L'ensaimada è un dolce tipico
dell'isola di Maiorca. A partire dal 1996 è stata riconosciuta come
prodotto Indicazione geografica protetta "Ensaïmada de
Mallorca"; la fama del dolce ha chiaramente varcato i confini
dell'isola, dato che è tra i più famosi piatti maiorchini, offerto
in tutte le pasticcerie del luogo in una scatola ottagonale.
Gli ingredienti sono: farina di
frumento, acqua, uova, zucchero, lievito e, in aggiunta, strutto di
maiale (in catalano saïm, da cui il dolce prende il nome). La
sua maggiore prerogativa consiste nella sua forma a spirale, che si
ripete sia nella struttura interna che in quella esterna. Il suo
impasto è costituito da strati, similmente a quanto accade nella
pasta sfoglia. È un classico esempio di dolce a lievitazione lenta.
Una volta preparata la pasta, la si
lascia lievitare, dopodiché stende fa uno strato molto fine che va
cosparso col grasso di maiale, si arrotola e si dispone il rotolo in
spirale e infine si lascia levitare una seconda volta. Data la
finezza della sfoglia, assai elastica, spesso oggi si consiglia di
usare una farina forte come la farina manitoba.
Si può cospargere di zucchero in
polvere, o eventualmente riempire. Il riempimento tradizionale è
fatto di cabell d'àngel (una sorta di marmellata di zucca),
ma sono in uso i ripieni più svariati. Ad esempio, in Argentina si
può trovare ripiena di dulce de leche.
Durante il periodo di Carnevale si è
soliti preparare l'ensaimada con sobrassada dolce, e cospargerla di
dolce di zucca.
È possibile che derivi da un dolce
ebraico (che ovviamente non prevedeva l'uso di grasso di maiale).
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