La carsenta
o cascenta è un dolce pasquale della cucina povera della zona di
Fivizzano e Sassalbo. All'aspetto è simile ad una focaccia, ma al
suo interno contiene Uva passa, frutta candita e pinoli.
Ingredienti
200 g di LM oppure di pasta
di riporto
400 g di farina adatta a
lunghe lievitazioni
130 g burro
5 tuorli di uovo (calcolando
un tuorlo circa 20 g scarsi)
1 cucchiaino di sale
se la volete dolce : i
albume e 2 cuccuhiai di zucchero
se la
volete salata: 2 cucchai di olio e un pizzico di sale
per un risultato ottimale è
consigliabile usare una planetaria o almeno una mdp; in caso
contrario consiglio di usare il burro a pomata, aprire bene l'impasto
di farina e Lm già amalgamato e inserire il burro e i tuorli, poi
chiudere e lavorare molto a lungo per rendere il tutto omogeneo.. è
piuttosto faticoso, se usate la planetaria operate come per fare una
pasta brioche: mettete prima la farina il Lm le uova e il sale e
impastate a bassa velocità per 5 m, poi unite il burro e lavorate
piano finchè non è bene amalgamato, infine aumentate gradatamente e
lavorate per 5 minuti finchè l'impasto diventa liscio e si stacca
dalle pareti, con la mdp mettete tutto dentro e fate andare il
programma impasto, la sera prima impasto tutti gli ingredienti e
metto a lievitare tutta la notte coperto nel forno
il mattino successivo metto la pasta
nella teglia in uno strato di 2,5 cm e lascio lievitare ancora finchè
non raddoppia (circa ancora 4 ore, dipende dalla temperatura
esterna), nel frattempo scaldo il forno a 200° e monto leggermente
l'albume e lo spalmo sulla superficie, spolverizzo con lo zucchero e
inforno cuocio per 40 minuti o finchè non è colorita bene, la
sequenza fotografica mostra l'impasto dopo la lavorazione, il
particolare della morbidezza, la focaccia nella teglia prima e dopo
la lievitazione e la fetta.
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