L'Hoşaf (turco,
dal persiano خوشآب hoix
ab che significa "acqua dolce") è un dolce
della cucina turca a base di frutta secca come
uvetta o prugne, albicocche, fichi e altri frutti, bolliti in acqua
con una miscela di zucchero e lasciati raffreddare. L'hoşaf può
anche contenere cannella o chiodi di garofano per dargli
una buona fragranza. L'hoşaf viene solitamente consumato
accompagnando piatti senza succhi di frutta, come pilaf, börek e
makarna (pasta), nonché cacık. Viene consumato soprattutto
durante il Ramadan, come tradizione. A differenza della composta
di frutta (composta anche in turco), che a volte viene consumato
calda, l'hoşaf viene sempre servito freddo.
Hwachae
17:44 |
Il hwachae (화채;
花菜)
è un tipico punch coreano a base
di frutta o petali di fiori commestibili.
Il hwachae viene preparato immergendo frutta o fiori in
acqua zuccherata od omija-cha (un tè coreano a
base di bacche di magnolia). Nella Corea del Sud il
dolce può essere mescolato con bevande gassate e/o succhi di
frutta. Il hwachae viene spesso guarnito
con pinoli prima di essere servito.
Risultano esserci circa trenta tipi
di hwachae tradizionali.
- Aengdu-hwachae (앵두 화채) - preparato usando ciliegie di Nanchino e acqua imbevuta di miele. È associato al dano, il quinto giorno del quinto mese lunare.
- Bae-hwachae (배화채) - con pezzi di nashi (una pera coreana) intagliati a forma di fiore e omija-cha.
- Boksunga-hwachae (복숭아 화채) - fatto con pesche conservate nel miele e acqua zuccherata.
- Chamoe-hwachae (참외 화채) - fatto con fette di melone orientale, ciliegie, fette di sedano e succo di bacche di magnolia.
- Cheondoboksunga-hwachae (천도 복숭아 화채) - prodotto con nettarine conservata nel miele e acqua zuccherata.
- Mogwa-hwachae (모과 화채) - fatto con fette di mela cotogna cinese sotto conserva, miyagawa e acqua addolcita. Viene lasciato marinare per venti giorni prima di essere servito.
- Omija-hwachae (오미자 화채) - composta da omija-cha e fette di nashi decorative.
- Podo-hwachae (포도 화채) - fatto con uva sbucciata bollita in acqua zuccherata, ciliegie e acqua addolcita.
- Sagwa-hwachae (사과 화채) - realizzato con pezzetti di mela a forma di fiore e omija-cha.
- Sansa-hwachae (산사 화채) - contenente gelatina di biancospino cinese (sansa-pyeon) affettata e ammollata in acqua dolcificata.
- Santtalgi-hwachae (산딸기 화채) - contenente lamponi coreani e acqua addolcita. È associato a Yudu, il quindicesimo giorno del sesto mese lunare.
- Subak-hwachae (수박 화채; "punch anguria") - a base di pezzetti di anguria e di altri frutti, cubetti di ghiaccio e succo di anguria. È un rinomato rinfresco estivo.
- Ttalgi-hwachae (딸기 화채) - un hwachae con fragole.
- Yuja-hwachae (유자 화채) - con yuzu e nashi tagliate à la julienne, melograno e acqua addolcita.
I hwachae al gusto di fiori
sono composti da fiori ricoperti di amido di fagioli mungo che
vengono raffreddati in acqua ghiacciata e drenati. I hwachae a
base di fiori sono solitamente guarniti di pinoli.
- Jangmi-hwachae (장미 화채) - contenente petali di rosa e succo di bacche di magnolia levigata.
- Jindallae-hwachae – (진달래 화채) - con petali di rododendro coreano e omija-cha. È associato a Samjinnal, il terzo giorno del terzo mese lunare.
- Songhwa-hwachae (송화 화채), songhwa-su (송화 수) o songhwa-milsu (송화 밀수); a base di polline essiccato di pino rosso del Giappone e acqua zuccherata. È una specialità della provincia storica di Gangwon.
- Sunchae-hwachae (순채 화채) - realizzato con foglie di brasenia e acqua zuccherata o omija-cha.
- Changmyeon (창면) - dessert fresco per l'estate, composto da noodles a base di amido di fagioli mungo e omija-cha.
- Hwamyeon (화면) - zuppa di noodle che presenta gli stessi ingredienti del changmyeon ad eccezione dei fiori.
Kirchtagkrapfen
12:32 |
I Kirchtagskrapfen o
anche noti come Festtagskrapfen o ancora
come Krapfenbetteln sono un dessert
tipicamente tirolese che si prepara e mangia nei giorni
del Kirchtagsmichl o anche nel periodo dell'altrettanto
noto Törggelen.
Non assomigliano ai Krapfen che
si è soliti trovare nelle comuni pasticcerie.
Questi dolci sono di forma quadrata,
per lo più oblunghi, e sono costituiti da due strati sottili di
pasta lunghi circa 10 centimetri. Nel mezzo vi è un ripieno,
solitamente una marmellata di papavero o di albicocche, ma
a volte sono anche utilizzate marmellate di castagno o di mirtillo, e
quindi fritti. A seconda del gusto, sono cosparsi di zucchero a
velo.
