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Supangle

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La Supangle o Sup è un tipo di budino al cioccolato presente nella cucina turca. Il suo strato inferiore include pezzi di torta o di pandispagna ed è spesso guarnito con pistacchio o cocco e gocce di cioccolato.

Etimologia
Il nome supangle deriva da soupe anglaise, francese per zuppa inglese. Si può pensare che sia la traduzione letterale del nome del dolce italiano Zuppa Inglese, ma la Zuppa Inglese è conosciuta con il suo nome italiano in Francia e il nome soupe anglaise non viene utilizzato. Nonostante il possibile legame etimologico, il dessert non ha alcuna somiglianza con la zuppa inglese. La Supanglez è attestato in tre diversi libri di cucina pubblicati in Turchia negli anni '40.

Preparazione
La supangle si prepara utilizzando latte, zucchero, farina e cacao in polvere, con l'aggiunta di burro e cioccolato. Lo strato inferiore della supangle è costituito da pezzi di torta, biscotti o biscotti, per i quali è possibile utilizzare gli avanzi. In alcune ricette vengono utilizzate anche uova e crema alle nocciole (ad es. Nutella). È decorata con pistacchi macinati o cocco grattugiato e servita fredda. Anche servirla con il dondurma sta diventando sempre più popolare.


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Whoopie pie

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La whoopie pie, conosciuta nelle aree occidentali della Pennsylvania con il nome gob, è un dolce statunitense composto da due metà rotonde di torta al cioccolato e un ripieno di crema di marshmallow. Tali caratteristiche rendono il dolce un ibrido fra un biscotto, un sandwich e una torta.

Storia
Sebbene le sue origini siano rivendicate da diversi stati degli USA, fra cui il Maine e la Pennsylvania, la whoopie pie ha le sue radici nella cultura Amish e nella contea di Lancaster e veniva preparate usando gli impasti di torta avanzati. Secondo una tradizione Amish, il nome del panino proviene dall'esclamazione "whoopie!" che facevano i bambini appena vedevano delle whoopie pie nel loro sacchetto del pranzo. Le prime whoopie pie furono vendute presso la Labadie’s Bakery attiva dal 1925 a Lewiston, nel Maine. Nel 1927 (secondo altre fonti nel 1931), la Berwick Cake Company di Roxbury, nel Massachusetts iniziò a preparare il panino dolce. Negli anni trenta la Durkee Mower Company, nota per la sua crema Marshmallow Fluff, pubblicò un libro di cucina (Yummy Book) che indaga sulle origini della whoopie pie. Lo stesso libro contiene la descrizione per preparare il dolce usando la sua crema Marshmallow Fluff. La whoopie pie è divenuta uno dei dolci tipici del Maine assieme alla torta ai mirtilli e della Pennsylvania. Dal 2009, la città di Dover-Foxcroft, nella contea di Piscataquis, nel Maine, ospita il Maine Whoopie Pie Festival.


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Birnbrot

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Il birnbrot (letteralmente pane alle pere) è un dolce natalizio svizzero. Tale piatto è composto da un ricco impasto che racchiude un ripieno di pere e acquavite di ciliegie. Secondo quanto riporta l'Atlas der schweizerischen Volkskunde del 1950, esistono due principali tipi di birnbrot: in uno di essi, miscela di frutta viene spalmata sull'impasto e arrotolata con esso, mentre un secondo metodo di preparazione consiste nel mescolare la frutta alla pasta e al contempo avvolgerla all'esterno con un impasto.


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Vin cuit

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Il vin cuit è un succo di frutta concentrato tipico della Svizzera romanda.

Storia
Sin dai tempi antichi vengono preparate delle riduzioni di frutta utilizzando metodi di conservazione semplici per mantenere freschi gli alimenti raccolti per lunghi periodi di tempo. Il vin cuit viene citato in testi antichi e classici greci, ove viene definito siraion, nonché in opere di autori romani come Plinio il Vecchio, Apicio e Columella che lo definiscono caroenum, defritum e defrutum. L'Encyclopédie d’Yverdon pubblicata verso la fine del diciottesimo secolo definisce il vin cuit un prodotto a base di mosto d'uva ridotto a 2/3 e destinato agli ammalati. Il vin cuit fu utilizzato per secoli in Svizzera come sostituto dello zucchero, che era considerato un alimento pregiato.

