La
napoleonka, anche
conosciuta come
kremówka o
kremówka papieska, è una torta tradizionale della Polonia
composta da due strati di pasta sfoglia cosparsi di zucchero a velo
riempiti di crema al burro, panna, vaniglia e crema pasticcera. Può
anche essere guarnita con altra crema sulla copertura, ricoperto di
glassa e/o insaporita con bevande alcoliche. A volte il dolce viene
definito kremówka papieska in riferimento a papa Giovanni Paolo II
che pare fosse ghiotto del dolce. Secondo alcune fonti, il pontefice
avrebbe infatti partecipato a una scommessa con alcuni amici, senza
però vincere, ingerendo diciotto napoleonka.
Lamington
13:42 |
Il lamington è un dolce
australiano, popolare anche in Nuova Zelanda, consistente in un
piccolo cubo di pan di Spagna ricoperto di cioccolato e cocco a
scaglie. A volte, il lamington contiene un ripieno di confettura.
Secondo varie testimonianze, fra cui il
risultato di un'approfondita analisi di Maurice French, professore
emerito della University of Southern Queensland, il lamington
prenderebbe il nome da Lord Lamington, governatore del Queensland dal
1896 al 1901 o, con minore probabilità, dalla moglie Lady Lamington.
Il primo riferimento pervenuto che
spiega l'etimologia del lamington risale al 1927 e collega il dolce a
Lord Lamington.
L'identità dell'inventore del dolce è
controversa. Numerose fonti attribuiscono l'ideazione del piatto al
francese Armand Galland, il cuoco di Lord Lamington che, per sfamare
degli ospiti giunti inaspettatamente presso la dimora del suo
signore, avrebbe immerso del pan di Spagna nel cioccolato per poi
insaporirlo con il cocco. Un altro resoconto sostiene che il pan di
Spagna al cioccolato fu inventato da Galland alla Government House
del Queensland, a Brisbane, durante il frenetico periodo storico che
precedette la nascita della Federazione australiana del 1901, mentre
altri vogliono che il cuoco di Lord Lamington (presumibilmente
Galland) lasciò cadere accidentalmente un blocco di pan di Spagna
nel cioccolato. In un secondo momento, Galland avrebbe deciso di
aggiungere del cocco al dolce per renderlo più attraente. Altre
fonti ancora vogliono invece che il lamington fu servito per la prima
volta a Lord Lamington e il suo entourage giunti alla Harlaxton House
di Toowoomba (Australia) per sfuggire al caldo di Brisbane. Qualcuno
ritiene che l'inventrice del Lamington fu in realtà Amy Schauer, che
fu un'istruttrice di cucina presso il Central Technical College di
Brisbane dal 1897 al 1938.
La prima menzione della "lamington
cake" appare in un resoconto del 1896 dedicato a un evento
tenuto a Laidley, nel Queensland, in onore di Lord Lamington (sebbene
si presuma che non vi abbia partecipato) mentre la prima ricetta
dedicata al dolce apparve nel 1900 sul Queensland Country Life. Nei
due anni che seguirono, apparvero altre ricette per preparare il
lamington in altri quotidiani.
A partire dal 21 luglio 2006 si
festeggia il National Lamington Day in Australia. Come parte delle
celebrazioni del Q150 del 2009, il lamington fu ufficializzato fra le
icone Q150 del Queensland. In un suo articolo del Guardian pubblicato
il 1º aprile del 2014, Olaf Priol (un probabile anagramma di "april
fool", cioè "pesce d'aprile") diffuse la falsa
notizia secondo cui il lamington fosse in realtà stato inventato in
Nuova Zelanda ove prende il nome di Wellington.
Kringle
13:40 |
Il kringle
è un dolce scandinavo. Si tratta di una pasta al burro,
simile al brezel mitteleuropeo e correlata ai wienerbrød danesi.
Questa specialità si è anche diffusa in altri paesi del mondo fra
cui gli Stati Uniti d'America, dove è divenuta un alimento tipico,
specialmente nella città di Racine, e in Estonia.
