Il clafoutis, o clafouti,
è un dolce cotto al forno composto da ciliegie nere annegate in una
pasta simile a quella delle crêpes. È un dessert originario del
Limosino. Il clafoutis si è diffuso nel XIX secolo. Il nome deriva
dall'occitano clafotis, dal verbo "clafir" che
significa riempire, sottinteso "di ciliegie". Secondo Alain
Rey il nome del clafoutis proviene dall'incrocio del verbo latino
"clavum figere" che significa "conficcare un chiodo"
nel senso di riempire, e di un derivato in "eiz" del
verbo "foutre", "mettere, ficcare".
Esistono molte varianti, con diversi
tipi di frutta, quali pere, mele, albicocche, pesche, prugne e altri,
anche con aggiunta di frutta secca, le quali prendono il nome più
specifico di flaugnarde. Esistono anche varianti salate, in cui al
posto dello zucchero si mette formaggio grattugiato, ed al posto
della frutta verdura cotta (funghi, spinaci, bietole, cavolfiori,
ortiche). Un'ulteriore variante è di utilizzare, al posto della
farina pane raffermo senza crosta bagnato di latte o succo di frutta.
È un modo elegante di riciclare avanzi. Le signore che cucinano
spesso clafoutis, pietanza piuttosto facile, vengono chiamate
"clafouteuses".
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