La tarte tropézienne è
un dolce di Saint-Tropez, composto da una brioche guarnita di
zucchero e farcita da un mélange di tre creme, secondo una ricetta
di origine familiare del pasticciere Alexandre Micka. La ricetta è
depositata e segreta.
L'ideatore della ricetta è Alexandre
Micka, pasticciere di origine polacca, giunto in Provenza all'inizio
degli anni cinquanta: decise di aprire una boulangerie pâtisserie
a Saint-Tropez, nella quale mette in vendita un dolce-brioche
realizzato secondo una ricetta portata dalla Polonia e appartenuta a
sua nonna. Nel 1955, Roger Vadim gira a Saint-Tropez il film Et
Dieu... créa la femme. Alexandre Micka ebbe l'incarico di
realizzare il pranzo per tutta la troupe. Dopo aver presentato la sua
tarte, Brigitte Bardot gli suggerisce di chiamarla Tarte de
Saint-Tropez. Partendo da quel suggerimento, il pasticciere optò
per Tarte Tropezienne e decise immediatamente di depositare il
marchio e il brevetto di fabbricazione.
A Saint-Tropez, esiste ancora oggi il
ristorante La tarte Tropézienne.
La tropezienne è una brioche
aromatizzata all'essenza di fiori d'arancio, ed è farcita con una
crema al burro e una crema pasticcera. Dagli anni 2000, la tecnica di
fabbricazione della crema pasticcera è completamente automatizzata.
Tradizionalmente, è consigliato
l'accostamento a un Côtes-de-provence rosato, o a un vin
moelleux, come un Monbazillac o a un vino dolce come un Muscat de
Beaumes-de-Venise.
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