Kouign-amann
13:38 |
Il kouign-amann è un dolce di
pasta sfoglia, specialità regionale di Douarnenez, in Bretagna. Il
nome in bretone significa «dolce di burro» (kouign, «dolce»,
«brioche»; amann, «burro»).
Il kouign-amann è un dolce da dividere
tra più persone, ma si mangia anche come dolce da una sola porzione,
e spesso è modellato e cotto in uno stampo.
Il kouign-amann è anche prodotto e
commercializzato dalla grande distribuzione, dai produttori di
biscotti o altri produttori industriali, sebbene la qualità non sia
la stessa di quella del prodotto tradizionale.
Frankfurter Kranz
13:34 |
La
Frankfurter Kranz
(dal tedesco "corona di
Francoforte") è una torta tedesca a base di crema, pan di
Spagna e ciliegie.
La Frankfurter Krantz simboleggia la
corona degli imperatori tedeschi e commemorerà Francoforte in
qualità di luogo dell'incoronazione. Fu creata intorno al 1735 e la
più antica ricetta del dolce pervenutaci risale all'inizio del
ventesimo secolo. La sua forma rotonda e il croccante avevano lo
scopo di rappresentare una corona d'oro mentre le ciliegie dovevano
ricordare i rubini.
Donauwelle
13:31 |
La
Donauwelle
(dal tedesco "onda del
Danubio"), anche conosciuta come
Schneewittchenkuchen o
Schneewittchentorte
(dal tedesco "torta di
Biancaneve"), è una torta tedesca a base di amarene, crema al
burro e cacao.
Dopo aver preparato un impasto a base
di latte, farina e uova, questo viene dapprima posto in una teglia e
successivamente cosparso con un altro impasto mescolato con il
cioccolato. In seguito vengono aggiunte le amarene. Dopo aver cotto
la torta, questa viene lasciata raffreddare e cosparsa di un composto
a base di burro e zucchero. In seguito, la Donauwelle viene messa in
frigo.
Crema al burro
13:27 |
La crema al burro
è un tipo di crema ottenuta
montando del burro ad altri ingredienti come la crema inglese, quella
pasticcera, l'albume o l' uovo intero. La crema al burro costituisce
un popolare ripieno o guarnizione per torte, dessert e altri prodotti
da forno.
Secondo le fonti, la prima crema al
burro fu inventata durante la seconda metà dell'diciannovesimo
secolo dal pasticcere ungherese József Dobos, ricordato per aver
anche ideato la torta Dobos. I pasticceri tedeschi iniziarono a usare
la cosiddetta buttercreme solo alla fine dello stesso secolo, come
conferma ad esempio la ricetta per preparare la Prinzregententorte di
Carl Krackhart del 1895, che contiene tale crema. Un libro del 1912
conferma che la crema al burro fu introdotta nelle pasticcerie in
quel periodo. Con il passare degli anni, la crema al burro entrò a
far parte degli ingredienti di varie ricette fra cui i cupcake dei
paesi anglosassoni la torta Esterházy ungherese e in quelle di
svariate torte tedesche come la Frankfurter Kranz, la
Fürst-Pückler-Torte e la torta della Foresta Nera.
Secondo il Deutsches Lebensmittelbuch,
la crema di burro deve contenere almeno il 20% di burro o
corrispondenti quantità di burro chiarificato. Se si utilizza la
margarina al posto del burro, il prodotto dovrà essere rinominato
"crema grassa", che deve contenere almeno il 20,5% di
margarina o quantità equivalenti di burro anidro. Tutte le creme al
burro vengono montate sottoponendo il burro a circa 20° C e
insaporite con noci, cioccolato fuso, torrone, polvere di caffè,
fragole, canditi, liquore (ad esempio cognac, brandy o grappa) o
altri ingredienti a piacere.
Christmas cake
13:24 |
La Christmas cake o
Christmas fruit cake
è una torta tradizionale
britannica e irlandese.
