La cassatella di sant'Agata (minnuzzi
ri sant'Àjita o ri Virgini in siciliano) è un dolce tradizionale
catanese, che viene realizzato durante la festa di sant'Agata.
Origini
Secondo quanto arguito da Emanuele
Ciaceri, la festa di sant'Agata trarrebbe origine in molte sue parti
dai culti isidei. Uno degli elementi di maggior interesse per lo
studioso è proprio il dolce chiamato minnuzza di Virgini, che
riproporrebbe il seno della dea Iside nella sua veste di dea madre.
Un altro parallelo si trova nei culti
dei misteri eleusini, dove in occasione dei riti demetriaci si usava
consumare dei panetti dolci il cui aspetto riproponeva il seno della
dea Demetra, protettrice delle messi e a sua volta considerata
anch'essa dea madre. Entrambi i culti, quello isideo e quello
demetriaco, sono documentati a Catania sia da fonti scritte che dai
rinvenimenti archeologici; questi culti hanno influenzato, dove
piuttosto non sono stati assorbiti del tutto, le festività religiose
agatine, così il panetto dolce rappresentante la fertilità della
madre terra assume il valore simbolico dell'atto del martirio subito
dalla santa catanese alla quale fu amputata una mammella.
Descrizione
La cassatella di sant'Agata è di fatto
una piccola cassata siciliana a forma di piccoli seni.
Si tratta di dolci a forma di
tondeggiante fatti con pan di spagna imbevuto di rosolio e farciti
con ricotta, gocce di cioccolato e canditi. All'esterno sono
ricoperti di glassa bianca e rifiniti con una ciliegia candita in
cima.
0 commenti:
Posta un commento