Il gelato alla stracciatella, a
base di latte e panna con cioccolato fondente, nato a Bergamo è uno
dei gusti di gelato più diffusi a livello mondiale.
La ricetta della Stracciatella è
datata 1961, localizzata a Bergamo e firmata Enrico Panattoni.Nel
lato sud della porta S. Alessandro in Città Alta a Bergamo, Enrico
Panattoni, nato in Toscana ad Altopascio nel 1927 ed emigrato negli
anni Quaranta con la moglie Oriana a Bergamo, rileva un caffè
chiamato “La Marianna”.
Appassionato di cucina e di
pasticceria, dopo vari e ripetuti esperimenti, realizza un gelato
particolare, una bianchissima crema con all’interno dei pezzi
irregolari di cioccolato fondente.
Durante il processo di mantecazione del
Fiordilatte, inserisce una dose di cioccolato fondente caldo che,
grazie allo sbattimento delle pale, “straccia” il cioccolato
mentre lo solidifica. L’effetto richiama uno dei piatti più
richiesti del suo ristorante, ossia la stracciatella alla romana. Il
cioccolato fuso che solidifica e si frantuma nel mantecatore ricorda
infatti l’uovo che si rapprende nel brodo bollente della
stracciatella alla romana. Rieccoli, insomma, gli “stracci”.
«La stracciatella alla romana era il
consommé più famoso e, come per quella minestra, cercavo un gelato
che fosse amato e apprezzato dai clienti» così disse l’inventore
della stracciatella.
La Stracciatella il gelato di
Bergamo
è un progetto di valorizzazione
del gelato artigianale e di promozione turistica, basato sulla
diffusione della storia della nascita del gusto
stracciatella. L’obiettivo del progetto è diffondere la storia
dell’origine bergamasca della stracciatella, facendola diventare un
patrimonio della tradizione gastronomica e un veicolo di
valorizzazione del territorio e di attrazione di turisti italiani e
stranieri verso Bergamo e Provincia.
Nel 2017 La Stracciatella il gelato di
Bergamo è diventato un marchio collettivo, depositato presso
l’ufficio brevetti della Camera di Commercio di Bergamo, che
identifica le gelaterie e le iniziative di promozione e comunicazione
del progetto.
Il marchio è legato ad un disciplinare
di produzione, che specifica le linee guida alle quali le gelaterie
aderenti devono attenersi per la produzione del gusto stracciatella e
poter utilizzare il marchio La Stracciatella il gelato di Bergamo. Il
disciplinare prevede l’uso dei seguenti semplici ingredienti:
miscela di latte e panna freschi e cioccolato fondente con minimo 58%
di cacao. Il processo di produzione è caratterizzato dal metodo
discontinuo, dalla pastorizzazione e mantecazione in loco e dalla
stracciatura meccanica o manuale del cioccolato fuso.
Per promuovere e diffondere questo
marchio e la storia della nascita della stracciatella, Il progetto La
Stracciatella il gelato di Bergamo prevede una serie di azioni di
promozione, attraverso diversi strumenti di comunicazione ed eventi.
In data 25 settembre 2017 a Bergamo si
è tenuto un vero e proprio evento di lancio con conferenza stampa
per la presentazione del progetto alle gelaterie, al pubblico, ai
media, alle istituzioni del territorio e alle aziende.
Il 17 giugno 2018 Bergamo ha celebrato
il suo gelato con una grande festa di piazza nel cuore di città
Alta. Per l’occasione uno scenografico laboratorio a vista ha
mostrato al pubblico la produzione di 300 kg di stracciatella con
assaggi gratuiti e, in contemporanea, un ricco programma artistico
con circensi, musica e teatro ha raccontato la storia della nascita
Stracciatella.
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