Il muhallebi (in arabo: محلبی,
anche riportato con la grafia muhallabieh e muhallabiyya), muhallebi
in Turco, è un dolce della cucina levantina. Il dolce è simile a un
budino e composto da, zucchero, farina di riso e latte.
Storia
Le origini del dolce si perdono nella
leggenda e sono state fatte risalire all'epoca della Persia sasanide
(224-651). Secondo una leggenda, il muhallebi fu introdotto nella
cucina araba alla fine del settimo secolo da un cuoco persiano che lo
servì a un generale arabo di nome Al-Muhallab ibn Abi Sufra.
Quest'ultimo avrebbe apprezzato così tanto il piatto che gli avrebbe
dato il suo nome. In origine, durante il decimo secolo, esistevano
tre ricette diverse di muhallebi: la prima era a base di latte
addensato e riso macinato, la seconda veniva usata miscelando latte,
chicchi di riso e pollo, mentre la terza conteneva una crema
pasticcera all'uovo senza riso. La prima ricetta del muhallebi fu
attribuita a Ibn Sayyar al-Warraq di Baghdad. Due libri di cucina
araba del tredicesimo secolo pubblicati rispettivamente da Muhammad
bin Hasan al-Baghdadi e da un autore dell'Andalusia, contengono una
variazione speziata e con la carne di montone al posto di quella di
pollo. Le origini persiane del piatto sono confermate dal tomo di
cucina andaluso.
Esistono documenti risalenti all'epoca
dell'Impero ottomano che riportano due versioni differenti del
muhallebi: una con pollo tagliuzzato (tavuk göğsü) servita durante
il regno di Maometto II, e una ricetta successiva degli anni trenta
del Cinquecento senza carne e aromatizzata con acqua di rose.
Un libro di cucina inglese del
diciannovesimo secolo contenente una ricetta per preparare il
muhallebi definisce l'alimento "torta di Ramazan" (Ramazan
cake). La ricetta è a base di latte, farina di riso e zucchero che
vengono fatti bollire fino a quando la massa del composto non si
riduce. Successivamente, la "torta di Ramazan" viene
cosparsa di estratto di rosa o gelsomino e lasciata raffreddare prima
di essere cosparsa di zucchero a velo.
Varianti
Tavuk göğsü
Il tavuk göğsü è un dolce simile al
muhallebi a base di carne consumato solamente in Turchia. Sebbene non
abbia il sapore del pollo, la carne tagliuzzata conferisce al dessert
una consistenza distintiva. L'ufficiale navale George Coleman De Kay
dichiarò che il budino "deve il suo peculiare sapore eccellente
alla presenza del petto di polli molto giovani, che sono in qualche
modo così intimamente mescolati e incorporati con la crema da essere
appena distinguibili". Il kazandibi è invece una variante del
classico tavuk göğsü in cui lo strato inferiore viene caramellato.
Quando viene servito, il dolce viene poi ribaltato.
Sakızlı muhallebi
Il sakızlı muhallebi è una variante
del muhallebi con il mastic. Questo dolce può contenere amido di
mais o di grano e può essere addensato con la farina di riso a
seconda delle preferenze del cuoco.
Malabi
Il malabi (in arabo: מלבי)
è un dolce popolare israeliano con panna, latte cotto con amido di
mais e aromatizzato con acqua di rose o di arancia e insaporito con
pistacchi tritati e cocco essiccato. Il malabi ha pertanto vari
elementi in comune con il cosiddetto keşkül turco e, secondo quanto
riportato nel loro volume Jerusalem: A Cookbook (2012), gli chef
Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi sostengono che il budino al latte
sarebbe "l'equivalente dolce del salab", una farina di
tuberi del genere orchis da cui si ricava un'omonima bevanda calda.
In occasione di alcune celebrazioni in cui non è possibile consumare
latte o carne, come il Talmud, il latte viene rimpiazzato dal succo
d'uva e reso pertanto un cosiddetto piatto pareve.
In alcune case di sefarditi, il malabi
viene servito per interrompere il digiuno durante la festa ebraica
dello Yom Kippur. Viene anche consumato durante i matrimoni ebrei in
Turchia per simboleggiare la dolce vita che la coppia vivrà. I
sefarditi lo servono anche durante lo Shavuot, ricorrenza in cui si è
soliti mangiare cibo caseario. Tuttavia, secondo lo storico
alimentare Gil Marks, la vera ragione che spinge i sefarditi a
servire il malabi durante lo Shavuot è la presenza dell'acqua di
rose sul dolce, in quanto tale celebrazione viene anche ricordata per
essere la cosiddetta "festa delle rose".
Mahalebi
Il mahalebi (Μαχαλεπί) o
mahalepi cipriota non contiene latte ed è a base di acqua, zucchero,
farina di mais o amido e può includere l'acqua di rose. I ciprioti
aggiungono sopra di essa uno sciroppo chiamato triantafyllo
(τριαντάφυλλο).
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