Dopo aver lasciato macerare la frutta
secca (fra cui uva passa, datteri snocciolati e ribes) nel Brandy per
un'intera giornata, mescolare burro, zucchero, vaniglia e uova e
versare la miscela nel composto di frutta e liquore. Dopo essere
stata infornata, la torta viene avvolta nella carta da forno e messa
a riposo per settimane o mesi affinché i profumi possano amalgamarsi
bene. Solitamente la Christmas cake viene ricoperta di glassa bianca
o zucchero a velo. Può anche essere abbinato alla crema al burro
liquorosa.
Canelé
12:44 |
Un canelé (pl. canelés) o
cannelé (pl. cannelés) è una pasta originaria di Bordeaux
(Francia).
Si ritiene che il canelé abbia avuto
origine nel Couvent des Annonciades di Bordeaux nel quindicesimo o
diciottesimo secolo. Invece, la parola "canelé" proviene
dal dialetto guascone, che veniva parlato a Bordeaux e in una vasta
area della Francia sudoccidentale fino al diciannovesimo secolo.
A Limoges esisteva un dolce chiamato
canole, un pane dolce preparato usando la farina e i tuorli d'uovo, e
si presume essere la stessa preparazione venduta a Bordeaux dal
diciottesimo secolo sotto i nomi di canaule, canaulé e canaulet. Nel
1663, alcuni canaulier, ovvero i pasticceri che erano specializzati
nella preparazione di tali paste, inaugurarono una corporazione con
il supporto del Parlamento di Bordeaux che permise soltanto a loro di
produrre determinati dolci fra cui i canulè, il pane benedetto, i
torciglioni e i crostini. Inoltre, chi non apparteneva a tale
corporazione non aveva la possibilità di mescolare la farina con lo
zucchero e il latte. I canaulier che non appartenevano a tale
corporazione contestarono i privilegi della gilda dei pasticceri e,
il 3 marzo 1755, il consiglio di stato di Versailles pose fine al
monopolio della corporazione. Un editto del 1767 fissò dei criteri
molto rigidi per poter lavorare in qualità di canulier e limitò a
otto il numero dei negozi che potevano preparare i canulé in ogni
città della Francia. Nonostante ciò, nel 1785 vi erano almeno 39
negozi di canaulier a Bordeaux, di cui almeno dieci nel solo
distretto (faubourg) di Saint-Seurin. La Rivoluzione Francese abolì
tutte le corporazioni, diversi censimenti confermano però che
all'epoca vi erano varie pasticcerie gestite da canaulier e fornai di
pane benedetto.
Durante il primo quarto del XX secolo
riapparve il canelé, questo sebbene sia difficile dare una datazione
precisa del suo "ritorno". Un pasticcere sconosciuto rese
popolare l'antica ricetta dei canaulier aggiungendovi rum e vaniglia
nel suo impasto. È probabile che il termine "canelé" sia
correlato al lemma francese "cannelure", che significa
"scanalatura".
La parola "canelé" usata in
riferimento al dolce è recente e la Guide Gourmand de la France del
1970 non la menziona. Nel 1985, quando la pasta iniziò a
diffondersi, fu inaugurata la Confrérie du Canelé de Bordeaux
("Confraternita del Canelé di Bordeaux") e rimossa la
seconda "n" del suo nome. Il nome canelé divenne un
marchio collettivo registrato presso l'Institut national de la
propriété industrielle. Dieci anni dopo la registrazione del
marchio, vi erano almeno 800 produttori in Aquitania e 600 nella
Gironda. Nel 1992, furono consumati circa 4,5 milioni di canelé
nella nella sola Gironda.
Oggi il dolce è noto in tutta la
Francia e viene anche cucinato all'estero.
Il canelé è un piccolo pane dolce
cilindrico, scanalato e leggermente schiacciato nella parte
superiore. È aromatizzato al rum e alla vaniglia, ha un ripieno di
crema pasticcera e presenta una dura crosta caramellata. Il canelé
viene cotto in un piccolo stampo cilindrico scanalato che viene
spalmato di burro (in origine veniva invece usata la cera d'api).
Questi pasticcini presentano varie dimensioni e, a seconda della loro
grandezza, possono essere consumati come spuntino, a colazione o come
dessert. I canelé si accompagnano bene con molte bevande fra cui il
vino rosso.
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