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Lebkuchen

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I Lebkuchen (conosciuti anche come Pfefferkuchen, Gewürzkuchen e più anticamente come Honigkuchen) sono biscotti speziati, tipici della Germania ma famosi anche presso le altre popolazioni di lingua tedesca, come in Alto Adige. Sono una specialità tradizionalmente natalizia.
La ricetta dei Lebkuchen non è standard, ma ne esistono decine di variazioni, a seconda delle regioni. I Lebkuchen per antonomasia sono comunque quelli di Norimberga, di cui gli ingredienti sono frutta secca (nocciole, noci o mandorle), agrumi canditi, uova, miele, farina, zucchero, marzapane e varie spezie come cannella, anice, zenzero, pimento, chiodi di garofano, noce moscata. Spesso i Lebkuchen vengono ricoperti di cioccolata o di glassa.

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Trdelník

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Il trdelník, anche detto trdlo (in italiano, "manicotto di Boemia"), è un tipico dolce della cucina ceca tratto dalla cucina ungherese e slovacca.
L'impasto è una sorta di pane dolce che prima della cottura viene modellato come un lungo filoncino di raggio circa un centimetro e arrotolato attorno a un bastone metallico. Successivamente il composto attorno al bastone viene abbondantemente cosparso di zucchero e cannella. Il bastone viene poi messo a cuocere in uno speciale forno con un meccanismo che lo fa ruotare in modo che la cottura sia uniforme. A cottura ultimata, lo zucchero si è sciolto dorando il trdelník e creando una colorita e croccante patina sul dolce.


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Oliebol

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Le Oliebollen (letteralmente pallotte di olio), chiamate anche in Belgio smoutebollen (pallotte di lardo), sono frittelle dolci di forma sferica tipiche della notte di Capodanno e delle fiere di paese. In inglese sono tradotte spesso come Dutch Doughnuts (ciambelle olandesi).
Sono fatte a partire da un impasto lievitato di farina e uova, talvolta con uvetta, ribes, scorzette d'arancia candite e mele, il quale, dopo esser stato lievitato per circa un'ora, è raccolto con un cucchiaio da gelato e gettato nell'olio, nel burro o nella margarina bollente. Una loro variante è l'appelbeignet o "appelflap", che contiene anche una fetta di mela.
Dopo la frittura vengono ricoperti con zucchero a velo. Sono venduti ai chioschi o preparati in casa, dove sono serviti tradizionalmente assieme al caffè.

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Lakrisal

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Lakrisal (Malaco) è un marchio di salmiakki (caramelle alla liquirizia e al cloruro di ammonio) venduto nei paesi nordici e nei Paesi Bassi. A differenza della maggior parte caramelle salmiakki, Lakrisal non contiene amido o gomma arabica (E414). Esso è fatto quasi interamente di zucchero, liquirizia e cloruro di ammonio. Per questo motivo, la polvere di Lakrisal viene compressa sotto forma di pastiglie. Un'altra differenza rispetto allo standard dei salmiakki, Lakrisal non è nero, ma grigio-marrone. I singoli pezzi di Lakrisal sono discoidali, circa 18 mm di diametro e circa 4 mm di spessore. Vengono venduti in tubi di circa 20 pezzi ciascuno.
Negli anni 80 venne introdotta una nuova varietà di Lakrisal, al gusto di limone. Rivelatosi impopolare, la sua produzione fu presto interrotta. Un'altra varietà era la Lakrisal "hot" cui ingredienti erano la polvere di peperoncino e l'olio piccante.
Lakrisal è prodotto da Cloetta (Leaf Denemark B.V. - Copenhagen)

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Speculoos

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Gli speculoos sono biscotti alla cannella tipici del Belgio e dei Paesi Bassi (dove sono chiamati speculaas), preparati tradizionalmente per la ricorrenza di San Nicola. Sono ormai disponibili come prodotto dolciario in qualsiasi periodo dell'anno.
Vengono prodotti anche in Germania (in particolare in Renania e Vestfalia), dove vengono chiamati Spekulatius.
Intorno all'origine del nome speculoos non vi è alcuna certezza ma solo talune ipotesi tradizionali: alcuni ritengono derivi dal latino speculum che significa "specchio", altri invece suggeriscono la parentela con un altro termine latino, "species” nel suo significato traducibile con "spezie", per altri ancora il nome deriva dalle "formine" tipiche che si usano per dare l'aspetto a questi biscotti, normalmente di legno intagliato e raffiguranti personaggi in abiti tradizionali, che con una leggera pressione vengono "incisi" sulla pasta del biscotto, "specularmente".
Ingredienti: 850 g di farina, 1 kg di zucchero di canna, 250 g di burro, 2 cucchiaini di cannella in polvere, 1 cucchiaino di bicarbonato
Preparazione: impastare burro e zucchero aggiungendo poco a poco farina, bicarbonato, cannella e non più di 1 dl d'acqua. Lasciare riposare per due ore, poi stendere l'impasto e ritagliarlo utilizzando stampini di alluminio. Deporre le sagome su una teglia imburrata, riscaldare in forno per 10-15 minuti a calore medio.

