Il Biscotto di Ceglie o Biscotto
cegliese (in dialetto "Piscquettələ") è un biscotto
tipico di Ceglie Messapica. È un biscotto a base di pasta di
mandorle e confettura di ciliegie o uva, con fragranza di limone, una
variante prevede la copertura con il "cileppo" ovvero di
una glassa a base di zucchero e anche cacao. Altri ingredienti
utilizzati per la preparazione sono il miele e le uova. Il biscotto
ultimato ha una forma quasi cubica, il colore può variare e dipende
dalla presenza o meno della glassa a base di cacao. La glassa da al
biscotto un colore bruno e facilita la conservazione nel tempo
soprattutto della morbidezza interna.
Cenni Storici
La zona di produzione del biscotto
cegliese (il territorio brindisino) è da secoli una terra vocata
alla produzione delle mandorle ed è forse proprio per l'utilizzo
delle mandorle che a Ceglie Messapica, terra di gastronomia, è nata
la tradizione ormai secolare della produzione di questo dolce. Il
biscotto cegliese veniva prodotto dalle famiglie contadine in
occasione delle feste importanti e dei banchetti nuziali dove era
utilizzato come bomboniera, con il passare del tempo il biscotto è
divenuto una sorta di simbolo cittadino. Per la sua tutela e
valorizzazione è nato negli ultimi anni un consorzio di produttori e
cittadini che nel 2010 ha ottenuto proprio per l'unicità del
prodotto il riconoscimento per il biscotto di Presidio Slow Food.
Zona di Produzione
Il biscotto è prodotto nel solo territorio comunale di Ceglie Messapica (circa 13.000 ettari). Tutte le materie prime sono prodotte nel territorio comunale secondo quanto previsto dal disciplinare del Presidio Slow Food. In particolare per le mandorle vengono individuati anche le varietà (Sepp d'amic, Spappacarnale, Sciacallo, Zia Pasqua, Gianfreda, Mingunna e Rivezzo) tutte locali e tipiche dell'altosalento alla base della preparazione del biscotto.
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