I Biscotti salati all'anice
(colloquialmente chiamati "Biscotti coll'anici")
sono un prodotto alimentare tipico del Monte Amiata, in particolare
dei comuni di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Arcidosso,
Roccalbegna. Sono prodotti simili ai taralli meridionali, a base di
farina, olio d'oliva, vino, lievito e semi di anice con una tipica
forma a 8 intrecciato.
Cenni storici
Le origini del biscotto sono molto
antiche, da ricondursi al Medioevo, infatti le materie prime semplici
e facilmente reperibili lo rendevano diffuso in tutte le famiglie dei
borghi. Nasce da una tradizione contadina ed è un prodotto a lunga
conservazione che mantiene per molti giorni gusto e sapore.
I contadini lo portavano con loro
durante la giornata ed all'occorrenza diventava un pretesto per fare
una pausa e recuperare energia prima di continuare il lavoro nei
campi. Il biscotto veniva usato anche per svezzare i bambini e per
attenuare la necessità di mordere sempre qualcosa durante il periodo
della dentizione.
Oggi, accanto ad una produzione
casalinga, è assai diffusa nella zona la produzione dei forni per la
rivendita del prodotto al pubblico.
La ricetta base, stabilita da un
disciplinare di produzione nell'aprile del 2016, prevede l'utilizzo
di farina, lievito di birra, acqua, olio extravergine d'oliva e vino
bianco (prodotti nel territorio amiatino), semi di anice e sale.
Peculiare è la doppia cottura, infatti dopo aver preparato l'impasto
e dato ai biscotti la tipica forma a 8 vengono prima lessati in acqua
bollente per pochi secondi e quindi cotti al forno.
Nella preparazione casalinga, in base alle ricette personali
tramandate da generazioni, la ricetta base può prevedere alcune
modifiche come l'aggiunta delle uova, o l'eliminazione di altri, come
il vino . Nella maggior parte delle ricette l'impasto non viene fatto
lievitare ma viene subito cotto in pentola e poi in forno, in altre
versioni gli viene data la forma a 8 e poi fatto lievitare prima di
cuocerlo in pentola, in altre ancora viene prima fatto lievitare e
poi gli si da la forma per cuocerlo.
0 commenti:
Posta un commento