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Tiramisù al caramello


Preparazione di Tiramisù al caramello

Sbriciolare grossolanamente i biscotti al burro. Far sciogliere 8 caramelle mou nella panna liquida, raffreddare. Separare gli albumi dai tuorli delle uova. Sbattere energicamente i tuorli delle uova assieme allo zucchero semolato per sbianchirli, incorporare il mascarpone, quindi la panna con i mou. Incorporare delicatamente gli albumi delle uova montati a neve. Comporre in un bicchiere o su di un piatto avendo cura di collocare sul fondo i biscotti sbriciolati, quindi la preparazione al mascarpone fino a riempire un terzo del bicchiere, ricoprire con i croccanti sbriciolati, quindi riempire con un altro terzo di preparazione al mascarpone, mettere una caramella mou al centro e ricoprire con l’ultimo terzo di preparazione al mascarpone, mettere in frigorifero per alcune ore, idealmente da 12 a 24 ore. Servire con alcune mandorle caramellate come decorazione sulla sommità. Suggerimenti: potete anche utilizzare delle preparazioni per caramello pronte all’uso.



Ingredienti
Dosi per: 4 persone
  1. 250g di Mascarpone Santa Lucia
  2. 80g di zucchero semolato
  3. 3 uova
  4. 100g di croccanti di mandorle sbriciolati
  5. 12 caramelle mou
  6. 15cl di panna liquida
  7. 12 mandorle caramellate intere
  8. 8 biscotti al burro





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Tiramisù ai litchi e rose



Preparazione di Tiramisù ai litchi e rose

Sbucciare e privare i litchi dei noccioli, quindi tagliarli a metà. Lavare ed asciugare i lamponi. Mettere l’acqua in una pentola con 100 gr di zucchero per ottenere uno sciroppo, portare ad ebollizione, quindi raffreddare. Separare gli albumi dai tuorli d’uova. Sbattere energicamente i tuorli delle uova assieme allo zucchero semolato fino a sbiancarli, quindi incorporare il mascarpone, e l’acqua di rose. Incorporare delicatamente gli albumi delle uova montati a neve. Comporre in un bicchiere o su di un piatto avendo cura di collocare sul fondo i savoiardi rosa imbevuti di sciroppo, quindi disporvi sopra i litchi e coprire con la preparazione al mascarpone, mettere in frigorifero per alcune ore, idealmente da 12 a 24 ore. Servire con un lampone posato sulla sommità. Suggerimenti: volendo potete utilizzare dell’alcool di litchi, se ne siete provvisti, per sostituire l’acqua di rose.



Ingredienti
Dosi per: 4 persone
  1. 250g di Mascarpone Santa Lucia
  2. 80g di zucchero semolato
  3. 3 uova
  4. 300g di litchi freschi
  5. 2 cucchiai di acqua o di alcool di rose
  6. 4 lamponi freschi
  7. 10cl di acqua
  8. 100g di zucchero semolato
  9. 8 biscotti tipo savoiardi rosa




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Cupcakes in rosa



Preparazione di Cupcakes in rosa

Montare il burro a temperatura ambiente con lo zucchero fino a ottenere una crema, unire la vaniglia e il pizzico di sale. Aggiungere un uovo alla volta insieme a un cucchiaio di farina setacciata con il lievito, mescolando bene ad ogni aggiunta; aggiungere la farina rimanente e il latte per stemperare il tutto. Versare il composto nei pirottini adagiati nello stampo per muffin, riempiendoli per 2/3. Cuocere in forno caldo per circa 20 minuti a 180°. Nel frattempo preparare il frosting lavorando il mascarpone appena tolto dal frigo con lo zucchero a velo, aggiungere del colorante rosa per alimenti, una goccia alla volta, fino ad ottenere il colore desiderato. Sfornare i cupcakes e lasciarli raffreddare. Procedere poi alla decorazione con il frosting ben freddo -aiutandosi con un sac à poche- e adagiare su ognuno di essi una rosellina di cialda.



Ingredienti
Dosi per: 6 persone

Ingredienti per 12 cupcakes:
  1. 180 g di Burro Santa Lucia
  2. 180 g di zucchero
  3. 180 g di farina
  4. 3 uova
  5. 1/2 bustina di lievito
  6. 80 ml di latte
  7. 1 pizzico di sale
  8. aroma di vaniglia

Ingredienti per il frosting e la decorazione:
  1. 250 g di Mascarpone Santa Lucia
  2. 60 g di zucchero a velo
  3. colorante alimentare rosa
  4. cialde a forma di roselline già pronte





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Pasticceria Rovida Signorelli


Piazza Garibaldi, 23, Alessandria, Italia



Una pasticceria famosissima, hanno anche una sede distaccata per catering a Montecarlo, pasticceria e salatini ottimi...ma sicuramente altre pasticcerie provate in giro hanno prodotti anche di qualita' maggiore, resta comunque una buona meta x una visita.

