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Muffin all’arancia

 


Il Muffin all'arancia è un dolce italiano che è tipicamente fatto con farina, zucchero, burro, uova, lievito e scorza e succo d'arancia. Possono anche includere ingredienti aggiuntivi come latte o yogurt per renderli più teneri e umidi.

Per preparare i muffin all'arancia, gli ingredienti secchi vengono prima mescolati insieme in una ciotola. In una ciotola a parte, si uniscono gli ingredienti umidi, compreso il succo e la scorza d'arancia. La miscela umida viene quindi aggiunta lentamente alla miscela secca, mescolando fino a quando non viene combinata. La pastella viene quindi versata in una teglia per muffin e cotta in forno per circa 20-25 minuti o fino a cottura ultimata.

I muffin all'arancia possono essere gustati caldi o a temperatura ambiente e possono essere serviti semplici o con una varietà di guarnizioni come zucchero a velo, panna montata o una glassa agli agrumi.




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Biscotti da appendere all’albero di natale


 

La tradizione di appendere i biscotti all'albero di Natale ha origini antiche e affonda le radici nella cultura europea. In Germania, ad esempio, era consuetudine addobbare gli alberi con frutta, dolcetti e altre prelibatezze durante il periodo natalizio.

Successivamente, la pratica si diffuse in tutta Europa e vennero ideati dei biscotti specificamente pensati per essere appesi all'albero di Natale come decorazione. Questi biscotti erano spesso realizzati con ingredienti rustici, come farina, zucchero e spezie, e venivano modellati in forme natalizie, come stelle, campane, alberi di Natale e Babbo Natale.

Oggi, la tradizione di appendere i biscotti all'albero di Natale è ancora viva in tutto il mondo e molte famiglie li preparano insieme come attività divertente e creativa durante il periodo delle feste. I biscotti possono anche essere regalati ai parenti e amici come piccoli doni di Natale, aggiungendo un tocco personale e fatto a mano alla festa.

Ecco una ricetta semplice e deliziosa:

Ingredienti:

  • 2 tazze di farina

  • 1/2 tazza di zucchero bianco

  • 1/2 tazza di burro non salato, a temperatura ambiente

  • 2 uova grandi

  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

  • 1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio

  • 1/4 cucchiaino di sale

  • Decorazioni natalizie (zuccherini colorati, granella di nocciole, ecc.)

Istruzioni:

  1. Preriscalda il forno a 175°C.

  2. In una grande ciotola, unisci la farina, lo zucchero, il bicarbonato di sodio e il sale.

  3. Aggiungi il burro, le uova e l'estratto di vaniglia alla miscela di farina e mescola tutto fino ad ottenere un composto uniforme e omogeneo.

  4. Forma delle palline di impasto grandi circa quanto una noce e poi schiacciale leggermente con le mani per formare dei biscotti.

  5. Disponi i biscotti su una teglia foderata con carta da forno e decorali con le tue decorazioni preferite.

  6. Inforna i biscotti per circa 10-12 minuti o finché non diventano dorati.

  7. Togli i biscotti dal forno e lasciali raffreddare completamente prima di appenderli all'albero di Natale con del nastrino.

Spero che questa ricetta ti sia utile e che tu possa preparare dei bellissimi biscotti per il tuo albero di Natale!






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Strudel di mele in pasta sfoglia


 

Il famoso strudel di mele è una deliziosa specialità austriaca che ha una lunga storia.

L'origine dello strudel può essere fatta risalire all'impero ottomano, quando i turchi portarono in Austria il baklava, un dolce a base di pasta fillo ripiena di noci e miele. Nel corso dei secoli, gli austriaci hanno adattato questa ricetta creando il proprio dolce, lo strudel, che diventò popolare in tutta l'Austria e oltre.

Lo strudel di mele in particolare, nasce in Alto Adige, dove veniva preparato con mele locali, noci e spezie come cannella e chiodi di garofano. La ricetta prevede l'utilizzo di sottilissima pasta sfoglia ripiena di mele tagliate a dadini, zucchero, uvetta e pangrattato. Una volta farcita, la pasta viene arrotolata su se stessa per creare un cilindro lungo e poi infornata fino a quando non diventa dorata e croccante.

Oggi lo strudel di mele in pasta sfoglia è diffuso in tutto il mondo e rappresenta uno dei dessert più amati e conosciuti della cucina austriaca.



