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Muesli

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Il muesli o müsli (in svizzero tedesco Müesli o Birchermüesli) è una miscela di cereali e frutta secca solitamente consumata durante la prima colazione. Può essere mangiata da sola, ma è consigliato accompagnarla con latte, yogurt o latte di soia. Il suo consumo è estremamente diffuso nella Svizzera tedesca, dove ha avuto origine.
L'origine del nome Birchermüesli viene dal dottore, dietologo e pioniere della scienza della nutrizione Maximilian Bircher-Benner di Zurigo. Inizialmente consumato essenzialmente da vegetariani, ha avuto una tale espansione da renderlo disponibile negli scaffali dei supermercati comuni.
Le miscele sono varie, qui la ricetta originale del dottor Bircher (Il libro della salute Bircher - Benner, Mondadori, 1981) per una persona:
  • mettere a mollo un cucchiaio di fiocchi d'avena in 3 cucchiai di acqua fredda
  • aggiungere un cucchiaio di succo di limone e un cucchiaio di latte condensato zuccherato
  • mescolare con 200 g di mele grattugiate (buccia e semi inclusi)
  • spolverare con un cucchiaio di nocciole o mandorle in polvere
La parola Müesli è diminutivo in lingua alemannica di Mues che vuol dire "purea" o "mescolamento". Il nome Birchermüesli è riservato solo al piatto contenente i 4 ingredienti fondamentali: fiocchi d'avena, latte, succo di limone e mela grattugiata.




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Tirggel

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I Züri-Tirggel o semplicemente Tirggel sono dei biscotti tipici del Canton Zurigo, in Svizzera, a base di miele e spezie, che si caratterizzano per il fatto di essere decorati da varie figure e che erano originariamente consumati in occasione di festività (in particolare, in occasione delle festività natalizie.

Origine del nome
Tirggel o Türggeli o Dirggel era un nome con cui si indicavano piccoli biscotti di vario genere, forniti di decorazioni.

Storia
Le origini di questo biscotto risalgono al XV secolo.
In origine, secondo le credenze popolari, questi biscotti veniva usati per guarire dalle malattie.
Nel 1460, una donna della zona di Zurigo fu murata viva dopo aver confessato di aver spezzato uno di questi biscotti.
Tra il XV e il XVI secolo, il Tirggel era considerato un bene di lusso, in quanto il suo prezzo era piuttosto alto.
Fino al 1840, il diritto di produrre Tirggel era concesso soltanto ai pasticceri della città di Zurigo. Con l'avvento del libero commercio, però, poterono produrlo anche i pasticceri delle aree periferiche.
Con la diffusione della produzione, anche i soggetti raffigurati nei Tirggel iniziarono ad essere i più svariati.

Ingredienti (80 porzioni)
Per preparare i Tirggel, occorrono i seguenti ingredienti:
  • 800 g di farina
  • 800 g di miele
  • 30 g di zenzero
  • 30 g di cannella
  • 5 g di chiodi di garofano
  • 5 g di noce moscata
  • acqua di rose
  • pimento

Preparazione
La cottura dura 2 minuti.



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Vermicelles

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I vermicelles sono un dolce tipico della cucina ticinese.
Vengono realizzati tramite la cottura delle castagne, in seguito condite con zucchero o altri alimenti. Spesso vengono mangiati con panna montata o meringhe.
Essendo un alimento di difficile preparazione sono venduti nei negozi tubi preconfezionati di vermicelles.

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La più grande menzogna sulla cucina francese

Semplice e immediata: il croissant non è francese.

Fino al XIX Secolo, i francesi consideravano il croissant una novità straniera, venduta solo in speciali panetterie viennesi nelle zone più costose di Parigi. E come sia arrivato originariamente in Francia rimane ancora oscuro.

Gli esperti concordano sul fatto che il croissant sia stato ispirato dal kipferl austriaco, un cornetto a forma di mezzaluna con una generosa quantità di burro o strutto e talvolta di zucchero e mandorle. Secondo la tradizione popolare, il kipferl ebbe origine nel 1683 come forma di festosa celebrazione della vittoria austriaca sugli ottomani durante l'assedio di Vienna. La leggenda racconta anche di un fornaio che, alzatosi presto per fare il pane, salvò la città dando l'allarme quando sentì i turchi che scavavano un tunnel sotto la città. La forma curva del kipferl, che si dice imiti la falce di luna della bandiera ottomana, sembrerebbe quindi rendere un tributo poetico allo spirito indomito di una città che ha resistito a una potente forza d'invasione.



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Dammsugare

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Il dammsugare ("aspirapolvere"), o punschrulle ("rotolo al punch"), è un dolce tradizionale svedese. È costituito da un cilindretto allungato e appiattito di un impasto di biscotti sbriciolati, burro, cacao e punch, rivestito di marzapane verde, le cui estremità sono infine intinte nel cioccolato. È noto come dammsugare ("aspirapolvere") perché in origine l'impasto veniva preparato da quanto rimaneva "pulendo la cucina", ovvero utilizzando le briciole di biscotti del giorno prima.
Altri nomi di questo dolce sono arraksrulle (rotolo all'arrak) e 150-ohmare (per via della colorazione marrone-verde-marrone, che ricorda quella di un resistore da 150 Ohm).
Il 7 marzo in Svezia ricorre il punschrullens dag ("giorno del punschrulle").

