Il panforte è un tipico dolce
natalizio che ha origini molto antiche: le prime testimonianze
scritte risalgono all'anno Mille. A quel tempo veniva chiamato Pane
Natalizio o Pane Aromatico o Pan Pepatus.
La preparazione era demandata all'Arte
dei Medici e Speziali di Siena ed era destinato esclusivamente ai
nobili, ai ricchi ed al clero in considerazione al fatto che
conteneva, oltre alle conce di arancia, cedro e melone,
mandorle, droghe e spezie costosissime per quei tempi. Con il passare
del tempo il Panpepato non subì sostanziali modifiche e gli
ingredienti rimasero più o meno gli stessi, fino al 1879 anno in cui
la regina Margherita andò in visita alla città di Siena.
Per l'occasione uno speziale preparò
un panforte senza la concia di melone e con una copertura di
zucchero vanigliato anziché di pepe nero. I senesi l'offrirono alla
regina come "Panforte Margherita", nome col quale questo
panforte "bianco", più delicato, è ancor oggi noto e
commercializzato.
Nel maggio del 2013 il Panforte di
Siena ha ottenuto la certificazione IGP.
Origine del nome
Curiosa è anche la storia dell'origine
del nome dato a questo dolce: fin dal X secolo è stata infatti parte
della tradizione culinaria "povera" la preparazione di una
semplice focaccia a base d'acqua e farina, successivamente resa più
dolce dall'aggiunta di miele e frutta, che veniva amalgamata nella
preparazione a pezzetti, senza una precedente cottura. Accadeva così,
in particolar modo se ci si trovava in primavera o in estate, con il
clima caldo e l'umidità alta, che alla fine del processo la
frutta non si seccasse del tutto,
donando al prodotto un caratteristico sapore asprigno, da cui il
nome, che letteralmente significa pane acido.
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