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Soufflé al cioccolato

 


Il soufflé al cioccolato è un dolce francese leggero e soffice preparato con uova, zucchero e cioccolato fuso. Per preparare il soufflé al cioccolato, si inizia facendo sciogliere il cioccolato a bagnomaria o nel microonde. In una ciotola separata, si montano gli albumi a neve ferma insieme allo zucchero usando una frusta elettrica. Successivamente, si aggiungono i tuorli d'uovo e il cioccolato fuso alla miscela di albumi e zucchero, mescolando delicatamente fino ad ottenere un composto omogeneo.

Una volta pronta la miscela, si versa il tutto in una teglia imburrata e infarinata ed infornare a 180°C per circa 10-15 minuti, finché il soufflé risulterà gonfio e dorato sulla superficie. È importante che il soufflé venga servito subito dopo la cottura, poiché tende a sgonfiarsi rapidamente. Il soufflé al cioccolato può essere accompagnato da una salsa al cioccolato calda o da una pallina di gelato alla vaniglia.

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Krapfen farciti

 


I Krapfen farciti sono dei dolci tipici della tradizione austriaca e bavarese. La loro origine risale al Medioevo, quando i monaci li preparavano per le festività religiose.

La ricetta prevede la preparazione di un impasto a base di farina, uova, burro, zucchero e latte, al quale si aggiunge del lievito per farlo lievitare. Una volta che l'impasto ha raggiunto la giusta consistenza, viene modellato in piccole palline che vengono poi fritte in olio caldo fino a doratura.

Una volta raffreddati, i Krapfen vengono farciti con marmellata di frutta o crema pasticcera, a seconda dei gusti personali. Infine, vengono cosparsi di zucchero a velo o granella di zucchero per renderli ancora più golosi.

Oggi i Krapfen farciti sono diffusi in tutta l'Austria e Germania, dove rappresentano una vera e propria prelibatezza della pasticceria locale.


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Tortelli di carnevale al forno con marmellata d’arance

 


I Tortelli di Carnevale al forno con marmellata d'arance sono un piatto tradizionale della cucina italiana. Questo dolce è tipico della regione Emilia-Romagna e viene preparato durante il periodo di Carnevale.

La ricetta prevede l'utilizzo di pasta sfoglia, ripiena di una delicata crema a base di ricotta, uova e zucchero. I tortelli vengono poi cotti al forno e serviti caldi o freddi, spolverati con zucchero a velo.

La particolarità di questa ricetta risiede nella presenza della marmellata d'arance. Questo ingrediente conferisce un sapore unico e un aroma intenso ai tortelli, rendendoli ancora più golosi e appetitosi.

Per preparare i Tortelli di Carnevale al forno con marmellata d'arance, si possono seguire i seguenti passaggi:

Ingredienti:

  • 500 g di pasta sfoglia
  • 250 g di ricotta
  • 2 uova
  • 100 g di zucchero
  • Marmellata d'arance q.b.
  • Zucchero a velo q.b.

Procedimento:

  1. In una ciotola, mescolare la ricotta con le uova e lo zucchero fino ad ottenere una crema omogenea.
  2. Prendere la pasta sfoglia e formare dei dischi di circa 10 cm di diametro.
  3. Mettere al centro di ogni disco una cucchiaiata di crema di ricotta e una cucchiaino di marmellata d'arance.
  4. Richiudere i dischi di pasta sfoglia a mezzaluna e sigillare bene i bordi.
  5. Disporre i tortelli su una teglia rivestita di carta forno e infornare a 180°C per circa 20-25 minuti, fino a quando risulteranno dorati.
  6. Sfornare i tortelli e lasciarli raffreddare.
  7. Spolverare con zucchero a velo prima di servire.

I Tortelli di Carnevale al forno con marmellata d'arance sono un dolce perfetto per concludere in dolcezza il periodo di Carnevale, ma possono essere gustati anche durante tutto l'anno come dolce goloso e originale.


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Colomba paradiso alla panna

 


La Colomba paradiso alla panna è un dolce italiano che tipicamente consiste in una torta morbida e soffice, simile a un pan di spagna, che viene aromatizzata alla vaniglia e spesso prevede l'aggiunta di frutta candita. La torta è tipicamente cotta in una forma rotonda e viene poi ricoperta da uno strato di panna montata, che le conferisce una consistenza decadente e cremosa. Alcune variazioni possono includere anche l'aggiunta di gocce di cioccolato o altri tipi di noci per aggiungere sapore e consistenza. Nel complesso, questo dolce è una delizia deliziosa e indulgente, perfetta per occasioni speciali o come dolce conclusione di qualsiasi pasto.


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Babà fatto in casa

 


Il babà è un dolce a base di pasta lievitata, tipico della cucina napoletana. La sua origine è incerta, ma si dice che sia stato creato per la prima volta nella città di Pozzuoli, nei pressi di Napoli, nel XVIII secolo.

