Parigi, fine Ottocento. In un elegante ristorante, un giovane
cameriere si agita attorno a una padella fumante, mentre una fiammata
improvvisa illumina le pareti dorate del locale. Gli ospiti si
fermano per un istante, affascinati, mentre il profumo di burro
caramellato e liquore d'arancia si diffonde nella sala.
È così
che, secondo la leggenda, nasce la Crêpe Suzette,
capolavoro di spontaneità e maestria, frutto di un errore diventato
storia. Alcuni raccontano che la fortuita creazione sia avvenuta alla
corte del futuro re Edoardo VII d’Inghilterra, che, divertito
dall’episodio, chiese di dedicare il dolce alla giovane dama che lo
accompagnava, una certa Suzette.
Dietro questo aneddoto si cela tutta la poesia della cucina francese: la capacità di trasformare un imprevisto in arte.
Le prime tracce delle crêpes dolci risalgono al Medioevo, quando venivano preparate durante la Candelora come simbolo di prosperità. Tuttavia, la variante flambé al liquore d'arancia fa la sua comparsa ufficiale alla fine del XIX secolo, grazie (pare) al giovane Henri Charpentier, apprendista del rinomato ristorante Café de Paris a Monte Carlo.
Secondo il racconto di Charpentier stesso, l'idea nacque per errore: mentre preparava delle crêpes per il principe di Galles, un po’ di liquore cadde sulla padella rovente, incendiandosi. Invece di gettare via tutto, Charpentier assaggiò e scoprì che il risultato era sorprendentemente delizioso.
Seppur il mito sia affascinante, alcuni storici gastronomici ipotizzano che l’usanza di fiammeggiare le pietanze fosse già diffusa all’epoca, e che il racconto di Charpentier sia stato, almeno in parte, abbellito per costruire una narrativa affascinante attorno a un dolce già noto.
Nel Novecento, la Crêpe Suzette divenne un simbolo della haute cuisine francese, amata sia nei ristoranti parigini sia nei grandi hotel di tutto il mondo, fino a rappresentare una delle prime espressioni di show-cooking.
Versione Originale e Adattamenti Moderni
Versione originale:
La Crêpe Suzette
tradizionale prevede crêpes sottilissime immerse in una salsa
composta da burro, zucchero, succo e scorza d'arancia, Grand Marnier
(o Cointreau) e, talvolta, un accenno di brandy. Il tutto viene
scaldato e poi fiammeggiato direttamente davanti agli ospiti.
Adattamenti moderni:
Nelle varianti
contemporanee si possono trovare piccole modifiche: l’aggiunta di
scorza di limone per un tocco più fresco, l'uso di liquori diversi
(come il Curaçao blu, per effetti scenografici) oppure la
preparazione della salsa senza flambage, per chi preferisce una
cucina più sicura o più semplice da eseguire in casa.
Ricetta Passo-Passo della Crêpe Suzette
Ingredienti per 4 persone:
Per le crêpes:
125 g di farina 00
2 uova
300 ml di latte intero
30 g di burro fuso (+ extra per la padella)
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
Per la salsa Suzette:
50 g di burro morbido
50 g di zucchero semolato
Succo e scorza di 2 arance non trattate
1 cucchiaio di succo di limone
2 cucchiai di Grand Marnier o Cointreau
1 cucchiaio di brandy (facoltativo)
Preparazione:
Preparare la pastella:
In una ciotola, sbattere le uova con il latte. Aggiungere la farina setacciata, il pizzico di sale e lo zucchero, mescolando fino a ottenere una pastella liscia. Incorporare il burro fuso. Coprire e lasciar riposare per 30 minuti.Cuocere le crêpes:
Ungere leggermente una padella antiaderente con burro. Versare un mestolo di pastella, ruotando la padella per distribuirla uniformemente. Cuocere per circa 1 minuto per lato. Impilare le crêpes pronte su un piatto, coprendole con un canovaccio.Preparare la salsa Suzette:
In una larga padella, sciogliere il burro con lo zucchero a fuoco medio. Aggiungere il succo d'arancia, il succo di limone e la scorza. Mescolare bene.Immergere e piegare:
Disporre una crêpe alla volta nella salsa, facendola insaporire da entrambi i lati. Piegare ogni crêpe in quattro, formando dei triangolini, e sistemarli nella padella.Il momento del flambé:
Versare il Grand Marnier e, se desiderato, il brandy sopra le crêpes. Con molta attenzione, inclinare la padella o usare un accendino lungo per incendiare il liquore. Lasciare che la fiamma si spenga naturalmente.Servire subito:
Disporre le crêpes nei piatti e irrorarle con la salsa rimasta.
Curiosità Finali: Cosa Non Sapevi sulla Crêpe Suzette
Effetto flambé: L’effetto spettacolare del flambé non serve solo a stupire: il calore intenso sprigiona nuovi aromi dagli zuccheri e dagli oli essenziali degli agrumi, arricchendo il profilo aromatico del dolce.
Origine del nome: Oltre al famoso racconto del principe di Galles, esistono altre teorie: alcuni sostengono che “Suzette” fosse il nome di un personaggio teatrale molto popolare in Francia all’epoca della creazione del dolce.
Grand Marnier o Cointreau? Il Grand Marnier, più rotondo e leggermente caramellato, offre un gusto più pieno rispetto al Cointreau, più secco e agrumato. Entrambi sono perfetti, la scelta dipende dalle preferenze personali.
Per esaltare tutta la finezza delle Crêpe Suzette, il compagno
ideale è un Cranachan, dessert scozzese a base di
panna, lamponi, avena e whisky.
Il contrasto tra la dolcezza
agrumata e la cremosità fruttata crea un dialogo intrigante tra due
grandi tradizioni gastronomiche europee.
In alternativa, se si
desidera rimanere sul fronte dei vini, un Sauternes
francese, con la sua intensità mielata e le note di albicocca secca,
si abbina perfettamente sia con l’arancia che con il tocco
liquoroso della salsa.
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