Il biancomangiare è un dolce dalle origini antiche, che risale al Medioevo e ha radici sia nella cucina italiana che in quella francese. Il nome, che significa "mangiare bianco", fa riferimento alla sua caratteristica principale: un dessert bianco e delicato, a base di latte e mandorle, originariamente preparato per le classi nobili. La ricetta medievale prevedeva l'utilizzo di farina di riso, latte e zucchero, e veniva preparata come un dolce simile a una crema. Sebbene il biancomangiare sia passato attraverso diverse trasformazioni nei secoli, è rimasto un simbolo della cucina tradizionale delle regioni italiane, in particolare della Sicilia e della Liguria, dove viene ancora servito come un piatto raffinato per occasioni speciali.
Ingredienti:
1 litro di latte
100 g di zucchero
100 g di amido di mais (o farina di riso)
50 g di mandorle tritate finemente (o latte di mandorla)
Un pizzico di sale
1 cucchiaino di vaniglia (facoltativo)
Scorza di limone (facoltativo, per aromatizzare)
Preparazione:
Preparazione della base del biancomangiare:
In un pentolino, scalda il latte a fuoco basso, aggiungendo lo zucchero, un pizzico di sale e, se desideri, la scorza di limone per aromatizzare.
In una ciotola a parte, sciogli l'amido di mais (o la farina di riso) con un po' di latte freddo, mescolando bene per evitare grumi.
Quando il latte sul fuoco è caldo, aggiungi il composto di amido e latte, continuando a mescolare per evitare che si formino grumi. Cuoci a fuoco lento, mescolando continuamente, finché la crema non si addensa.
Quando la crema ha raggiunto una consistenza densa e liscia, aggiungi le mandorle tritate finemente (o il latte di mandorla) e, se ti piace, la vaniglia per un tocco di aroma. Mescola bene e fai cuocere per un altro minuto.
Finitura del dolce:
Versa il composto in uno stampo o in piccole ciotole individuali. Puoi anche scegliere di utilizzare degli stampi per ottenere forme eleganti.
Lasciare raffreddare a temperatura ambiente per un'ora, quindi riponi in frigorifero per almeno 2 ore, fino a che il biancomangiare non si sarà completamente rassodato.
Servizio:
Sforma il biancomangiare sul piatto da dessert e, se vuoi, decoralo con scaglie di mandorla tostata, frutta fresca o un filo di miele per aggiungere un tocco di dolcezza in più.
Curiosità:
Il biancomangiare è stato uno dei dolci più amati durante il Rinascimento, un periodo in cui le ricette venivano spesso influenzate dalla cucina araba, che introdusse l'uso delle mandorle e del latte di mandorla.
Sebbene la versione più tradizionale preveda l'utilizzo delle mandorle, in alcune varianti moderne si può anche sostituire con altri ingredienti come il latte di cocco, per un sapore più esotico.
Un'altra curiosità è che, sebbene il nome “biancomangiare” faccia pensare a un dessert dolce, in passato il piatto veniva preparato anche in versione salata, in cui il latte veniva utilizzato con carne e spezie, molto diverso dalla versione attuale.
Oggi il biancomangiare è spesso associato alla cucina siciliana, dove viene servito come un delicato dessert in occasione di pranzi o scene festive.
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