La Mekitsa (in Bulgaro мекица,
anche traslitterato comemekica; al plurale mekici) costituisce
un tradizionale piatto bulgaro a base di pasta lavorata
con yogurt e successivamente ben fritta.
Le mekici sono composte
da farina, uova, yogurt, lievito
chimico, acqua, sale e olio. Nella cucina
serba vengono chiamate mekike (sing. mekika).
Sono simili alle lángos ungheresi. La Mekitsa,
tradizionalmente, viene consumato come pasto per la colazione.
Dopo che l'impasto è lievitato, viene diviso in piccole sfere da
stendere successivamente fino al raggiungimento di una superficie
piatta e non troppo spessa, facendo attenzione a mantenere, al tempo
stesso, la tipica forma circolare. Quindi, vengono fritte nell'olio
bollente. Alcune ricette, suggeriscono di usare alternativamente
il lievito, il bicarbonato di sodio, il latte o
lo yogurt. Una ricetta originaria di Silistra usa lo
yogurt e il pane di soda (pane al bicarbonato). Un'altra ricetta,
originaria di un villaggio vicino Stara Zagora, raccomanda
l'utilizzo di lievito e yogurt. Una ricetta originaria di Aytos,
invece, suggerisce di usare il lievito e il latte. Prima di friggere
le mekici, si consiglia vivamente di modellarne la forma con le
mani bagnate.
Al momento di servirle,
le mekici vengono solitamente ricoperte con dello zucchero
a velo o guarnite con marmellata, miele o con il
sirene (un formaggio bianco simile alla feta). Possono anche essere
mangiate con lo yogurt. A differenza delle lángos ungheresi,
le mekici non vengono servite né con la maionese né
con il ketchup e non sono guarnite così riccamente.
Il nome deriva dalla radice
bulgara mek ("soffice") che si riferisce alla
consistenza della vivanda. –itsa è un suffisso femminile
della lingua slava.