Dorayaki
Dango
Tipi di dango
Esistono molte varietà di dango che prendono solitamente il nome dal condimento servito su o con essi.- Anko: comunemente conosciuto come una pasta di fagioli rossi (addolciti), mentre ingredienti diversi dagli azuki vengono usati in rare occasioni. An-Dango è il gusto più popolare in Giappone.
- Bocchan dango: dango che ha tre colori. Il primo è colorato dai fagioli rossi, il secondo da uova, e il terzo dal tè verde.
- Chichi dango: leggeri treats un po' dolci mangiati solitamente come dolci.
- Goma: semi di sesamo. È sia salato che dolce.
- Kinako: farina di soia tostata.
- Kushi dango: dango tenuti da uno spiedo
- Mitarashi: uno sciroppo ricavato dallo shouyu (salsa di soia), dallo zucchero e dall'amido.
- Teppanyaki: dango in uno spiedo con un sapore piccante di teppanyaki.
Termini derivati
Panini al cioccolato
I Panini al Cioccolato non sono altro che dei Panini il cui impasto è fatto con il Cioccolato.
Ricetta
Ingredienti
Per 16 panini:- 1 impasto di pane allo strutto dopo la prima lievitazione
- 128 g cioccolato fondente in scaglie
Preparazione
- Dividere l'impasto in quattro parti
- Prenderne una parte, schiacciarla, cospargerla con un quarto del cioccolato, sovrapporre un'altra parte di impasto, cioccolato, eccetera.
- Tagliare a meta`, sovrapporre le due meta`, schiacciare
- Tagliare nuovamente, sovrapporre, schiacciare e lavorare brevemente in modo da distribuire il cioccolato in modo uniforme.
- Dividere in 16 parti, formare dei paninetti rotondi, disporli su una teglia coperti con carta da cucina bagnata e far lievitare per circa 1 ora.
- Infornare a 220 gradi per 15 minuti.
- Sfornare, lasciar raffreddare su una griglia.
- Eventualmente spolverare con zucchero a velo.
Varianti
Anziché aggiungere il cioccolato a tutto l'impasto, lo si può dividere in 16 parti e quindi farcire, con tecnica simile, i singoli paninetti con 8 g di cioccolato l'uno.Pesche al cioccolato
Ricetta
Ingrendienti
- Pasta Frolla.
- Ciccolata fondente.
- Liquore di Alkermes.
- Zucchero.
Preparazione
Le pesche venivano preparate cuocendo in forno molto lentamente degli spumoni di pasta frolla grandi come la metà di un frutto di pesca, questi venivano successivemente accoppiati con un nocciolo di cioccolato fondente, e bagnati superficialmente nel liquore di Alkermes e rotolati nello zucchero che rimane attaccato al dolce. Il dolce ha un gusto particolare che gli deriva dal contrasto tra il liquore di Alkermes ed il cioccolato amaro.Pierogi
Ricetta
Ingredienti
Per 8 persone:- 350 g di farina.
- 1 uovo.
- 1 bicchiere di acqua tiepida.
- Sale quanto basta.
- 1 cucchiaino di olio di semi.
Preparazione
- Passare la farina dal setaccio in modo che prenda aria. Al centro del volume di farina versare l’acqua, l’uovo, sale e olio.
- Lavorare l’impasto energicamente per circa 20 minuti. Rotolare l’impasto e tagliare dei cerchi con la superficie di una tazza. Mettere al centro il cucchiaino del ripieno, riunire i due bordi e chiudere aiutandosi con una forchetta. Mettere l’acqua a bollire, salarla e versare i pierogi.
- Cuocere per circa 5 minuti, quando i pierogi salgono in
superficie nell’acqua bollente lasciarli cuocere per altri 3
minuti, dopo di che scolare.
Varianti =
- Variante salata: tagliare a quadrettini la cipolla e/o la pancetta affumicata (o del lardo), saltarli in padella e infine guarnire con il ciuffo di prezzemolo.
