Tra i pasticcini della tradizione italiana, i cannoncini occupano un posto speciale. Non solo per la loro croccantezza dorata e il cuore di crema vellutata, ma perché racchiudono il senso profondo dell’arte pasticcera: precisione, equilibrio e tempo. Prepararli in casa è un gesto che riporta a una dimensione autentica, quella in cui il profumo del burro e dello zucchero caramellato riempie la cucina, e ogni morso racconta una storia fatta di gesti tramandati.
Perfetti per le occasioni speciali, i cannoncini sono spesso i primi a sparire da un vassoio di pasticceria. La loro forma elegante, simile a una piccola cornucopia, è solo l’inizio. Il vero protagonista è il ripieno: crema pasticcera liscia e profumata alla vaniglia, oppure chantilly, cioccolato, pistacchio o zabaione. Ogni variazione è ammessa, purché rispetti l’equilibrio tra la sfoglia croccante e il ripieno morbido.
I cannoncini, noti anche come cannoncini alla crema, nascono probabilmente tra il Piemonte e la Lombardia nel XIX secolo. Il nome, come suggerisce la forma, richiama le piccole bocche da fuoco usate in epoca napoleonica. Ma la loro diffusione è stata rapida e trasversale: oggi fanno parte della pasticceria regionale in tutta Italia, assumendo lievi differenze di nome e ripieno, ma mantenendo intatto lo spirito della ricetta.
Un tempo considerati una preparazione da pasticceria professionale, sono oggi replicabili in casa grazie all’uso della pasta sfoglia pronta e a strumenti facilmente reperibili come i cilindri in acciaio. Ma resta invariata la cura necessaria per la cottura, il dosaggio del ripieno, la presentazione. Fare cannoncini significa dedicarsi a un’opera precisa, dove estetica e gusto camminano insieme.
Ricetta: Cannoncini alla crema pasticcera
Ingredienti (per circa 12-14 cannoncini):
Per i cannoncini:
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare (possibilmente di buona qualità, meglio se al burro)
Zucchero semolato q.b.
1 tuorlo + 1 cucchiaio di latte per spennellare
Stampi a cono o cilindri per cannoncini
Per la crema pasticcera:
500 ml di latte intero
120 g di zucchero
4 tuorli d’uovo
40 g di amido di mais (maizena) o farina 00
1 baccello di vaniglia (oppure 1 cucchiaino di estratto naturale)
Scorza di limone (facoltativa)
Per decorare:
Zucchero a velo
Preparazione passo passo
1. La crema pasticcera:
In una casseruola
scaldate il latte con i semi del baccello di vaniglia e, se gradite,
la scorza di limone. Nel frattempo, in una ciotola, montate
leggermente i tuorli con lo zucchero. Aggiungete l’amido e
mescolate fino a ottenere una crema liscia. Versate a filo il latte
caldo filtrato, continuando a mescolare.
Trasferite tutto nella casseruola e cuocete a fuoco dolce, mescolando con una frusta, finché la crema si addensa. Non deve bollire in modo violento. Quando raggiunge una consistenza corposa ma vellutata, togliete dal fuoco e versate in una ciotola fredda. Coprite con pellicola a contatto e fate raffreddare completamente in frigorifero per almeno 2 ore.
2. Preparare la sfoglia:
Srotolate la pasta
sfoglia su un piano leggermente infarinato. Con un coltello affilato
o una rotella per pizza, tagliate delle strisce larghe circa 2 cm.
Avvolgete ogni striscia attorno a uno stampo per cannoncini,
sovrapponendo leggermente i bordi. Partite dalla punta e procedete
verso la base.
Una volta formati tutti i cannoncini, adagiateli su una teglia foderata di carta forno con la chiusura verso il basso. Spennellate la superficie con il tuorlo sbattuto con il latte e cospargete leggermente di zucchero semolato per una doratura croccante.
3. Cottura:
Preriscaldate il forno a 200°C
(statico). Infornate per 15-18 minuti, finché i cannoncini saranno
gonfi e ben dorati. Una volta sfornati, attendete qualche minuto, poi
sfilate delicatamente gli stampi. Lasciate raffreddare completamente
prima di farcirli.
4. Farcitura:
Trasferite la crema pasticcera
in una sac à poche con bocchetta liscia. Riempite ciascun cannoncino
partendo da una delle estremità, senza esagerare per evitare
fuoriuscite. Una spolverata di zucchero a velo e i vostri cannoncini
sono pronti da servire.
Varianti golose
- Chantilly: alleggerite la crema pasticcera con
panna montata per un risultato più arioso.
- Cioccolato:
aggiungete 100 g di cioccolato fondente fuso alla crema ancora
calda.
- Pistacchio: sostituite una parte dello
zucchero con crema di pistacchio pura per una variante intensa e
moderna.
- Zabaione: unite zabaione fatto in casa
per un ripieno robusto e aromatico.
Abbinamenti consigliati
Caffè espresso:
Il contrasto tra l’amarezza
del caffè e la dolcezza della crema crea un connubio armonico. È il
modo più tradizionale per gustare i cannoncini durante una pausa.
Vini dolci:
Un Moscato d’Asti ben freddo o
un Passito di Pantelleria accompagnano la pasticceria secca e i
cannoncini in modo naturale. L’aromaticità floreale del vino
esalta la vaniglia e la pasta sfoglia caramellata.
Tè neri o verdi leggermente tostati:
Per chi
preferisce una bevanda più leggera, un tè nero di Ceylon o un tè
verde giapponese tipo Genmaicha bilancia bene la ricchezza del dolce
senza sovraccaricare il palato.
Liquori da meditazione:
Un goccio di amaretto
o di limoncello a fine pasto può fare da accompagnamento raffinato.
In particolare, con cannoncini ripieni di crema al cioccolato o al
caffè, un liquore alla nocciola può aggiungere un tocco intrigante.
Preparare i cannoncini in casa significa riportare a tavola un classico della pasticceria italiana con la soddisfazione di averlo realizzato con le proprie mani. La pasta sfoglia che si sfoglia sotto i denti, il ripieno vellutato e fresco, il contrasto tra croccantezza e cremosità: ogni dettaglio è pensato per appagare.
È una ricetta che richiede tempo, ma ripaga in bellezza e gusto. Si presta a personalizzazioni, è elegante nella presentazione e conquista ospiti di ogni età. Perfetti per concludere un pranzo importante, per una merenda domenicale o per comporre un vassoio misto insieme a bignè, crostatine e tartellette. I cannoncini non sono solo dolci: sono piccoli scrigni di piacere, custodi di una tradizione che ancora oggi sa emozionare.
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