Il pistiddu è un dolce
tipico del nuorese, originariamente veniva preparato in
occasione della festa di sant'Antonio abate, ma che oggi può
occasionalmente essere preparato in un periodo più esteso di giorni
di festa. Consiste in una sorta di crostata rotonda e
piatta di colore giallo paglierino, ripiena con un preparato
di vincotto, scorze di arancia e altri aromi caratteristici, a
seconda del luogo di produzione e della ricetta utilizzata.
La ricetta, infatti, può subire delle
varianti in base al paese di produzione: per esempio a Orotelli è
prevista la variante con l'aggiunta di miele mentre
a Orani la variante prevede marmellata di fichi
d'India. In altri luoghi, come a Orosei, il dolce può assumere
anche una forma più spessa, ampia e squadrata, tipicamente
realizzata per la divisione in porzioni da distribuire durante le
cerimonie e i tipici falò della festa.
La preparazione del dolce rotondo
avviene secondo la tipica tradizione nuorese di decorare la pasta,
con veri e propri disegni ad incisione dai quali è possibile
intravedere il ripieno.
Il gusto del dolce è dipeso
principalmente dall’intensita e dalla dolcezza del ripieno, che può
risultare più o meno stucchevole a seconda dei gusti e delle
sensibilità.
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