Questi dolci hanno una tradizione ricca
e variegata e vengono preparati in diverse varianti in varie regioni
del mondo, ma tutti sono legati a una festività molto speciale:
l'Epifania. Conosciuti in diversi paesi come Tortell (in
alcune zone italiane), Gâteau des Rois (in Francia), Roscón
de Reyes (in Spagna) o Coca de Reis (in Catalogna),
questi dolci sono tradizionalmente consumati durante la celebrazione
della festa dei Re Magi, che cade il 6 gennaio.
La storia di questi dolci affonda le
radici nella tradizione cristiana, che celebra l’arrivo dei Re Magi
a Betlemme, portatori di doni per il bambino Gesù. La data del 6
gennaio segna la conclusione delle festività natalizie in molti
paesi, e la tradizione di preparare un dolce speciale per l’occasione
è presente in diverse culture.
Il Tortell italiano e la Coca
de Reis catalana, così come il Roscón de Reyes
spagnolo, sono tutti dolci a base di pasta lievitata, spesso decorati
con frutta candita che rappresenta i gioielli e le gemme portati dai
Magi come doni. In alcuni casi, al loro interno è nascosto un
piccolo oggetto simbolico, come una fava o una piccola figura in
ceramica, e la persona che lo trova durante il consumo del dolce è
simbolicamente “designata” come il re o la regina della giornata,
con diritti speciali (come scegliere il menù della giornata).
Il Gâteau des Rois francese
ha origini simili, ma in alcune varianti viene preparato con una
pasta sfoglia invece che con pasta lievitata, ed è tradizionalmente
decorato con una corona dorata e con una figurina o una fava nascosta
all’interno.
Questi dolci hanno radici che risalgono
all’antica Roma, quando durante le feste del solstizio d'inverno
veniva preparato un dolce rotondo con un fagiolo o una fava
all’interno, e chi trovava il fagiolo veniva dichiarato "re"
o "regina" per un giorno. Con il cristianesimo, questa
tradizione è stata associata all'Epifania e si è evoluta in quella
che oggi conosciamo come la galette des rois in Francia e il
roscón de Reyes in Spagna. L'usanza di nascondere un
piccolo oggetto all'interno del dolce risale a questo antico
simbolismo.
Anche se le ricette possono variare
leggermente a seconda della regione e delle tradizioni locali, gli
ingredienti di base e la preparazione dei dolci sono piuttosto
simili. Ecco un esempio di come preparare un Roscón de Reyes, che
rappresenta la versione più conosciuta di questo dolce.
Ingredienti:
500 g di farina 00
100 g di burro ammorbidito
100 g di zucchero
20 g di lievito di birra fresco
250 ml di latte tiepido
3 uova
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di acqua di fiori
d'arancio (opzionale)
1 cucchiaio di rum o altro liquore
(opzionale)
Frutta candita per decorare
Una piccola figura o una fava (da
nascondere all’interno)
Zucchero a velo per decorare (opzionale)
Preparazione:
Preparazione
dell'impasto:
Inizia sciogliendo il lievito nel latte
tiepido insieme a un cucchiaino di zucchero. Lascia riposare per
5-10 minuti, fino a quando non si forma una schiuma. In una ciotola
capiente, mescola la farina, lo zucchero e il sale. Aggiungi il
latte con il lievito, le uova, il burro morbido, e l’acqua di
fiori d’arancio (se la usi). Impasta fino ad ottenere un impasto
morbido e liscio. Se necessario, aggiungi un po' di farina per
evitare che l'impasto sia troppo appiccicoso.
Prima lievitazione:
Copri
l’impasto con un panno umido e lascia lievitare per almeno 1 ora,
o fino a quando non raddoppia di volume.
Formatura del
dolce:
Riprendi l’impasto e lavoralo delicatamente per
rimuovere l’aria. Forma un grande anello (o una corona) e mettilo
su una teglia rivestita di carta da forno. Se desideri, puoi fare un
piccolo buco centrale per dare forma alla corona. Inserisci la
figura o la fava all’interno dell’impasto (questa è una
tradizione in alcuni paesi, ma è facoltativo).
Seconda
lievitazione:
Copri di nuovo l’impasto e lascia
lievitare per circa 30 minuti.
Cottura:
Cuoci
il Roscón in forno preriscaldato a 180°C per circa 20-30 minuti, o
fino a quando non risulta dorato in superficie. Durante gli ultimi
minuti di cottura, puoi spennellare il dolce con un po’ di
zucchero sciolto in acqua per dargli un effetto lucido.
Decorazione:
Una volta cotto e
raffreddato, decora il Roscón con frutta candita, come ciliegie
rosse, arance e limoni. Puoi anche spolverarlo con zucchero a velo
per un tocco finale.
Curiosità sul Tortell, Gâteau des Rois,
Roscón de Reyes e Coca de Reis
Il re e la regina del
giorno:
Tradizionalmente, chi trova la fava o la
figurina nel dolce viene incoronato re o regina per il giorno. In
alcune varianti moderne, questa persona ha il diritto di organizzare
i festeggiamenti o scegliere i piatti della giornata. In alcune
zone, la persona che trova la fava è anche tenuta a offrire il
prossimo dolce dell’anno.
La decorazione e il
significato:
Le decorazioni con la frutta candita, che
simboleggiano i gioielli e le gemme portate dai Re Magi, sono una
caratteristica distintiva di questi dolci. Le diverse varietà di
frutta candita rappresentano i doni variopinti e preziosi che i Magi
offrirono al bambino Gesù.
Differenze regionali:
Ogni
paese ha la propria versione del dolce e tradizioni ad esso legate.
In Spagna, ad esempio, il roscón de Reyes è spesso
arricchito con crema chantilly o crema al cioccolato, mentre in
Francia il gâteau des rois può essere farcito con crema
frangipane.
Cultura popolare e
tradizione:
In alcune regioni della Spagna, è
tradizione che i bambini mettano le scarpe sotto l’albero il 6
gennaio, aspettando che i Re Magi lascino regali, insieme al Roscón
de Reyes. La famiglia si riunisce per mangiarlo insieme, e spesso il
dolce è accompagnato da cioccolata calda o altre bevande festose.
Il Tortell, Gâteau des Rois, Roscón de
Reyes e Coca de Reis sono, quindi, dolci emblematici
che non solo celebrano l’Epifania ma sono anche simbolo di unione
familiare e di tradizioni che si tramandano da secoli.