Il pan di ramerino è un panino,
non troppo grande, morbido e dolce fatto con pasta di pane, uva
sultanina (zibibbo) e rosmarino. All'impasto spesso viene aggiunto
anche del latte e delle uova.
Di origine medievale, ha, nei suoi
ingredienti, certamente avuto un'evoluzione. Si pensi allo zucchero
per esempio. Legato tradizionalmente al periodo antecedente la
Pasqua, in tempi non molto lontani, il Pan di ramerino lo si trovava
in vendita nei forni fiorentini e del circondario solamente il giorno
del Giovedì Santo, già benedetto dai parroci della zona.
Oggi, il Pan di ramerino lo si può trovare in vendita anche in altri
periodi dell'anno.
Il Pan di ramerino viene fatto
lievitare per circa un'ora e poi fatto cuocere, fin tanto che l'olio
con il quale è stato precedentemente spennelato (con il rametto di
rosmarino fresco) non gli dà il tipico colore brunito e lucido in
superficie.
All'aspetto si presenta come una
piccola pagnottella circolare con un taglio a croce che serve per
favorirne la lievitazione.
Curiosità
Il ramerino è il nome che si
usa in Toscana per la pianta del rosmarino. Da questa pianta
tipicamente mediterranea, che si trova in abbondanza sulle assolate
colline fiorentine, nasce uno dei dolci tipici di Firenze e delle
zone limitrofi.
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