La scarcella,
conosciuta in alcune zone anche come scariella,
è un dolce pasquale originario della cucina pugliese ma conosciuto
in tutto il sud e preparato in altre nazioni in cui i ricchi ne hanno
tramandato la ricetta.
È un dolce pasquale tipicamente
pugliese. Ha la forma di una ruota (ciambella se si traduce
letteralmente la parola scarcella). Questa viene ricoperta di glassa
bianca su cui poi vengono adagiati dei piccoli ovetti in cioccolata a
scopo decorativo o anche semplicemente delle perline color argento o
multicolore. La forma rotonda del dolce in questione affonda le sue
radici in un passato molto remoto. Si ritiene che la forma tonda
abbia attinenza con la fortuna; inoltre, la scarcella è un dolce che
simboleggia la nascita di una nuova vita (da cui poi l'usanza di
decorarla con degli ovetti).
Diffusa altresì la tradizione della
scarcella decorata con semplici uova sode (quindi non in cioccolata)
o addirittura uova dipinte a mano dalle massaie stesse quasi a
testimoniare una vena artistica di altri tempi oramai perduti. La
preparazione e la cottura in forno delle scarcelle avviene durante la
Settimana Santa o addirittura durante la settimana precedente quella
in questione. È un dolce il cui profumo pervadeva e pervade le case
e le strade durante la settimana di Pasqua soprattutto per via
dell'uso dell'ammoniaca. Molto popolare inoltre è l'uso della scorza
grattugiata del limone al fine di donare alla scarcella un sapore più
aromatizzato.
Esistono diverse varianti della
scarcella, ognuna delle quali richiede una differente preparazione.
Elementi comuni a tutte le scarcelle sono la caratteristica pasta
frolla di cui sono fatte nonché l'essere decorate con motivi
pasquali. Spostandosi da paese a paese, tuttavia, è possibile
imbattersi in scarcelle ricoperte di glassa di zucchero o
semplicemente decorate con un uovo sodo o ancora scarcelle ripiene o
non ripiene. Per le scarcelle ripiene, oggettivamente più elaborate
di quelle non ripiene, la preparazione è la seguente: si stende un
disco di pasta frolla su una teglia da forno, quindi si stende su
questo uno strato di marmellata (solitamente di prugna) ed un
abbondante strato di una particolare pasta di mandorle ottenuta
mescolando mandorle finemente tritate a zucchero e uova; si ricopre
il tutto con un ulteriore disco di pasta frolla e si cuoce in forno.
Dopo il raffreddamento, si passa alla glassatura e decorazione.
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