- Variante dolce: frullare la frutta, aggiungere lo zucchero
vanigliato, versare la salsa sui pierogi guarnire con la panna
montata e foglie di melissa o menta fresca.
I ripieni
- Pierogi con carne (ripieno: carne bollita nel brodo, cipolla saltata, pepe nero, lardo di maiale tritati insieme nel tritacarne)
- Pierogi con crauti e funghi (ripieno: crauti sbollentati con funghi di bosco, cipolla saltata, pepe, sale)
- Pierogi russi [pol.pierogi ruskie] (ripieno: patate bollite, formaggio fresco, quadrettini di lardo, cipolla, pepe e sale)
- Pierogi leniwe (trad. “tortellini pigri”; impasto con formaggio, serviti con la mollica sciolta nel burro)
- Pierogi con grano saraceno (ripieno: grano saraceno, cipolla, pancetta affumicata, formaggio fresco, sale, pepe nero)
- Pierogi con interiora (ripieno: fegato, milza, cuori e
polmoni, cipolla, sale e pepe)
- Pierogi con mirtilli
- Pierogi con fragole
- Pierogi con prugne
- Pierogi con more o lamponi
Poperato
I Poperati sono dolci tipici della tradizione gastronomica di Monte Sant'Angelo.
Ricetta
Ingredienti
- 1 kg di farina.
- 300 gr di zucchero.
- Corteccia e succo di un'arancia.
- 1 cubetto lievito di birra.
- 1 cucchiaio e mezzo tra chiodi di garofano tritati, cannella, pepe nero.
- 100 gr di olio extra vergine d’oliva.
- Vino bianco x finire l’impasto (quanto basta).
- Cacao o cioccolato (quanto basta).
Procedimento
Il poperato, dolce tipico di Monte Sant'Angelo (provincia di Foggia) prevede un procedimento per la sua preparazione piuttosto semplice. Iniziara con l'amalgamare gli ingredienti sopra elencati fino ad ottenere un'impasto omogeneo (occorre precisare che agli ingredienti sopra descritti in alternativa al cacao è possibile aggiungere scaglie di cioccolato). Dopo ciò formare una ciambella o piu’ rotonda alta 3 o 4 centmetri di una lunghezza di circa 6o centimetri, occorre intervallare il tarallo con dei tagli (che non recidano però l'impasto). Infornare a 180C° x 20 min ca.I dipendenti che lavorano in una fabbrica di cioccolato possono liberamente mangiare i cioccolatini che escono dalla catena?
Quasi tutte le fabbriche che producono dolciumi o cioccolato consentono ai propri dipendenti di consumarli liberamente.
Tuttavia, con alcune limitazioni:
- non si consumano i prodotti mentre si lavora, soprattutto in catena di montaggio, perché il fatto di portare il cibo alla bocca potrebbe contaminare i guanti che indossiamo e, di conseguenza, i prodotti che poi manipoleremmo
-i dipendenti possono generalmente prelevare i prodotti usciti dalla linea per il consumo, purché li consumino sul posto.
Come tutti sanno, i capi permettono ai dipendenti di mangiare quanto vogliono perché sanno benissimo che il disgusto sostituisce rapidamente la lussuria...
Perché la Ferrero ha così successo, pur vendendo prodotti di mediocre qualità che poco hanno a che fare con il loro nome (la Nutella ha solo il 13% di nocciole e il contenuto di tè nell'Estathé è solo l'1 per mille)?
Hai presente questo prodotto?
Si chiama Pocket Coffee, è un cioccolatino ripieno al caffè. E lo produce la Ferrero.
Sfido chiunque a trovare in commercio un prodotto simile che sia anche lontanamente paragonabile a questo per gusto, qualità e freschezza.
Una volta li ho fatti assaggiare a un mio conoscente americano. Ha detto che non aveva idea che potesse esistere qualcosa di così buono. Ho dovuto spedirgli un pacco con diverse confezioni negli USA.
I Pocket Coffee esistono da anni, praticamente da quando sono nato li ho sempre visto in giro. La confezione è sempre rimasta identica. Il sapore forse negli ultimi anni è addirittura migliorato.
