Il croissant;
letteralmente "crescente" è un dolce francese, così
chiamato per la forma di mezzaluna crescente. I croissant e
altre viennoiseries sono preparati con pasta sfoglia; la
sfoglia viene quindi tagliata in triangoli che sono arrotolati e
piegati dandogli la forma di mezzaluna, prima di cuocerli in forno.
I croissant sono un prodotto
tradizionale delle panetterie e pasticcerie francesi dall'inizio del
secolo ed erano generalmente consumati a colazione insieme a una
tazza di caffè. Alla fine degli anni settanta, nel tentativo di
contrastare la diffusione dei fast food statunitensi, in
Francia furono aperte diverse catene di croissanterie in cui i
croissant sono serviti con ripieni di vario tipo, dal
prosciutto al cioccolato. Questo sviluppo è stato possibile grazie
allo sviluppo delle tecniche di surgelazione industriale, grazie alle
quali è possibile congelare il croissant prima della cottura,
che può essere quindi immagazzinato e preparato da personale non
specializzato.
Il croissant viene spesso
chiamato cornetto nelle regioni centrali e meridionali e
brioche in quelle settentrionali, anche se quest'ultimo
termine ha in Francia un significato diverso.
Il croissant è un discendente
del kipferl austriaco, la cui esistenza è stata documentata,
in varie forme, fino da almeno il XIII secolo. Il kipferl può
essere semplice o con noci o altri ripieni (alcuni considerano il
rugelach un tipo di Kipferl).
La "nascita" del croissant
— cioè il suo adattarsi dalla forma più semplice di kipferl,
prima dell'invenzione della Viennoiserie — può essere fatta
risalire con una certa precisione al 1839 (o 1838), quando
l'ufficiale di artiglieria austriaco August Zang fondò la
Boulangerie Viennoise ("Pasticceria viennese") in via de
Richelieu 92 a Parigi. Un'immagine del 1909 della pasticceria mostra
la stessa data per la sua fondazione, ma la pasticceria era già
documentata nella stampa prima di quella data. Questa pasticceria che
serviva specialità viennesi incluso il kipferl divenne
rapidamente popolare e ispirò imitazioni francesi e il concetto, se
non il termine di viennoiserie per indicare pasticceria di
supposta origine viennese. La versione francese del kipferl fu
battezzata croissant per la sua forma a mezzaluna.
Alan Davidson, curatore dell'Oxford
Companion to Food, non ha rintracciato alcuna ricetta per il
croissant moderno in alcun libro di ricetta francese
antecedente l'inizio del XX secolo. Il primo riferimento al termine
"croissant" è nel libro del 1853 Des substances
alimentaires (Payen) ed è citato per la prima volta nel
Dictionnaire de la langue française nel 1863. La prima
ricetta per preparare il croissant è nella Nouvelle
Encyclopédie culinaire del 1906.
Circolano persistenti storie popolari
che attribuiscono erroneamente l'origine e la forma del croissant
alla celebrazione della sconfitta dell'Impero ottomano nell'assedio
di Vienna del 1683 o in quello di Budapest del 1686. Secondo queste
storie un panettiere che stava lavorando alla notte udì il rumore
dei turchi che stavano scavando una galleria sotterranea. Come
ricompensa per aver salvato la città il panettiere ricevette il
diritto esclusivo di produrre pasticceria a forma di mezzaluna per
commemorare l'evento. Comunque non ci sono fonti originali dell'epoca
che confermino alcuna di queste storie.
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