Pensate un po': furono gli antichi Romani! Nel suo "De Re Coquinaria", Marco Gavio Apicio, vissuto da buon "sibarita" e gastronono durante il tempo dell'imperatore Tiberio, parla di un dolce -- "Aliter Dulcia" -- che può riferirsi al krapfen oggi conosciuto. In virtù della sua nomenclatura, tuttavia, nel comune immaginario, si fa risalire agli Austriaci, che nei primi del Seicento, durante il celebre carnevale di Graz, le donne preparavano e vendevano per vie e piazze in festa. Da Graz a Vienna e quindi nel Trentino, il gioco dell' appetibilità fu molto facile…
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