La pasta frolla è un impasto di
farina (generalmente con un fattore di panificabilità piuttosto
basso) e altri ingredienti quali il sale, lo zucchero, il burro, le
uova, bicarbonato e aromi (come vaniglia, vanillina o la buccia di un
agrume) lavorato fino ad assumere una consistenza di norma piuttosto
compatta, che può variare a seconda della ricetta e della quantità
degli ingredienti che saranno aggiunti e dell'uso che se ne farà.
La pasta frolla è un impasto dolce
utilizzato per produrre torte, dolci, biscotti e molte varietà di
pasticcini da cuocere in forno, che, dopo la cottura, assume un
aspetto piuttosto friabile, perché nell'impasto non figurano gli
albumi d'uova.
L'ingrediente più importante è il
burro, ma questo si può sostituire con altri grassi come la
margarina, che spesso dona un aroma leggermente diverso, oppure
l'olio d'oliva o la ricotta.
Nella procedura tradizionale, il burro
dovrà essere freddo di frigorifero e impastato delicatamente con le
dita o più comodamente con un'impastatrice. Importante è evitare il
surriscaldamento del burro che renderebbe l'impasto elastico. Il
burro è presente in percentuali variabili, in genere 300-350 g per
500 g di farina, ragion per cui la pasta frolla risulta essere
estremamente calorica (400 kcal circa per 100 g).
Di paste frolle ne esistono di diversi
tipi e per diversi utilizzi; troviamo la pasta frolla per biscotti,
per crostate e la frolla montata (usata per realizzare biscotti e
prodotti di piccola pasticceria che risulteranno estremamente
friabili, di consistenza tendente al cremoso, vista la quantità di
burro impiegata), per la quale generalmente il rapporto farina-burro
è di 1:1. Ultima ma non per importanza è sicuramente la frolla ovis
mollis, ovvero frolla nella quale si utilizzano tuorli d'uovo
sodi e setacciati; con questa frolla si ottengono dei biscotti e
pasticcini friabilissimi, quasi farinosi, un risultato da fine
pasticceria.
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