Caratteristiche e preparazione
Il vin cuit è uno sciroppo di frutta concentrato color marrone a base di mele, pere o, più raramente, uva (in tal caso prende il nome di raisiné) utilizzato per la preparazione di vari dolci alla frutta fra cui la tarte au vin cuit o la mostarda di Bénichon del canton Friburgo. Può anche essere consumato in combinazione con le crespelle e il gelato alla vaniglia. Può conservarsi per molti anni. Non va confuso con il vin cuit, un vino aromatizzato prodotto in Provenza. Il vin cuit si produce riscaldando una pentola di rame contenente della frutta per un periodo di tempo compreso fra le 12 e le 36 ore e a fuoco lento affinché l'alimento non abbrustolisca. Al termine del processo, il volume del composto si ridurrà di circa 10 volte e il prodotto finito verrà quindi imbottigliato.

Varianti
La coignard è un alimento simile al vin cuit contenente pezzi di frutta tagliata fra cui pere, mele cotogne o zucca.
Quando il prodotto viene preparato con l'uva esso prende il nome di raisiné, che era un alimento spesso utilizzato al posto del più costoso zucchero prima dello scoppio della seconda guerra mondiale.


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Torta al rabarbaro

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La torta al rabarbaro (in inglese rhubarb pie) è un dolce britannico.

Caratteristiche
Oltre al rabarbaro a cubetti, la torta contiene quasi sempre una grande quantità di zucchero per bilanciare l'intensa acidità della pianta. Spesso la torta al rabarbaro contiene le fragole e, a volte, viene aromatizzata con la tapioca. Lo strato inferiore della torta è sempre a base di crosta dolce mentre le crostate al rabarbaro presentano una parte superiore a base di crosta dolce. Negli Stati Uniti, dove è anche popolare (soprattutto nella Nuova Inghilterra e nella regione delle Grandi Pianure), viene normalmente utilizzata una crosta superiore a forma di reticolo per la sua preparazione. Le torte e i dolci al rabarbaro sono molto richiesti anche in Canada, poiché tale pianta può sopravvivere nei climi freddi.


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Twinkie

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Il Twinkie è una merendina statunitense prodotta e distribuita dalla Hostess Brands. È un tronchetto di pan di Spagna spugnoso ripieno di una soffice crema.

Storia
Il dolce è stato creato nel 1930 da James Alexander Dewar, un fornaio della Continental Baking Company. Lavorando per questa compagnia Dewar si accorse che molti dei macchinari usati per preparare le shortcake alla fragola ripiene di crema venivano utilizzati solo nel periodo di maturazione dei suddetti frutti, lasciandoli inattivi per molti mesi. Per evitare l'inattività di questi macchinari decise quindi di creare un dolcetto riempito con crema di banana, che soprannominò Twinkie, nome scelto dopo aver visto un cartellone pubblicitario della "Twinkle Toe Shoes". Nel periodo della seconda guerra mondiale la compagnia fu costretta a cambiare il ripieno del dolce con una crema alla vaniglia, in quanto in quel periodo le banane venivano razionate. Nonostante il cambiamento il prodotto diventò ancora più popolare, portando la compagnia a continuare a produrre lo snack con quel ripieno, proponendo soltando in promozioni a tempo limitato il ripieno originale.
Col passare del tempo vennero creati anche Twinkie con ripieni di altri gusti, come ad esempio ripieno alla fragola e altri frutti, ma queste varianti vennero presto accantonate o prodotte solo per un periodo limitato.

Fallimento della Hostess Brands
L'11 gennaio 2012 la Hostess Brands, produttore del dolce, presentò una richiesta di protezione al Chapter 11 per bancarotta, dovuta ad un debito di circa 860 milioni di dollari e alle spese crescenti legate al mantenimento della sua forza lavoro. Il successivo 16 novembre la compagnia annunciò ufficialmente la chiusura, con la conseguente vendita di tutti i propri beni tra cui i marchi e tutte le strutture di produzione e cinque giorni dopo il giudice fallimentare Robert Drain approvò la richiesta di chiusura da parte della Hostess, portando così alla temporaneamenta conclusione della produzione dei Twinkie negli Stati Uniti.