Ma'mul
10:50 |
Il Maʿmūl (in arabo: معمول,
anche chiamato ma'amoul, m'aamoul, m'amul, m'aamul)
è un dolce tradizionale della cucina araba composto
da pasta frolla farcita di datteri, fichi o frutta
secca (pistacchi, noci o mandorle) e cotto in
forno. Possono essere a forma di palle, biscotti a cupola o
appiattiti. Possono essere decorati a mano o tramite appositi
stampi intagliati in legno. I maʿmūl riempiti di datteri sono anche
conosciuti come menenas e sono a volte realizzati in forma
di dattero.
I maʿmūl sono spesso realizzati
qualche giorno prima della festa dell'ʿĪd al-fiṭr che
sancisce la fine del digiuno del mese lunare di Ramadan e
serviti con caffè e cioccolato. Sono popolari in
tutto il mondo arabo, soprattutto nel Levante.
I maʿmūl derivano dal kahk, una
specie di biscotto mangiato in Egitto per la ʿĪd al-fiṭr e
a Pasqua. Il Kahk era mangiato in Egitto fin dalla XVIII
dinastia, 3500 anni fa, e sono parte della festa della ʿĪd fin dal
X secolo d.C..
La parola araba maʿmūl
(in arabo: معمول)
deriva dal verbo arabo <ʿamala>, che significa “fare”.
Molte famiglie ne tengono in casa tutto
l'anno ma sono mangiati solitamente durante alcune feste religiose.
- I musulmani li mangiano nelle notti di Ramadan e nelle feste dell'ʿĪd al-fiṭr e ʿĪd al-aḍḥa,
- i cristiani cattolici e gli ortodossi li mangiano nei giorni che precedono la Quaresima, la domenica di Pasqua e all'Epifania. Nella tradizione cristiana dell'area mediterranea i biscotti sono contrassegnati con una croce o modellati in anelli a ricordo della corona di spine di Gesù;
- sono popolari anche tra gli ebrei siriani, ebrei libanesi e ebrei egiziani, che mangiano maʿmūl riempiti di frutta secca durante la festa di Purim e maʿmūl ripieni di datteri per Rosh Hashanah e Hanukkah. I maʿmūl nella versione ebraica Mizrahì differiscono da quelli levantini o turchi per essere fatti solo con farina bianca senza semola.
Ne esiste una versione più elaborata
chiamata Karabiǧ (o Kerebiç in Turchia) che
viene mangiata in particolari occasioni. Questa versione prevede che
piccole sfere di maʿmūl ripiene di frutta secca siano impilate in
piramidi e servici con una crema di albumi chiamata naʿātife,
sciroppo di zucchero e saponaria. Questa versione è popolare
in Siria, Libano e altri paesi del Levante.
Mécoulin
08:10 |
Il mécoulin (pron. francese, meculèn)
è un pane dolce tipico della Valle d'Aosta, in
particolare del comune di Cogne.
È un prodotto della tradizione che un
tempo veniva preparato per il Natale , mentre ora lo si
trova praticamente tutto l’anno nelle panetterie locali. La cottura
del Mécoulin avveniva nei forni a legna e la preparazione
coinvolgeva tutto il villaggio. È un lievitato alto e soffice
arricchito con uvetta macerata nel rum.
Galatina Sperlari
11:35 |
Le galatine sono una linea di
caramelle al latte prodotte dalla Sperlari, lanciate sul mercato nel
1956 dall'azienda lodigiana Polenghi Lombardo.
Nel 1991 la ditta cremonese Sperlari
rilevò il marchio e la produzione delle galatine, affiancando al
classico gusto al latte una serie di varianti, come cioccolato e
fragola, ed in tempi più recenti cappuccino e frutti di bosco. Dal
2004 sono prodotte anche le galatine soft, una linea di galatine
morbide. Prima dell'attuale forma rotonda, le Galatine avevano una
forma quadrata.
Il nome deriva dal greco "gala"
(γάλα), ovvero "latte".
Come mai la Kinder non ha mai fatto una tavoletta di cioccolato?
01:26 |
Suppongo sia dovuto al fatto che i
prodotti kinder sono pensati per i bambini, e in quanto tali, non
riuscirebbero a tenere in mano nè a mangiare un’intera tavoletta
di cioccolato (e menomale). Qualcuno avrà anche pensato al fatto che
si rischierebbe di far esagerare un bambino, non sapendosi dosare.
Fateci caso, sono tutte mono
porzioni pensate per consumare una determinata quantità di cibo e
basta. Sono anche più pratiche da portare in giro, come spuntino a
scuola per esempio.
Keşkül
15:58 |
Il Keşkül o keşkül-ü
fukara (soprattutto a Istanbul, in turco ottomano significa
letteralmente "ciotola dei poveri") è un budino turco al
latte a base di latte, mandorle, zucchero comune e amido o farina di
riso.
Il Keşkül si prepara con una notevole
quantità di mandorle tritate e, una volta cotto e freddo, può
essere decorato con mandorle affettate o con pistacchi freschi. Molte
volte, soprattutto in estate, viene servito con una pallina di
dondurma in cima.
A volte questo dolce viene preparato
senza utilizzare le mandorle le quali vengono sostituite per motivi
economici con farina di grano: quindi si chiama yalancı keşkül
("keşkül bugiardo").
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