Ricette bolognese
Chiamata anche "torta degli addobbi". Infatti questo
dolce, tipicamente bolognese, lo si preparava in occasione della
festa decennale della parrocchia d'appartenenza. In questa ricorrenza
le famiglie appartenti alla parrocchia esponevano drappi colorati
alle finestre (da cui gli "addobbi") ed amici e conoscenti
erano soliti fare visita ai residenti della parrocchia festeggiata.
Si preparava allora la "torta di riso" che veniva offerta
tagliata in piccoli rombi, ciascuno sormontato da uno stuzzicadenti.
Prima variante
La ricetta base è quella che segue, in realtà, ciascuna
parrocchia (e forse ciascuna massaia) introduceva delle piccole
varianti per distinguere il suo dolce da quelli degli altri con i
quali si sentiva coinvolta in una "piccola gara" di
eccellemza.
Ingredienti
1 lt. latte 200 gr. riso 300 gr. zucchero 6 uova 150 gr. cedro 100
gr. amaretti 150 gr. mandorle scorza limone 1 bicchierino liquore per
dolci
Preparazione
Far bollire il latte con 3/4 di
zucchero e la scorza di limone
Far caramellare lo zucchero
restante: metterlo in un pentolino e bruciarlo sul fuoco fin quando
risulterà sciolto ed assumerà colorazione scura
Cuocere il riso nel latte, al
dente, e aggiungere lo zucchero caramellato
Fare raffreddare il tutto
Nel frattempo sbattere le uova,
tritare finemente mandorle e cedro, e sbriciolare gli amaretti
Aggiungere il tutto nel riso e
mescolare accuratamente
Imburrare una teglia e rivestirla
di pangrattato scrollandone la parte in esubero
Versare l'impasto e passare in
forno preriscaldato a 180°C per 45 minuti
Quando la torta è raffreddata,
bucare la superficie con uno stuzzicadenti e bagnarla
abbondantemente con il liquore per dolci
- Lasciare riposare per 4-5 ore
Consigli
Sformarla sul piatto di portata, tagliarla a piccoli rombi e su
ciascuno di essi porre uno stuzzicadenti. Servire fredda.
Seconda variante
La torta si prepara con riso, uova, mandorle, latte, canditi e
amaretti.
Ingredienti
1 litro di latte;
5 o 6 uova, dipende dalla
grandezza
80/100 grammi di riso (scegliete
una qualità dal grano minuscolo - tipo il vialone nano -
originario);
100 gr di mandorle;
100 gr di canditi tagliati a
dadini o tritati grossolanamente (esclusivamente cedro ed arancia);
100 gr di zucchero
80 gr zucchero vanigliato
1 limone (scorza)
4 o 5 amaretti (in realtà
servirebbero alcune mandorle amare ma oggi sono introvabili);
- due o tre cucchiai da cucina di un liquore per pasticceria
(l'ideale è l'amaretto o mandorla amara, se non avete ripiegate su
un altro liquore);
Preparazione
Fate bollire il latte con la
scorza di un limone, versateci il riso e lasciate che cuocia 20
minuti,unite lo zucchero e fate raffreddare. Ora unite le uova una
alla volta.
Tostate leggermente la mandorle in
forno e frantumatele grossolanamente.
A questo punto unite tutti gli
altri ingredienti (gli amaretti devono essere sbriciolati).
Mescolate bene e versate il composto in una teglia imburrata o
foderata di carta forno.
Mettete al forno a 140° per circa
3 ore: la cottura è bene che sia lenta per non far staccare la
superficie del dolce dalla parte sottostante. Il tempo non è
facilmente quantificabile per via dell'umidità del composto. In
ogni modo le prove dell'avvenuta cottura sono due: 1) la crosta deve
essere ben brunita (mi raccomando non bruciata); 2) infilando uno
stecchino nella torta deve uscirne asciutto.
- A questo punto estraete la torta dal forno, lasciatela
raffreddare e tagliatela a losanghe di 3 - 4 cm. di lato. Si serve
infilzando ciascuna losanga con uno stuzzicadenti.
Ricetta non
bolognese
Ingredienti
Per
2 persone:
Preparazione
Cuocere il riso in acqua bollente
5 minuti.
Far bollire il latte, assieme a
zucchero e burro
Scolare il riso e terminarne la
cottura nel latte per 10 minuti
Aggiungere i 4 rossi d'uovo,
l'uvetta e il cocco grattugiato
Depositare l'impasto in una teglia
bassa preventivamente ricoperta di carta da forno
- Cuocere per 20 minuti circa in forno a 180°
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