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Casatiello Napoletano Dolce



Il casatiéllo è un tipico rustico della cucina napoletana preparato nel periodo di Pasqua.


Storia

La diffusione del casatiello, così come della pastiera, altro piatto napoletano tipicamente pasquale, risale almeno al '600. Lo testimonia la seguente citazione tratta dalla favola La gatta Cenerentola di Giambattista Basile (1566–1632) che descrive i festeggiamenti dati dal re per trovare la fanciulla che aveva perso lo scarpino:
«E,venuto lo juorno destenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che nce poteva magnare n’asserceto formato.»
(Giambattista Basile, La gatta Cenerentola.)


Caratteristiche

È preparato a partire da una pasta da pane, conciata con formaggio, strutto, cicoli e altri salumi e rilievitata, indi cotta, preferibilmente in forno a legna.
Mentre il tortano si consuma tutto l'anno, il casatiello è specifico del periodo di Pasqua (esso simboleggia la corona di spine del Crocifisso). A Pasqua molte panetterie vendono pasta da pane lievitata naturalmente che poi i consumatori avranno cura di conciare come da tradizione e cuocere nei forni di casa.
Esistono anche diverse versioni dolci. Una versione dolce del casatiello è preparata con uova, zucchero, strutto e glassa, e decorata in superficie con confetti colorati (in lingua napoletana diavulilli): tale variante è diffusa a Caserta ed è l'unica conosciuta nell'area vesuviana costiera, a Pompei e nell'agro nocerino-sarnese. Altre versioni dolci sono diffuse a Monte di Procida e nel nolano.
Nel casatiello le uova vengono posizionate intere, crude e con il guscio, e vengono cotte insieme al rustico. Le uova sono parzialmente sporgenti e ben visibili sul casatiello, spesso ricoperte da una sottile croce di impasto:
«Nella sua prima semplicità popolare [il casatiello] non è altro che un pane di forma circolare, come un grosso ciambellone in cui si conficcano delle uova, anche uno solo, secondo la dimensione del pane e queste uova con tutto il guscio, sono fermate al loro posto da due strisce di pasta in croce. La pasta è la solita pasta del pane, ma intriso con lardo e strutto. Cotto al forno, le uova diventano sode.»
(Francesco de Bourcard, Usi e costumi di Napoli, Vol. II, pag. 274)


La pasta, alla quale sono aggiunti sugna e pepe più una farcitura di salumi e formaggi tipici del luogo, viene lavorata a forma di grossa ciambella, riposta in un apposito stampo, fatta lievitare a lungo (dovrebbe essere fatta con pasta acida e una farina di media forza e lasciata a riposo per almeno 12 ore) e cotta a forno. Fino alla prima metà del secolo scorso era usuale portare a cuocere il casatiello presso forni o panetterie invece che cuocerlo in casa. Di questo rustico esistono diverse varianti, soprattutto per quanto riguarda i diversi tipi di farcitura.
Il casatiello viene preparato anche come pranzo al sacco durante le gite fuori porta, tipiche del giorno di Pasquetta. Le uova e la farcitura rendono questo rustico un pranzo pressoché completo.


INGREDIENTI

(Per 8 persone)
Per l'impasto:
- 175 gr. Farina "0"
- 175 gr. Farina "00"
- 80 gr. Zucchero
- 80 gr. Strutto
- 150 gr. Cedro a cubetti
- 80 gr. Lievito Madre (dal fornaio)
- 5 gr. Lievito di Birra
- 2 cucchiai Latte
- 1 bicchierino Rhum
- 1 bustina Vanillina
- scorza 1/2 Arancia e 1/2 Limone (non trattati) grattugiata


Per la decorazione:
- 50 gr. Albumi
- 50 gr. Zucchero
- Zuccherini colorati (diavoletti)




COME PREPARARE il Casatiello
  1. Grattuggia le scorze di arancia e limone in una ciotola e aggiungi il rhum e la vanillina.
  2. Sciogli i due lieviti in un'altra ciotola con il latte tiepido e aggiungi lo strutto, lo zucchero le uova il sale e il composto con gli aromi precedentemente preparati.
  3. Aggiungi un pò di farina setacciata per rendere meno fluido il composto.
  4. Versa il composto in una piramide di farina precedentemente versata su di un piano e impasta per 15 minuti circa, usando preferibilmente un'impastatrice o una planetaria.
  5. Metti l'impasto in una ciotola infarinata, copri e lascia riposare per un'ora.
  6. Reimpasta il composto incorporando il cedro a dadini, infarinando il piano di lavoro di tanto in tanto per impedire che si attacchi.
  7. Metti l'impasto in una ciotola e fai lievitare per 12 ore (una notte).
  8. Metti l'impasto in una teglia imburrata e infarinata del diametro di cm. 22 circa in forno preriscaldato a 150°-160°.
  9. Monta gli albumi insieme allo zucchero e versa sul casatiello precedentemente sfornato e raffreddato a temperatura ambiente, livellando la superficie.
  10. Cospargi la meringa con i diavoletti e rimetti il casatiello in forno preriscaldato a 50° per un'ora.




