Il cannolo
è un prodotto di pasticceria, specialità culinaria gastronomica
tipicamente europea.
Nacque probabilmente nei Balcani; era
un rotolo di pasta sfoglia, spesso farcito con panna montata,
confetture, creme o frutta fresca. Veniva prodotto utilizzando olio e
solo nel XVII secolo il francese François Pierre de La Varenne,
cuoco del marchese di Uxelles, codificò l'uso del burro e il metodo
di impasto. Questa ricetta si diffuse in tutta l'Europa.
Durante la Belle Époque alcune delle
migliori pasticcerie torinesi iniziarono a proporre dei piccoli
cannoli farciti di zabaione, la crema considerata uno dei simboli
dolciari della città, già presente dal XVII secolo come farcitura
di bignè e cannoli nei banchetti di Casa Savoia. Il successo del
prodotto fu clamoroso, superando i confini locali e facendone un
classico della pasticceria italiana.
Questo pasticcino è composto da pasta
sfoglia arrotolata e ripieno di crema o zabaione, generalmente
decorato con granella di biscotto o di Nocciole Piemonte.
Occasionalmente vengono farciti con
panna montata oppure cioccolata.
È venduto nelle panetterie o al bar
come alternativa al croissant per la colazione, specialmente
nell'Italia del Nord.
Usato sempre come dolce, risulta
particolarmente friabile ed è uno dei pasticcini più conosciuti e
richiesti dagli italiani.
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