«Eccovi un altro dolce di tedescheria e com'è buono! Ne vidi uno che era fattura della prima pasticceria di Trieste, lo assaggiai e mi piacque. Chiestane la ricetta la misi alla prova e riuscì perfettamente...» |
(Pellegrino Artusi, La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene, 1891) |
Il presnitz è
un tipico dolce triestino a base di pasta
sfoglia arrotolata con un ripieno di noci, mandorle,
pinoli, fichi, prugne, albicocche, uvetta, cioccolata grattugiata, zucchero, cannella, chiodi
di garofano e rum. Gli ingredienti variano a seconda di chi lo
produce, essendo il dolce preparato artigianalmente e potendo
constare di varianti.
Per certi aspetti, il presnitz è
simile alla gubana e allo strudel.
È un tipico dolce pasquale:
infatti la forma circolare ad anello ha un significato simbolico
della tradizione cristiana, ovvero la corona di spine di Cristo.
Pellegrino Artusi, nel celebre manuale
di cucina "La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene del
1891, lo definì "dolce di tedescheria" ad indicare le
origini austroungariche.
Altra fonte riferisce che il dolce si
considera specialità triestina, benché originario di Castagnevizza;
tuttavia il dolce tipico della località slovena viene realizzato con
pasta friabile non lievitata, anziché pasta sfoglia.
Sembra che sia stato preparato la prima
volta nel 1832 in onore di Francesco I e
dell'imperatrice d'Austria in visita alla città. Il dolce, che
originariamente riportava la scritta "se giri il mondo ritorna
qui", venne insignito del Preis Prinzessin (Premio
Principessa), che venne successivamente storpiato dai triestini
in presnitz.
A volte viene erroneamente chiamato
anche "dolce di Sissi", ma si tratta di un evidente errore
cronologico in quanto la principessa Elisabetta di Baviera
(Sissi) nacque nel 1837, ovvero cinque anni dopo la presunta
creazione del dolce.
Diverso l'etimo su Il Nuovo Doria alla
voce presniz: "attestato anche a Fiume (accanto a prezniz),
nel bisiaco, a Pirano e a Capodistria (accanto a presnis). Dallo
sloveno presenec [pron. prèsenez] 'focaccia pasquale' (H.
Schuchardt), un diminutivo di presen (kruh) 'pane non
lievitato' (dove presen sta per opresen)."
Una teoria minoritaria attribuisce il
nome alla ex cittadina di Přísečnice (in tedesco:
Pressnitz), situata nella Repubblica Ceca (distrutta nel
1974 a seguito della creazione dell'omonimo bacino idroelettrico).
Tuttavia, tale accostamento appare un semplice caso di omonimia,
non essendoci legami noti tra le città di Trieste e Pressnitz.
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