Dango (団子)
è una sorta di gnocco giapponese fatto di farina di riso e riso
glutinoso. Viene spesso servito con tè verde.
I dango vengono mangiati tutto
l'anno, ma le differenti varietà sono tradizionalmente mangiate in
date stagioni. Da tre a quattro dango sono spesso serviti in
uno spiedo. Una varietà di dango di Hokkaidō è fatta di
farina di patate e cotta in forno con shoyu (salsa di soia).
Tipi di dango
Esistono molte varietà di dango che prendono solitamente il nome dal condimento servito su o con essi.- Anko: comunemente conosciuto come una pasta di fagioli rossi (addolciti), mentre ingredienti diversi dagli azuki vengono usati in rare occasioni. An-Dango è il gusto più popolare in Giappone.
- Bocchan dango: dango che ha tre colori. Il primo è colorato dai fagioli rossi, il secondo da uova, e il terzo dal tè verde.
- Chichi dango: leggeri treats un po' dolci mangiati solitamente come dolci.
- Goma: semi di sesamo. È sia salato che dolce.
- Kinako: farina di soia tostata.
- Kushi dango: dango tenuti da uno spiedo
- Mitarashi: uno sciroppo ricavato dallo shouyu (salsa di soia), dallo zucchero e dall'amido.
- Teppanyaki: dango in uno spiedo con un sapore piccante di teppanyaki.
Termini derivati
Un comune proverbio giapponese, "Hana
yori dango" (traducibile con "meglio i dango che i fiori"),
si riferisce alla preferenza verso le cose pratiche rispetto a quelle
estetiche.
Dango è usato
internazionalmente tra i giocatori di go come termine sprezzante per
un gruppo di pietre inefficiente e simile a degli gnocchi nel gioco
del go. È anche il nome di una variante del dango go inventata nel
1991.
Vi è anche un'acconciatura, che
consiste in due chignons simili a dei dango a entrambi i lati della
testa, conosciuta talvolta come odango.
Da dango è inoltre derivato il
termine dorodango, una forma di espressione artistica che consiste
nel manipolare del fango per creare una sfera lucente e levigata di
forma simile ad un dango.
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