Per me questa è qualità. Punto.
Uno dei consigli o trucco da pasticceria quando si preparano in casa dei dolci?
Prima di montare la panna, mettetela per un po’ nel freezer.
Molti di voi daranno per scontato questo semplicissimo trucchetto, ma per altri potrebbe essere una rivoluzione.
La panna si monterà prima e meglio se sarà fredda e, se volete assicurarvi un risultato perfetto, mettete in refrigeratore o in frigorifero anche le fruste e la ciotola che userete.
Esistono merendine confezionate buone come quelle in pasticceria?
Ci sarà sempre una sostanziale differenza tra le merendine confezionate e i prodotti di una pasticceria artigianale.
No. Per non parlare del confronto con le torte fatte in casa, ma con tecnica e non a caso. I prodotti industriali, anche quando di buona qualità, hanno delle caratteristiche fisse e riconoscibili, hanno dei dettagli specifici al gusto e all'olfatto che i prodotti artigianali non hanno… e che i dolci fatti in casa non ricordano neanche lontanamente.
Da quando ho frequentato corsi di cucina e pasticceria, a casa mia molto gradualmente abbiamo rimosso i dolci e i prodotti di panificazione industriale. Li abbiamo sostituiti con pane e dolci fatti da me, e una volta abituati così nessuno cerca né vuole più le brioche di fabbrica. Anzi!! Ovviamente non ho sempre tempo di stare in cucina, e qui entrano in gioco tutta una serie di prodotti che arrivano dalla panetteria artigianale sotto casa oppure da alcune aziende agricole della nostra zona.
Purciddùzzi
I Purciḍḍuzzi (nome dato in alcune parti del Salento ai Purceḍḍuzzi), sono tipici dolci natalizi diffusi nel Salento, in Puglia e in tutta la Basilicata. Hanno forma di gnocchetti passati sul rovescio di una grattugia.
A Lecce si realizzano utilizzando farina, lievito di birra, vino bianco, acqua e sale, a Gallipoli e dintorni non si utilizza il lievito. Per impastare non si usano uova, bensì succo di arancia, mandarino, limone, cannella, chiodi di garofano e liquore di anice. Sono conditi con miele, anesini e cannella.
Ricetta
Ingredienti
- 1 kg di farina.
- 40 g di lievito di birra.
- 2 dl di olio di oliva.
- 2 bicchierini di anice o alcool.
- Spremuta di un'arancia.
- Buccia di un limone.
- Vino cotto o miele o sciroppo di fichi.
- Cannella dolce.
- Zucchero a velo.
- Confettini colorati.
Preparazione
- Si unisce la farina con il lievito di birra sciolto in un bicchiere di acqua
- Si uniscono 2 decilitri di olio di oliva caldo (non bollente), l'alccol o l'anice ed un pizzico di sale marino fino, e si impasta il tutto fino ad ottenere una pasta elastica.
- Si lascia quindi lievitare la pasta per almeno tre ore al coperto, per poi re-impastare nuovamente.
- Successivamente si riscalda l'olio che servirà per friggere "lli purciddùzzi".
- Si divide e si lavora la pasta fino ad ottenere delle forme allungate tipo grissino di 1 centimetro di diametro.
- Da questa si ricavano degli spezzoni rotondeggianti di un centimetro.
- Si lasciano riposare per qualche ora, nel frattempo si fa scaldare il vino cotto o se si preferisce il miele o lo sciroppo di fichi (se si usa il miele mille fiori o di acacia oltre alla buccia del limone si può mettere anche una stecca di cannella dolce - il miele deve bollire piano senza fare schiuma)
- Si friggono le palline nell'olio ben caldo, mettendole a scolare su carta assorbente per eliminare l'unto in eccesso, quindi si gettano nel preparato del punto 10.
- Una volta impregnatesi per bene, si sistemano a piramide su
un piatto e si spolverano con cannella in polvere, zucchero a velo o
confettini colorati (ci si può mettere anche del cioccolato in
scaglie, dei pinoli)