Cavallucci
Quale processo nella cottura di un biscotto determina se sarà morbido e gommoso?
Quella che comunemente si definisce come "morbido e gommoso" fa parte del concetto che in pasticceria si chiama "friabilità" della frolla cotta.
Un biscotto più friabile sarà un biscotto croccante, che si sbriciola facilmente e rimane molto consistente sotto i denti.
Un biscotto meno friabile sarà invece appunto un biscotto dalla pasta più tenera e poco croccante.
Il motivo di questa differenza si deve al contenuto di grassi presenti nell'impasto della pasta frolla: un numero elevato di grassi produrrà un biscotto poco friabile, un basso quantitativo di grassi produrrà un biscotto molto friabile, un equilibrio tra il contenuto grasso e quello non grasso produrrà un biscotto di media friabilità.
Quindi ad influenzare questa caratteristica dei nostri biscotti, non sarà la fase di cottura, bensì quella di preparazione della frolla.
Consideriamo ora la nostra frolla classica composta da:
Farina
Zucchero
Burro
Latte
Uova
Il quantitativo di grassi maggiore in questi ingredienti si trova nel burro, ma questo può tranquillamente essere utilizzato nelle stesse dosi per ottenere un prodotto più o meno friabile.
Infatti, l'ingrediente tra quelli elencati che possiamo sfruttare per influire su questa caratteristica è - guarda il caso! - l'unico ad essere costituito da due parti ben distinte: stiamo ovviamente parlando dell'uovo.
Esso come ben sappiamo è composto di due parti: albume e tuorlo.
Come spesso ci ribadiscono i salutisti, la stragrande maggioranza dei grassi presenti in questo alimento è contenuto nel tuorlo, mentre l'albume costituisce la componente magra e ricca di proteine.
Perciò, ecco come fare per modificare la friabilità del nostro biscotto agendo esclusivamente sull'ingrediente dell'uovo:
Per ottenere un biscotto molto friabile, aggiungeremo all'impasto solo gli albumi, scartando i tuorli.
Per ottenere un prodotto poco friabile e quindi più morbido, utilizzeremo solo i tuorli.
Per una friabilità media, useremo l'uovo intero.
Ovviamente puoi andare a influire sulla friabilità anche in altri modi per ottenere risultati ancora più croccanti, ad esempio eliminando il latte o sostituendolo con latte scremato, oppure diminuendo la dose di burro sul totale delle farine o sostituendolo con la panna. Ma per modificare la consistenza basta anche solo tener presente questo semplice metodo, che non andrà a compromettere più di tanto il classico sapore del nostro biscotto, ma soltanto appunto la sua friabilità.
Krumiri
- 350 grammi di farina 0 oppure 1 di grano tenero;
- 110 grammi di burro;
- 140 grammi di zucchero;
- 1 uovo;
- 2 tuorli;
- Mezza bacca di vaniglia fresca;
Margheritine di Stresa
La vera ricetta della torta mimosa è fatta con l’ananas, con la crema semplice o con la crema al limone?
La Torta Mimosa classica è fatta con Pan di Spagna e crema Diplomatica. L'aggiunta di Ananas è una variante che ha talmente preso piede da essere altrettanto amata come la versione classica.
Se il croissant è stato inventato in Austria, perché ha un nome francese?
Per rispondere a questa domanda, diamo uno sguardo alla storia del croissant …
Il pezzo di cibo che stai guardando in questo momento si chiama kipfel, sebbene abbia molti altri nomi a seconda della regione. Questo è il cibo che è stato inventato in Austria, nel XIII secolo, o forse anche prima!
Per arrivare al croissant, però, in realtà dobbiamo andare 600 anni nel futuro, dove troveremo un uomo di nome August Zang, anche lui austriaco, che fondò una panetteria viennese chiamata Boulangerie Viennoise negli anni Trenta dell'Ottocento, a Parigi.
Quello sopra è quel panificio, a sinistra (la porta di destra conduce a una sala da tè). La panetteria, come fanno le panetterie, preparava una varietà di pane, uno dei quali era il kipfel.
Ora, il kipfel è stato un grande successo per i parigini e tutti iniziarono immediatamente a replicarlo al meglio delle loro capacità. Tuttavia, hanno usato tecniche leggermente diverse per ricreare il kipfel e sono finiti con qualcosa di leggermente diverso, che è stato chiamato il croissant per la sua forma a mezzaluna.
La principale differenza tra il croissant e il kipfel è l'impasto utilizzato. Mentre il kipfel utilizza farina di frumento e lievito regolari, il croissant utilizza una cosa chiamato pasta laminata, che essenzialmente prende diversi strati sottili di pasta che sono separati dal burro e lo cuociono. Il risultato crea quella consistenza ariosa e friabile del pane per cui i croissant sono così famosi.
Quindi, alla fine, il croissant è stato effettivamente inventato in Francia, da cui il nome francese! Le sue radici austriache derivano dall'ispirazione al kipfel, un pane inventato in Austria.
Spero tu abbia trovato utile questa risposta! Il croissant è uno dei miei dolci preferiti e la sua storia è davvero interessante!
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Cos'è la frutta martorana?
La frutta Martorana (Marturana in siciliano) prende il nome dalla nobildonna Eloisa Martorana, che per la prima volta la preparò a Palermo.
Si tratta di dolci formati ad imitazioni di frutta vera (talvolta ortaggi o pesci) realizzati con pasta reale (pasta di mandorle), fatta con farina di mandorle e miele, simile al marzapane ma molto più dolce e saporita.