La leggenda narra che il babà fu inventato da un pasticcere polacco di nome Stanislao Leszczynski, che nel 1734 divenne re di Polonia e successivamente si trasferì a Nancy, in Francia. Qui conobbe il pasticcere Nicolas Stohrer che apprese la ricetta del babà e decise di portarla con sé a Parigi, dove aprì una pasticceria.

Da qui la ricetta si diffuse in tutta Europa, compresa l'Italia, dove il babà è diventato uno dei dolci più famosi e apprezzati.

Per preparare il babà fatto in casa occorrono pochi ingredienti: farina, zucchero, uova, burro, latte, lievito di birra e rum. Si impasta tutto insieme fino ad ottenere un composto morbido, che va lasciato lievitare per alcune ore. Dopo di che, si inforna il babà e si spennella con una miscela di acqua, zucchero e rum.

Il risultato è un dolce soffice e profumato, dal sapore delicato e inconfondibile. Il babà può essere decorato con panna montata o crema pasticcera, oppure servito semplicemente in purezza, accompagnato magari da una tazza di caffè o di tè.



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Salame di cioccolato al liquore

 


Il salame di cioccolato al liquore, anche conosciuto come salame dolce o salame turco, è un dolce originario dell'Europa centrale e orientale. La sua origine precisa è incerta, ma si ritiene che sia nato in Italia alla fine dell'Ottocento.

La ricetta originale prevedeva l'utilizzo di biscotti secchi sbriciolati, burro, zucchero e cacao, a cui venivano aggiunti aromi come vaniglia, cannella e liquore. Gli ingredienti venivano impastati e modellati come un salame, poi refrigerati fino a quando non si indurivano. Il risultato era un dolce dal sapore intenso e speziato, che poteva essere servito a fette come dessert o trattamento goloso.

Negli anni successivi, la ricetta è stata variazione, con l'aggiunta di ingredienti come noci, uvetta e frutta candita, così come la sostituzione del burro con la margarina o l'olio vegetale per renderlo più leggero.

Oggi, il salame di cioccolato al liquore è ancora molto popolare in molti paesi europei e viene preparato in molte varianti diverse, a seconda dei gusti e delle tradizioni culinarie locali.


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Pignolata


 La pignolata è un dolce tradizionale della cucina siciliana, che ha origine nella città di Messina. Si tratta di una preparazione a base di pasta fritta a forma di piccole palline, che vengono poi unite tra loro e ricoperte da uno sciroppo di miele.

La sua origine risale al periodo arabo in Sicilia, quando veniva preparata una specie di dolce simile con il nome di "bunuelos". Nel corso dei secoli, la ricetta è stata arricchita con l'aggiunta di mandorle, cannella e scorza d'arancia.

La pignolata viene solitamente consumata durante il periodo di Carnevale, ma è possibile trovarla anche in altre occasioni festive, come matrimoni e battesimi. In ogni caso, si tratta di un dolce dal sapore intenso e aromatico, perfetto per chi ama le preparazioni dolci e golose della tradizione siciliana.




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Tiramisù agli amaretti

 


Il tiramisù agli amaretti è una variante del classico dolce italiano al caffè e mascarpone. La sua origine esatta è sconosciuta, ma si dice che sia stata creata in Veneto, la regione italiana dove è nato il tiramisù tradizionale.

La ricetta prevede l'utilizzo di amaretti al posto dei savoiardi e spesso contiene anche un po' di liquore all'amaretto per aggiungere un tocco di sapore in più. Gli ingredienti principali includono tuorli d'uovo, zucchero, mascarpone, amaretti, caffè e cacao in polvere.

Per preparare il tiramisù agli amaretti, si inizia montando i tuorli d'uovo con lo zucchero fino a ottenere una consistenza spumosa. Successivamente, si aggiunge il mascarpone e si mescola bene fino ad ottenere una crema liscia.

A parte, si prepara il caffè e si aggiunge il liquore all'amaretto. Si inzuppano gli amaretti nel caffè e li si dispongono sul fondo di una teglia da forno. Si coprono gli amaretti con uno strato di crema al mascarpone e si continua a formare gli strati alternando gli amaretti inzuppati nel caffè con lo strato di crema.

Infine, si cospargono il tiramisù con il cacao in polvere e si lascia riposare in frigorifero per almeno due ore prima di servire. Il risultato è un dolce cremoso e gustoso, perfetto per concludere un pasto italiano in bellezza.



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Tarallini dolci fritti annodati


 I tarallini dolci fritti annodati sono un tipico dolce tradizionale della cucina italiana, in particolare della regione Puglia.

