RSS

Kanafeh: il dolce mediorientale che conquista il mondo

Tra i dolci più amati del Medio Oriente, il kanafeh (o kunafa) occupa un posto d’onore. Con la sua croccantezza dorata, il cuore filante e il profumo inebriante di acqua di rose e pistacchi, questo dessert è una vera e propria delizia per il palato. Ma il kanafeh non è solo un dolce: è un simbolo di tradizione, convivialità e cultura, che affonda le sue radici in secoli di storia.

Le origini del kanafeh risalgono al periodo medievale, quando i cuochi delle corti arabe cercavano di creare dolci che potessero soddisfare i califfi e i loro ospiti. Secondo alcune fonti, il kanafeh sarebbe nato in Egitto durante il periodo fatimide (X secolo), mentre altre tradizioni lo collocano in Palestina o in Siria.

Una leggenda narra che il dolce sia stato inventato per soddisfare il califfo, che durante il Ramadan cercava un piatto che potesse alleviare la fame durante le lunghe ore di digiuno. Da allora, il kanafeh è diventato un simbolo del Ramadan e delle festività, ma è amato in tutto il mondo arabo e oltre, dalla Turchia alla Grecia, dove è conosciuto come kataifi.

Il kanafeh è un dolce complesso ma affascinante, che richiede attenzione e cura nella preparazione. La sua base è costituita da sottili fili di pasta kataifi (simili a capelli d’angelo) o da una pasta sfoglia croccante, che viene imbevuta di sciroppo di zucchero aromatizzato all’acqua di rose o ai fiori d’arancio.

Al centro del dolce si trova uno strato di formaggio filante, spesso akawi o nabulsieh, che si scioglie durante la cottura, creando un contrasto irresistibile tra la croccantezza esterna e la morbidezza interna. Una volta cotto, il kanafeh viene guarnito con pistacchi tritati e servito caldo, per esaltare al massimo i suoi sapori.


Curiosità sul kanafeh

Il kanafeh di Nablus: La città palestinese di Nablus è famosa per la sua versione del kanafeh, considerata una delle migliori al mondo. Qui, il dolce viene preparato con formaggio nabulsieh e cotto in grandi teglie di rame.

Un dolce da record: Nel 2009, a Nablus è stato preparato il più grande kanafeh del mondo, pesante oltre 1,7 tonnellate, entrando nel Guinness dei Primati.

Varianti regionali: Ogni paese ha la sua versione del kanafeh. In Turchia, ad esempio, si usa spesso la panna al posto del formaggio, mentre in Egitto si aggiunge crema pasticcera.

Un dolce sociale: Il kanafeh è spesso associato a momenti di condivisione, come feste, matrimoni e celebrazioni religiose.



Il kanafeh non è solo un dolce: è un viaggio attraverso la storia, la cultura e i sapori del Medio Oriente. Ogni morso racconta una storia di tradizione, creatività e passione, che continua a conquistare il mondo. Che sia gustato in una pasticceria di Nablus, in un ristorante di Istanbul o in una cucina casalinga, il kanafeh rimane un simbolo di dolcezza e convivialità, che unisce le persone oltre i confini.


  • Digg
  • Del.icio.us
  • StumbleUpon
  • Reddit
  • RSS

0 commenti:

Posta un commento