Varianti
Una variante danese di questo dolce è chiamata træstamme ("tronco d'albero"), solitamente non è colorata di verde e non contiene liquore nel ripieno. Una variante olandese è il mergpijpje, che ha forma e consistenza simili ma differisce per il ripieno, tipicamente pound cake insieme con crema (o talvolta insieme a marmellata), e per il rivestimento di marzapane giallo invece che verde.





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Kanelbulle

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Il kanelbulle (plurale kanelbullar, "rotolo alla cannella") è un dolce nato in Svezia negli anni venti del XX secolo, diffuso come dolce da colazione o dessert in nord Europa e in America. In Svezia è particolarmente popolare e viene spesso consumato nella fika, la tradizionale pausa caffè con il dolce.
Consiste in un impasto lievitato, che viene coperto con un sottile strato di una mistura di burro, zucchero e cannella, quindi viene arrotolato, tagliato a fette (solitamente guarnite con granella di zucchero) e infine cotto.
Due varianti comuni in Svezia sono il vaniljbulle (rotolo alla vaniglia), preparato in maniera analoga ma aromatizzato con vaniglia al posto della cannella, e il toscabulle (rotolo Tosca), senza cannella e guarnito con una glassa di burro e scaglie di mandorla (analogamente alla toscakaka). Dolci simili in altri paesi sono il Franzbrötchen in Germania, il korvapuusti in Finlandia, lo skillingsbolle in Norvegia, il wienerbrød e il kanelsnegl in Danimarca.





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Pepparkakor

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I Pepparkakor o Biscotti allo zenzero sono popolari biscotti svedesi aromatizzati alla cannella. Comunemente sono conosciuti come Ginger snaps dai quali hanno avuto origine. I biscotti allo zenzero sono insaporiti con la polvere di zenzero e una varietà di altre spezie, tra cui cannella, sciroppo di melassa e noce moscata.

Terminologia
Nel Regno Unito, Isola di Man, Australia e Nuova Zelanda e nelle ex colonie dell'impero britannico vengono chiamati con il nome Ginger nuts (biscotti allo zenzero). I Ginger nuts non devono essere confusi con i Pepper nuts (biscotti al pepe), che sono una varietà del pan di zenzero, più piccoli diametralmente e più spessi. I biscotti allo zenzero della McVitie's sono stati classicifcati tra i dieci migliori biscotti da inzuppare nel tè. I Ginger nuts sono I biscotti più popolari in Nuova Zelanda per la loro resistenza anche dopo essere inzuppati. La prima tra le fabbriche di produzione dolciaria Griffin's Food ha stimano che se ne producono all'incirca 60 milioni l'anno. Fatto che ha dato vita al titolo del libro 60 Million Gingernuts, una relazione su gli archivi economici della Nuova Zelanda.
Nella regione scandinava sono anche chiamati pan di zenzero o "brunkage" in danese, ("biscotti marroni" letteralmente), pepparkakor in svedese, piparkakut in finlandese, piparkūkas in lettone, piparkoogid in estone and pepperkaker in norvegese (biscotti al pepe, letteralmente). Nella preparazione, quando vengono stesi, sono molto fini e tagliati in diverse forme; sono molto lisci e sottili, quindi anche più croccanti (in alcuni casi anche più saporiti), del resto della varianti di altri paesi. I chiodi di garofano, la cannella e il cardamomo sono i principali ingredienti dei pepparkakor, nei quali il sapore dello zenzero è impercettibile. In passato per aromatizzare si usava il pimento che fu poi sostituito con i chiodi di garofano. Negli Stati Uniti il termine più comune è ginger snaps e sono generalmente dei biscotti tondi, più spessi dei pepparkakor, caratteristici per le spaccature sulla superficie. Una delle ricette prevede lo sciroppo d’acero.




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Canestru

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Canestru (còrso; pl. canestri, dal Latino canistrum, significante un cesto rotondo) è un dolce còrso generalmente di forma rotonda, fatto di pasta brioche. Il dolce proviene dal villaggio di Petreto-Bicchisano in Corsica del Sud. Il Canestru è un dolce tradizionale di Pasqua, e viene consumato durante la tradizione gita del lunedì di Pasqua (a merendella).


Ingredienti


Gli ingredienti principali sono farina di frumento, lievito, sale, uova, strutto (sdruttu), vino bianco, pastis o semi di anice. La miscela deve riposare due ore a temperatura ambiente prima di essere impastata. Quindi la pasta deve lievitare 30-45 minuti prima di essere cotta in forno sino che è dorata, e quindi ripassata in forno caldo (150-220 C)  

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