Lo
Sklandrausis
(in dialetto livoniano: sūrkak),
chiamato anche
žograusis o
dižrausis, è una torta dolce-salata tradizionale della cucina
lettone, originario della Livonia.
Si tratta di un tortino di colore
giallo-arancio, preparato con una crosta di farina di segale farcita
con un ripieno salato di patate (un terzo) e dolce di carote (due
terzi). La superficie è aromatizzata con il cumino.
Considerato un piatto nazionale della
Lettonia, nel 2013 lo sklandrausis ha ottenuto dall'Unione europea il
riconoscimento di specialità tradizionale garantita (STG).
La storia dello sklandrausis risale a
molti secoli fa: gli antichi abitanti della Lettonia avevano la
tradizione di preparare questo tortino in occasione della festa per
la fine del raccolto (Jumis) durante l'equinozio d'autunno o altre
festività, come la Pasqua o il Natale.
Inizialmente era una semplice focaccia
di farina di segale non lievitata, cotta sulle ceneri del camino per
poi divenire un tortino ripieno. L'esistenza del ripieno è
comprovata dall'etimologia stessa del prodotto: la parola sklanda
significa staccionata, mentre rausis significa tortino; questi bordi
servivano appunto per evitare che il ripieno cadesse nel fuoco. La
coltivazione della carota in Lettonia risale al XVI secolo, e l'uso
di tale radice per la farcitura dello sklandrausis è documentata fin
dai tempi del Ducato di Curlandia (fra i secoli XVI e XVII).
Successivamente all'introduzione della patata (secolo XVII),
anch'essa venne aggiunta, finemente tagliata o grattugiata, come
ingrediente della ricetta. In un documento del 1914 vi è un
riferimento al consumo dello sklandrausis in Curlandia.
La farina di segale viene stemperata in
acqua calda con burro e sale. L'impasto viene steso e tagliato in una
forma circolare, che viene posta al'interno di una teglia imburrata,
ripiegando i bordi verso l'alto.
Il ripieno inferiore del tortino viene
preparato con patate bollite schiacciate (oppure patate crude
grattugiate), a cui viene aggiunto sale, burro (o panna) ed
eventualmente un uovo.
Il ripieno superiore (che per quantità
è circa il doppio del primo) è preparato nello stesso sistema, ma
con le carote e lo zucchero al posto delle patate e sale.
Dopo aver posto prima lo strato di
patate e poi quello delle carote, il tortino viene cotto nel forno ad
alta temperatura (220-250 °C) per 15-30 minuti, ovvero fino a quando
la base non sia asciutta e le carote divenino di colore marroncino.
Lo sklandrausis viene infine servito
ricoperto con panna acida spolverata di zucchero, con un'evenutuale
spruzzata di cannella o semi di cumino. Il rivestimento può essere
preparato anche con una miscela di panna, zucchero e uova (in questo
caso il tortino viene cotto nuovamente in forno per altri cinque
minuti).Lo sklandrausis viene tradizionalmente accompagnato da una
bevanda di latte e miele, oppure dalla skābputra (porridge
fermentato di latte e orzo).