La cassatella siciliana, conosciuta anche come "cassatella di ricotta" o "cassatella trapanese," ha origini profonde nella tradizione dolciaria della Sicilia occidentale, in particolare nelle province di Trapani e Palermo. Questo dolce è legato alle celebrazioni pasquali, ma con il tempo è diventato una prelibatezza disponibile tutto l'anno.
Le sue radici si intrecciano con l'influenza araba in Sicilia. Gli Arabi introdussero ingredienti come la ricotta, il miele e lo zucchero, che divennero fondamentali nella cucina locale. La cassatella, in origine, era un dolce semplice preparato in casa, soprattutto nelle comunità contadine, come dono simbolico per celebrare la primavera e la rinascita.
Ingredienti e preparazione
Ingredienti per circa 12 cassatelle:
Per la pasta:
300 g di farina 00
50 g di zucchero
50 g di strutto (o burro)
100 ml di vino bianco secco
Un pizzico di sale
Per il ripieno:
400 g di ricotta di pecora
120 g di zucchero
50 g di gocce di cioccolato (opzionale)
Un pizzico di cannella (opzionale)
Per friggere:
Olio di semi di girasole o arachidi
Per garanzia:
Zucchero a velo
Procedura:
Preparare la pasta: In una ciotola, mescola la farina con lo zucchero e il sale. Aggiungi lo strutto e lavora il composto con le mani fino a ottenere un impasto sabbioso. Versa il vino bianco poco alla volta e impasta fino a ottenere una pasta liscia e compatta. Copri con pellicola e lascia riposare per 30 minuti.
Preparare il ripieno: Amalgama la ricotta con lo zucchero fino a ottenere una crema liscia. Aggiungere le gocce di cioccolato e un pizzico di cannella, se gradito. Riponi il ripieno in frigorifero.
Assemblare le cassatelle: Stendi la pasta in una sfoglia sottile (circa 2 mm). Usa un coppapasta o una tazza per ritagliare i cerchi. Metti un cucchiaio di ripieno al centro di ogni cerchio, piega la metà formando una mezzaluna e sigilla i bordi premendo con una forchetta.
Friggere: Scalda l'olio in una padella profonda e friggi le cassatelle poche alla volta finché non saranno dorate su entrambi i lati. Scolastico su carta assorbente.
Guarnire: Spolvera con zucchero a velo e servire calde oa temperatura ambiente.
Curiosità sulle Cassatelle
Nome e simbologia: Il nome "cassatella" deriva probabilmente dal latino "cassa," ovvero "contenitore," in riferimento alla pasta che racchiude il ripieno.
Varianti regionali: In alcune zone di Trapani, le cassatelle sono ripiene di una crema dolce a base di ceci, zucchero e cannella, una variante che richiama antiche tradizioni contadine.
Dolce o salato: Sebbene la versione dolce sia la più famosa, esistono varianti salate, soprattutto nei piccoli borghi, farcite con formaggi locali o verdure.
Evento culturale: Durante le feste religiose o sagre locali in Sicilia, le cassatelle vengono preparate in grandi quantità e condivise come simbolo di comunità e ospitalità.
Un dolce afrodisiaco? La cannella presente nel ripieno è tradizionalmente considerata un ingrediente afrodisiaco, motivo per cui le cassatelle erano servite anche durante i banchetti nuziali.
Che ne pensate di provare a prepararle o visitare un'antica pasticceria siciliana per assaggiarle? 😊
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