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Cheesecake Baklava – L’unione armonica tra Oriente e Occidente in un dessert senza tempo

 

La cheesecake baklava è un dessert che racchiude la sofisticatezza della pasticceria mediorientale e l’avvolgente cremosità della tradizione dolciaria occidentale. In questa fusione sorprendente si incontrano due mondi: da un lato la consistenza croccante e lo sciroppo profumato della baklava, dall’altro la morbidezza e l’equilibrio lattiginoso della cheesecake. Il risultato è un dolce stratificato, sontuoso ma equilibrato, capace di incuriosire al primo sguardo e conquistare al primo assaggio.

Nata da una reinterpretazione audace ma raffinata, la cheesecake baklava rappresenta un esempio di quanto la pasticceria contemporanea sia in grado di dialogare con la memoria gastronomica di diverse culture. Con la sua base di pasta fillo dorata, il ripieno cremoso al formaggio e la copertura di noci e miele, questo dessert è un’ode alla convivialità, alla stratificazione dei sapori e alla ricerca del dettaglio.

Per comprendere appieno il valore di questa preparazione, è necessario risalire alle origini delle due tradizioni che la compongono.

La baklava è uno dei dolci più celebri del Medio Oriente e dei Balcani, con radici che affondano nell’antica Persia e si consolidano nell’Impero Ottomano. È costituita da numerosi strati di sottilissima pasta fillo, intervallati da frutta secca tritata – prevalentemente pistacchi o noci – il tutto generosamente irrorato con sciroppo di miele o zucchero aromatizzato all’acqua di rose, fiori d’arancio o agrumi. È un dolce sontuoso, simbolo di festa e ospitalità.

La cheesecake, invece, ha origini europee che risalgono all’antica Grecia, ma la versione moderna, particolarmente diffusa negli Stati Uniti, si afferma nel Novecento con l’uso del cream cheese. Oggi, la cheesecake è tra i dessert più amati al mondo, versatile nella forma e nelle varianti, ma sempre caratterizzata da una base croccante, un ripieno cremoso e, spesso, una copertura fruttata o glassata.

La cheesecake baklava fonde questi due archetipi dolciari con precisione artigianale: i croccanti strati di pasta fillo della baklava fanno da guscio e da topping, mentre il ripieno centrale è una vellutata crema di formaggio profumata di miele, cannella e scorza d’arancia.

Perché questa fusione funzioni, è fondamentale il bilanciamento tra le parti. La cheesecake, di per sé, ha una struttura morbida e umida, mentre la baklava è fortemente strutturata, ricca di texture e note aromatiche persistenti. L’unione delle due deve essere studiata in modo da non sovrastare né l’una né l’altra componente.

La base, costituita da più strati di pasta fillo spennellati con burro chiarificato e cosparsi di noci tritate, deve risultare croccante ma non secca. Il ripieno, che si ispira alla cheesecake classica, viene aromatizzato con miele, cannella e agrumi per creare un’armonia con la frutta secca. Sopra il ripieno, altri strati di fillo e noci chiudono la composizione, creando una crosta dorata e profumata. Il tocco finale è lo sciroppo al miele versato dopo la cottura, che penetra negli strati esterni senza intaccare la cremosità centrale.

Ricetta della Cheesecake Baklava

Ingredienti per una tortiera da 22 cm:

Per la base:

  • 10 fogli di pasta fillo

  • 100 g di burro chiarificato (ghee) fuso

  • 150 g di noci miste (noci, pistacchi, mandorle)

  • 2 cucchiai di zucchero di canna

  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

Per il ripieno:

  • 500 g di formaggio cremoso (tipo Philadelphia)

  • 200 g di yogurt greco intero

  • 100 g di miele millefiori

  • 3 uova

  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

  • Scorza grattugiata di 1 arancia bio

  • Un pizzico di sale

Per lo sciroppo:

  • 120 ml di acqua

  • 100 g di miele

  • 50 g di zucchero

  • 1 cucchiaio di succo di limone

  • 1 cucchiaino di acqua di fiori d’arancio (facoltativa)

Preparazione:

  1. Preparare la base baklava:
    Tritare grossolanamente la frutta secca con zucchero e cannella. Foderare la tortiera con carta forno. Adagiare il primo foglio di pasta fillo, spennellarlo con burro e ripetere l’operazione sovrapponendo altri 5 fogli, spennellando ciascuno. Distribuire metà della frutta secca. Continuare con altri 2 fogli di fillo, sempre spennellati, e un secondo strato di frutta secca.

  2. Preparare il ripieno:
    In una ciotola, lavorare con le fruste il formaggio cremoso con il miele e lo yogurt fino a ottenere una crema liscia. Unire le uova una alla volta, poi la vaniglia, la scorza d’arancia e un pizzico di sale.

  3. Assemblaggio:
    Versare il composto nella tortiera sopra lo strato di frutta secca. Completare con 3-4 fogli di pasta fillo spennellati e sovrapposti, e una spolverata di noci tritate. Con un coltello affilato incidere leggermente la superficie a losanghe, come nella baklava tradizionale.

  4. Cottura:
    Cuocere in forno statico preriscaldato a 160°C per 60-70 minuti, o finché il centro è stabile ma ancora leggermente tremolante. Lasciar raffreddare completamente nella tortiera.

  5. Preparare lo sciroppo:
    In un pentolino, portare a ebollizione acqua, miele, zucchero e limone. Lasciare sobbollire 8-10 minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere l’acqua di fiori d’arancio se desiderato.

  6. Finalizzazione:
    Una volta fredda, versare lo sciroppo tiepido sulla superficie della cheesecake. Lasciare riposare almeno 6 ore in frigorifero prima di servire, meglio se per tutta la notte.

Consigli pratici

  • Pasta fillo: maneggiarla con cura e coprirla con un panno umido mentre si lavora, per evitare che secchi.

  • Burro chiarificato: essenziale per ottenere la croccantezza desiderata, grazie al suo punto di fumo elevato e all’assenza di acqua.

  • Frutta secca: scegliere varietà di qualità e tostarla leggermente in padella prima di tritarla per esaltarne l’aroma.

La cheesecake baklava si presta ad abbinamenti che valorizzino le sue componenti aromatiche e la sua struttura complessa. Tra i vini dolci, il Moscato di Pantelleria o il Vin Santo Toscano si sposano perfettamente, grazie alla loro morbidezza e alla ricchezza aromatica che richiama il miele e le spezie del dolce.

Per chi predilige le bevande calde, un tè nero speziato – come il chai indiano – o un tè verde alla menta marocchino esaltano le note orientali della preparazione, creando un contrasto armonico tra dolcezza e freschezza.

Un’alternativa più audace è rappresentata da un caffè turco, servito denso e aromatizzato con cardamomo, che riprende le suggestioni mediorientali in chiave autentica.

La cheesecake baklava non è solo un dolce, ma un vero e proprio racconto gastronomico che attraversa epoche e geografie. È la dimostrazione concreta di quanto il gusto possa diventare linguaggio universale, capace di unire ingredienti, tecniche e sensibilità diverse in una composizione armoniosa. Perfetta per concludere una cena speciale o per celebrare un’occasione importante, regala un’esperienza multisensoriale che sa sorprendere e appagare. Una proposta che, se ben realizzata, rimane impressa nella memoria gustativa come un incontro tra culture che dialogano senza forzature, in un equilibrio sofisticato e deliziosamente appagante.



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