Il bracciatello è un
tipico prodotto da forno romagnolo preparato a base
di farina e uova. Prima si cuoce in acquabollente,
poi si passa nel forno, normalmente quello del pane, dopo
essere stato pennellato con albume d'uovo che da il
caratteristico colore giallo dorato e lucido. Esso è
tradizionalmente preparato anche a Pesaro e dintorni, in
virtù della notevole comunanza culturale e gastronomica di
quest'area con la vicina Romagna.
A forma di ciambella spesso contiene al
centro un uovo sodo intrappolato nella pasta. Di colore giallo e
consistenza solida e filamentosa, tradizionalmente si mangia da solo
o insieme a salumi vari.
Viene preparato dalle massaie in
occasione della Pasqua. In alcune zone è tradizione farlo
benedire da un sacerdote e mangiato la mattina della
domenica di Pasqua.
In dialetto romagnolo è
chiamato comunemente brazadèl.
Nel comune di Portico e San Benedetto
(FC) il bracciatello viene immerso nell'alchermes e spolverato di
zucchero.
Per Pasquetta a Bocconi, una delle tre
frazioni del comune, viene fatta la sagra del bracciatello.
Gli anziani del paese dicono che il
bracciatello così colorato ricorda la corona di spine di Gesù
Cristo.
Oltre al bracciatello intorno a Pasqua
si prepara la panina,
dolce simile al panettone con uvetta e canditi ma con consistenza più
dura e sapore meno dolce.
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