Ritorno dei Twinkie sul mercato
Nel marzo del 2013 venne annunciato che i Twinkie ed altri famosi prodotti della Hostess Brands sarebbero tornati sugli scaffali dei negozi statunitensi nei mesi successivi, grazie all'acquisto del marchio in fase di bancarotta da parte di Apollo Management e Metropoulos & Co. per 410 milioni di dollari statunitensi. I Twinkie tornarono quindi ad essere venduti ufficialmente il 15 luglio 2013.

Produzione in altri Stati
I Twinkie sono prodotti e distribuiti oltre che negli Stati Uniti d'America anche in altri Stati del Mondo. In Canada il marchio era affidato alla Saputo Inc. con la sua etichetta Vachon Inc., passata nel 2015 nelle mani della messicana Grupo Bimbo che controlla anche le etichette messicane Marinela e Wonder, le quali si occupano della diffusione del dolce in Messico: Marinela li distribuisce con il nome "Submarinos" mentre Wonder col come "Tuinky". In Egitto sono prodotti da Edita, mentre nel Regno Unito e in Irlanda sono distribuiti sotto il marchio Hostess il varie catene di supermercati. I Twinkie sono prodotti e distribuiti anche in Cina, dove però Hostess Brands non possiede il marchio.


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Umm Ali

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L'Umm Ali od Om Ali (in egiziano ام على) è un dolce egiziano. Si tratta di una pasta sfoglia imbevuta di latte caldo e insaporita con cannella, cocco in polvere, pistacchi e uva passa. Il nome del piatto significa "la mamma di Alì" si riferisce alla prima moglie del re di una dinastia Ayyubide.

Ricetta
Per preparare l'Umm Ali bisogna utilizzare un impasto a base di pane o pasta sfoglia spezzettato che viene mescolato con pistacchi, scaglie di cocco, uvetta e un'abbondante quantità di zucchero. Successivamente viene aggiunto del latte e della cannella in polvere sopra il composto. Infine, la miscela viene cotta nel forno fino a quando la superficie del dolce diviene dorata. L'Umm Ali può essere consumato caldo o freddo.
Esistono numerose varianti dell'Umm Ali fra cui una contenente panna. In altre parti del mondo esistono piatti simili fra cui la khumaiaa, una variante irachena del dolce egiziano, e il pudding di pane e burro inglese, che a differenza dell'Umm Ali contiene le uova.


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Castagnole

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Le castagnole o favette sono un dolce carnevalesco diffuso in tutta Italia; fa parte della tradizione culinaria ligure, emiliano-romagnola, marchigiana, laziale, umbra meridionale (con la variante detta "strufoli di carnevale" nell'Umbria settentrionale), abruzzese, veneta, lombarda.
Impastati gli ingredienti principali uova, zucchero, farina e burro si formano delle palline che vengono poi fritte in olio bollente. Vengono servite con zucchero a velo o, in alcune varianti, anche con alchermes o miele. Ne esistono quattro varianti: una senza ripieno ed un'altra con ripieno alla crema pasticcera o alla panna. Un'altra variante si fa con farina, lievito, uova con rum e liquore per farle diventare palline come un dolce alla spugna perché all'interno del impasto diventa più soffice, un'altra variante con ripieno al cioccolato o al fondente anche al cioccolato bianco. Altra variante è quella che prevede la cottura al forno.
La ricetta delle castagnole è sicuramente molto antica: è stato ritrovato nell'archivio di stato di Viterbo un volume manoscritto del Settecento in cui sono descritte ben quattro ricette di castagnole, di cui una prevede la cottura al forno, che quindi non è stata adottata recentemente nell'intento di rendere il dolce più leggero, come spesso si crede.
Nella tradizione italiana le castagnole sono considerate uno dei simboli del Carnevale, come attesta anche un proverbio diffuso nei vari dialetti marchigiani; si riporta qui di seguito, espresso in anconitano:
(dialetto anconitano)
«Fenito Carnevà, fenito amore
fenito a fà la pachia da signore
fenito de stacià farina in fiore
fenito de magnà le castagnole»
(IT)
«Finito Carnevale, finito amore
finito il far la pacchia da signore
finito il setacciar farina in fiore
finito il mangiare castagnole»


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