La storia di questi deliziosi dolcetti risale al XVIII secolo, quando erano preparati dalle donne pugliesi come offerta alle loro famiglie durante le festività religiose. Inizialmente venivano realizzati con pochi ingredienti semplici, come farina, uova, zucchero e olio, ma con il passare degli anni la ricetta è stata arricchita con l'aggiunta di altri ingredienti, come il vino bianco, il latte e la vaniglia.

Il nome "tarallini" deriva dalla forma a anello annodato che viene data all'impasto prima di friggerlo nell'olio bollente. La consistenza croccante e fragrante dei tarallini dolci fritti annodati li rende perfetti per essere gustati accompagnati da un bicchiere di vino dolce come il primitivo di Manduria o il Moscato di Trani.

Oggi i tarallini dolci fritti annodati sono diventati una specialità apprezzata in tutta Italia e anche all'estero, dove vengono spesso serviti come dolce fine pasto o come snack goloso da sgranocchiare durante la giornata.




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Pere fritte con pastella al cocco


Le pere fritte sono un piatto popolare in molte culture culinarie del mondo, e spesso vengono preparate con una pastella leggera per conferire loro una consistenza croccante all'esterno e morbida all'interno. La pastella può essere realizzata con diversi ingredienti, tra cui farina, uova, lievito e spezie, ma anche con il cocco grattugiato per aggiungere un sapore esotico alla preparazione. Le pere fritte possono essere servite come dessert o come antipasto salato, e sono spesso accompagnate da salse di vario tipo.


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Croccante vanigliato alle mandorle

 


La storia della croccante vanigliata alle mandorle ha origini antiche e incerte. Tuttavia, si ritiene che la sua ricetta sia stata sviluppata in Italia nel XVIII secolo.

La croccante è una preparazione dolciaria a base di zucchero caramellato e mandorle tostate. La versione vanigliata prevede l'aggiunta di estratto di vaniglia per conferirle un aroma particolare.

La croccante vanigliata alle mandorle è una specialità molto diffusa in molte regioni italiane, soprattutto in Lombardia, dove è considerata una delle tipicità gastronomiche più apprezzate.

Oggi, la croccante alle mandorle viene utilizzata anche come ingrediente per la preparazione di molti dolci, tra cui semifreddi, torte e gelati.



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Torta di ricotta alla crema di pistacchio

 


La torta di ricotta alla crema di pistacchio è una prelibatezza della cucina siciliana. La storia di questa deliziosa torta risale al XVII secolo, quando i pistacchi erano coltivati nei giardini dell'aristocrazia siciliana e utilizzati soprattutto per la preparazione di dolci e dessert.

La ricotta, invece, era un ingrediente molto comune nella cucina siciliana fin dall'antichità. Gli arabi, che dominarono l'isola per diversi secoli, introdussero la coltivazione delle mandorle e la lavorazione della ricotta.

La ricetta originale della torta di ricotta alla crema di pistacchio prevede l'utilizzo di ingredienti semplici come farina, uova, zucchero, burro, ricotta fresca e naturalmente la crema di pistacchio. La crema di pistacchio viene ottenuta dalla macinazione dei pistacchi con lo zucchero fino ad ottenere una pasta omogenea.

La preparazione della torta prevede la mescolanza degli ingredienti in una ciotola fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Si versa poi il composto in uno stampo a forma di ciambella e si cuoce in forno per circa 40 minuti.

Una volta cotta, la torta viene sfornata e spolverizzata con zucchero a velo o decorata con granella di pistacchio. La torta di ricotta alla crema di pistacchio è tipicamente servita come dessert alla fine di un pasto, accompagnata da una tazza di caffè o del liquore alla mandorla, tipico della cucina siciliana.



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Baci perugina

 


La storia dei Baci Perugina risale al 1922 quando Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni, due imprenditori italiani, decisero di creare un cioccolatino con una sorpresa all'interno. Il nome "Bacio" fu scelto per evocare il romanticismo dell'Italia e la loro città natale, Perugia.

Il cioccolatino era originariamente avvolto in argento, ma in seguito fu sostituito da un involucro di carta azzurra, decorato con stelle dorate e la famosa citazione d'amore che recita: "Un bacio piccolissimo, ma lungo quanto basta".

Negli anni '30, la produzione dei Baci Perugina si espanse notevolmente, diventando uno dei prodotti più apprezzati e riconosciuti in Italia. Nel corso degli anni, l'azienda ha ampliato la sua gamma di prodotti, tra cui il celebre cioccolato fondente Perugina e le classiche nocciole ricoperte di cioccolato.

Oggi, i Baci Perugina sono venduti in tutto il mondo e sono diventati un simbolo dell'amore e della dolcezza italiana.



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