In realtà molti dei dolci dell'epoca
non erano molto diversi da quelli che conosciamo oggi dalla
tradizione culinaria europea. Molti ingredienti come frutta, uova,
burro, latte, miele e farina erano già disponibili.
Nel medioevo lo Zucchero (originario
dell'India) venne introdotto in Europa dagli Arabi, infatti la parola
"Zucchero" (o l'inglese "Sugar") derivano
dall'arabo Sukkar. Però era molto meno utilizzato rispetto ad oggi,
perchè era piuttosto costoso.
Poichè il pane era alla base
dell'alimentazione, anche molti dolci erano in realtà dei panini
dolci. Usavano molto la frutta o la frutta secca, magari
dolcificandola con del miele. Per esempio sembra che già a quei
tempi esistessero il pampepato o il panforte tipici dell'Italia
centrale. In Spagna nel '200 è stato inventato il torrone, forse
come derivazione di una precedente ricetta araba. Esistevano anche
cialde, frittelle e crepes simili ai moderni waffle belgi o ai graufe
francesi.
Una delle caratteristiche che rendevano
la cucina medievale, soprattutto quella dei nobili, un po' diversa
dalla nostra era il fatto che mentre noi mangiano i dolci a fine
pasto, a quei tempi si alternavano portate dolci e salate, inoltre i
nobili amavano addolcire anche la carne o il vino. Insomma, una
cucina molto agrodolce.
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