La Sguta o 'nguta (dal
greco augotòs = ovale ) è un caratteristico dolce calabrese,
viene chiamata con nomi diversi e preparata con varie componenti di
farine e forme anche in maniera diversa. Nella tradizione cristiana
questo dolce ha la valenza simbolica, per sottolineare la festa della
resurrezione di Cristo. Componente decorativo del dolce è l’uovo,
simbolo della natura, della fertilità e segno del ritorno alla vita.
Viene prodotto un po' ovunque su tutto il territorio della Calabria,
in particolare nella Locride e nella provincia di Reggio Calabria. La
"Sguta" come vuole la tradizione si prepara la settimana
prima che precede la domenica di Pasqua e in particolar modo viene
consumata tutta la Settimana Santa fino al giorno di Pasquetta.
La "Sguta", dolce tipico
calabrese è inserito nell’Elenco Nazionale dei Prodotti
Agroalimentari Tradizionali (Elenco PAT Calabria al N°207), dal
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF).
La "Sguta" tradizionale ha forma di una piccola
ciambella, con l'uovo al centro. Gli ingredienti per la realizzazione
dell'impasto sono: farina, olio, uova, latte, zucchero, acqua e
lievito. Una volta che l'impasto è compatto lo si mette a lievitare
in un luogo asciutto per un periodo di tempo che va dalle 4 alle 8
ore. Dopo che l'impasto è lievitato si fanno le ciambelle di diverse
forme e grandezze, leggermente decorate, al centro si mette uno uovo
e vengono messe a cuocere nel forno. Una volta acquistato il colore
dorato la "Sguta" è pronta al consumo.
Anticamente e ancora oggi la "Sguta" viene prodotta in
particolare nelle famiglie, si trovano anche nei panifici e nelle
pasticcerie.
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