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Kruidnoot

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I Kruidnoten sono un cibo tipico olandese consumato durante la festa di Sinterklaas (Santa Claus o San Nicola), la vigilia del 5 dicembre. Spesso erroneamente paragonati a caramelle, sono più simili ai biscotti. Contengono farina, zucchero e la stessa miscela di spezie usata per gli speculaas, la speculaaskruiden.

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Kerststol

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Il Kerststol è un dolce natalizio tipico della tradizione dei Paesi Bassi, assai simile al tedesco Stollen.
Si tratta di un pane dolce di forma ovale, il cui impasto è composto da acqua, latte, farina, lievito, burro, zucchero, scorza di limone grattugiata, cardamomo, noce moscata, uva passa, canditi, mandorle, brandy e vaniglia. Al centro dell'impasto così ottenuto si pone poi una pallina di pasta di mandorle. Viene poi cotto in forno ed infine spolverato di zucchero a velo.
Talora viene realizzato senza la pasta di mandorle, prendendo in quel caso il nome di Kerstbrood.

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Dolci pasquali

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In Europa è consuetudine preparare particolari dolci, da consumare con parenti ed amici, nel giorno di Pasqua o nella classica scampagnata di Pasquetta.
In Italia esiste una vasta gamma di preparati casalinghi, artigianali ed industriali con caratteristiche ed ingredienti variabili secondo le diverse cucine regionali.
  • Colomba pasquale, prodotto industriale o artigianale
  • Pastiera, tipica della Campania
  • Cassata, tipica della Sicilia
  • Pigna dolce, del Lazio meridionale
  • Scarcella della Puglia o pizz palumm, Cuddura, "cicilio" della Sicilia, sorta di grossa ciambella guarnita con uova sode munite di guscio, parzialmente inglobate nell'impasto e fermate da strisce di pasta frolla decorata, infornate
  • Schiacciata, della Toscana
  • Pie, dolce tipico della Calabria e della tradizione di Mileto fatte da una sorta di pasta frolla a doppio strato contenente all'interno marmellata di uva con noci e aromi naturali,
  • Cuzzupa, Anguta o Sguta, dolce tipico della Calabria
  • Casadina, dolce tipico della Sardegna realizzato con una sottile sfoglia di pasta racchiuso a mo' di scodellina con i bordi delicatamente frastagliati, ha all'interno un ripieno a base di formaggio (il nome ricorda appunto il nome latino del formaggio) o ricotta e uva passa, così conosciuto nella zona del Logudoro, mentre al centro-sud, nel Campidano è realizzata in forme e ingredienti più o meno simili (sovente con l'aggiunta di zafferano prodotto nel sud dell'isola) col nome di Pàrdula
  • Pinza triestina, dolce lievitato, di forma rotonda con tre tagli in superficie. Tipico delle province di Gorizia e Trieste
  • Pizza di Pasqua di Civitavecchia, dolce tipico di Civitavecchia e zone limitrofe. La pasta lievitata dopo la cottura presenta una pellicola scura e l'interno di color nocciola. Ha un inconfondibile profumo di cannella e i pezzettoni di cioccolato la rendono golosissima. Si può mangiare anche accompagnata da affettati e uova nella classica colazione di Pasqua
  • Tortano di Pasqua di Gaeta, dolce tipico della città di Gaeta consistente in una ciambella (tipo plumcake) ricoperta di glassa e zuccherini colorati
  • zambela romagnola, dolce tipico della romagna che le azdòre (massaie) andavano a cuocere al forno la domenica delle palme
  • pasimata, dolce lucchese tipo pane dolce, consumato tradizionalmente durante la Quaresima e, benedetto in chiesa, nel giorno di Pasqua.
  • focaccia, prodotto industriale o artigianale.
  • Uovo di cioccolato (fondente o al latte) il simbolo per eccellenza di questa festa, da quando nel 1857 un grande orafo, Fabergé ne realizzò uno speciale, in oro, platino e pietre preziose, per regalarlo alla zarina Maria di Russia.
  • Colomba pasquale
  • Agnello pasquale, tipico della Sicilia
  • Pecorella, tipica della Puglia
  • Carciofi arrostiti, piatto tipico della Campania.
  • Casatiello, preparato in Campania.
  • Crescia di Pasqua: panettone salato al formaggio, tipico dell'Italia centrale.
  • Frittata di maccheroni, tipico della Campania.
  • Torta pasqualina: torta rustica con ricotta, spinaci e uova sode, tipica della Liguria.
  • Uova sode, presenti in tutta Italia (ed in altri Paesi europei) spesso vengono decorate.



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