È di colore bianco, di densità
consistente e dal sapore leggermente acidulo, dovuto all'utilizzo di
colture batteriche.
La crème fraîche è ottenuta
dalla panna non pastorizzata instillando colture di Lactobacillus
e lasciando che i batteri si sviluppino finché la panna non risulti
acidula e compatta. A questo punto il prodotto viene pastorizzato, in
modo da porre fine alla proliferazione batterica. Per questo motivo
la crème fraîche, a differenza dello yogurt, non può essere
prodotta a partire dalla panna pastorizzata, in maniera "domestica":
l'assenza di batteri, infatti, non permette l'insorgere di questo
processo biologico.
Come surrogato domestico per la
preparazione di piatti esotici, qualora non si abbia a disposizione
della crème fraîche pastorizzata, si può realizzare una
miscela con un cucchiaio di aceto o di limone in due tazze di panna e
facendo cagliare il composto ottenuto.
- La crème fraîche viene impiegata in molte preparazioni e ricette. Se prodotta con una consistenza più liquida, può essere anche chiamata crème fleurette /kʁɛm flø'ʁɛt/.
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