Il rumtopf è
un prodotto alimentare a base di rum, frutta e zucchero,
considerato un dessert con una componente alcolica.
Il rumtopf è originario dalle aree
di lingua tedesca del nord Europa, in
particolare Germania e Danimarca. Nel corso dei secoli
si diffuse anche in altri territori più a sud, ed ora è prodotto e
consumato anche in Italia, soprattutto nelle valli del Trentino,
dove è diventato tradizionale in Valsugana.
Nasce come una modalità di
conservazione della frutta grazie all'immersione dentro
una bevanda alcolica. Prodotto a partire dai mesi primaverili,
viene solitamente consumato durante il periodo natalizio, da
tradizione nella prima domenica d'Avvento.
La preparazione inizia nel mese
di aprile, con la prima frutta di stagione (ad esempio
la fragola) che viene messa a macerare per un'ora con lo
zucchero, nella proporzione del 50% del peso della frutta lavata,
tagliata e non sbucciata. Dopo l'ora di macerazione la frutta viene
inserita in un contenitore di ceramica, chiamato rum top, e
successivamente viene inserito del rum a 55 gradi fino
a coprire tutta la frutta. Infine il vaso viene chiuso con il suo
coperchio, sigillato, e conservato in un luogo fresco.
Ogni mese il vaso viene riaperto per
inserire nuova frutta di stagione
(ciliegie, albicocche, pesche, prugne,
susine, mirtilli, lamponi, more, ecc.), sempre
macerata un'ora nello zucchero e ricoperta con altro rum. La
preparazione termina a fine novembre, con la conclusione del periodo
di raccolta dei frutti, e il prodotto può essere consumato come
dessert nel corso dei mesi invernali.
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