Sì, si può.
Ci sono due cose che accadono al
cioccolato quando invecchia. Una è l'efflorescenza dello zucchero
e l'altra è l'efflorescenza del
grasso.
L'efflorescenza dello zucchero è
caratterizzata dalla patina bianca, polverulenta e granulosa che
appare sulla superficie del cioccolato.
L'efflorescenza del grasso si manifesta
con strisce grigiastre che appaiono sulla superficie e che possono
essere presenti su tutto il cioccolato.
L'efflorescenza dello zucchero si
verifica quando l'umidità è alta. É infatti l'umidità che attira
lo zucchero in superficie.
L'efflorescenza del grasso si verifica
quando ci sono sbalzi di temperatura.
Entrambe le efflorescenze non rendono
il cioccolato cattivo ma gli danno il caratteristico aspetto poco
attraente.
Se mai doveste vedere una delle due o
entrambe queste cose su del cioccolato venduto da un cioccolatiere di
fascia alta, segnalatelo. È nel loro interesse non venderlo. È
visivamente poco attraente. Se è alle nocciole di solito viene
scartato. Se è cioccolato in barrette, come quello fondente o al
latte, viene sciolto per essere poi utilizzato per immergervi frutta
o altri alimenti. Durante il processo di immersione ci si assicura
che qualsiasi alimento venga essiccato completamente (disidratato) o
essiccato fin quando non vi sia più umidità presente.
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