Il biscione reggiano un prodotto
tipico dell'arte culinaria delle antiche pasticcerie della città
Reggio Emilia. È un dolce tipico reggiano del periodo natalizio,
infatti a Reggio Emilia è denominato anche Biscione natalizio.
Storia
Pare che un prodotto del tutto simile a
questo fosse conosciuto e preparato dal famoso gastronomo romano
Marco Gavio Apicio.
Alcune fonti sostengono che la versione
del dolce attualmente più diffusa sia stata inventata in una
pasticceria della città il cui titolare aveva diversi pasticceri
reggiani e dieci da differenti parti dell'Italia, lo avrebbe
inventato per regalarlo ai suoi dipendenti a Natale. Altre fonti
ricordano invece che in tutta Italia si producono dolci simili, con
ampie differenze locali: bissòlo a Milano, bicciolano
a Vercelli, bisolàn a Piacenza, busilàn a Parma,
bussolà in Veneto, e che nella stessa Reggio sarebbe cucinato
ed apprezzato da secoli.
Preparazione
Il biscione reggiano è un dolce
composto da ingredienti semplici: mandorle, zucchero, uova, canditi;
è cotto al forno. Viene prodotto in forma di serpente, o di drago
con le fauci aperte e può essere anche molto lungo, arrotolato su
più piani di una tortiera. in superficie è ricoperto di meringa che
deve mantenere il colore bianco e una consistenza friabile.
Riconoscimenti
Il biscione reggiano è inserito
nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali
dell'Emilia-Romagna, un riconoscimento IGP è in corso di
istruttoria.
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