I MIEI CONSIGLI
  • Per alleggerire la ricetta del dolce, puoi sostituire lo strutto con il burro, per la versione rustica puoi usare l'olio extravergine d'oliva.

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Pastiera napoletana

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La pastiera napoletana (o più semplicemente pastiera) è un dolce napoletano tipico del periodo pasquale, uno dei capisaldi della cucina napoletana (ma diffuso anche nella zona di Reggio Calabria e provincia). Ha avuto il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale campano.


Origini

La leggenda che vuole la sirena Partenope creatrice di questa delizia deriva probabilmente dalle feste pagane e dalle offerte votive del periodo primaverile. In particolare la leggenda è probabilmente legata al culto di Cerere le cui sacerdotesse portavano in processione l'uovo, simbolo di rinascita che passò nella tradizione cristiana. La ricetta attuale fu perfezionata proprio nei conventi e divennero celebri quelle delle suore del convento di San Gregorio Armeno.


Caratteristiche

La pastiera è una torta di pasta frolla farcita con un impasto a base di ricotta, frutta candita, zucchero, uova e grano bollito nel latte. La pasta è croccante mentre il ripieno è morbido. Il colore è giallo oro molto intenso. Il profumo e il sapore cambiano a seconda delle spezie e degli aromi utilizzati durante la preparazione. Nella ricetta classica gli aromi utilizzati sono cannella, canditi, scorze d'arancia, vaniglia e acqua di fiori d'arancio. Oggi ci sono numerose variazioni alla ricetta classica che vanno dall'aggiunta di crema pasticcera nell'impasto interno, al cioccolato bianco nella pasta frolla.
Le massaie partenopee la preparano di solito il giovedì santo o il venerdì santo, ma ormai è presente tutto l'anno nelle migliori pasticcerie napoletane.


Citazioni letterarie


La diffusione di pastiera, così come del casatiello, altro piatto napoletano tipicamente pasquale, risale almeno al '600. Lo testimonia la seguente citazione tratta dalla favola la gatta Cenerentola di Giambattista Basile (1566–1632) che descrive i festeggiamenti dati dal re per trovare la fanciulla che aveva perso lo scarpino:


«E,venuto lo juorno destenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che nce poteva magnare n’asserceto formato.»
(Giambattista Basile, La gatta Cenerentola.)




Aneddoti e curiosità

  • Narra la leggenda che la sirena Partenope, simbolo della città di Napoli, dimorasse nel Golfo disteso tra Posillipo ed il Vesuvio, e che da qui ogni primavera emergesse per salutare le genti felici che lo popolavano, allietandole con canti di gioia. Una volta la sua voce fu così melodiosa e soave che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti, accorsero verso il mare commossi dalla dolcezza del canto e delle parole d’amore che la sirena aveva loro dedicato e, per ringraziarla, sette fra le più belle fanciulle dei villaggi furono incaricate di consegnarle i doni della natura: la farina, la ricotta, le uova, il grano tenero, l'acqua di fiori d'arancio, le spezie e lo zucchero. La sirena depose le offerte preziose ai piedi degli dei, questi riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera, che superava in dolcezza il canto della stessa sirena.
  • Si racconta che Maria Teresa d'Asburgo-Teschen, seconda moglie di re Ferdinando II di Borbone, soprannominata la Regina che non sorride mai, cedendo alle insistenze del marito buontempone, accondiscese ad assaggiare una fetta di pastiera e non poté far a meno di sorridere, e da qui nasce il termine "magnatell'na risata"(tipico detto partenopeo che sollecita le genti alla ilarità).
  • A Massaquano è tradizione che il giorno della Festa della Madonna, il martedì di Pentecoste, in ogni casa deve esserci la pastiera. Questo perché è un dolce legato soprattutto alla Pasqua e anticamente la Pentecoste era l'ultima Pasqua (prima Pasqua dell'Epifania, seconda Pasqua di Gloria o Resurrezione e terza Pasqua Rosata o delle Rose era appunto la Pentecoste). Questo era l'ultimo giorno in cui si consumava la pastiera perché il caldo, quando non c'erano i frigoriferi, non avrebbe permesso di conservarla a lungo.
  • Giambattista Basile, in La gatta Cenerentola, sesto racconto del Pentamerone, menziona la pastiera fra le delizie del banchetto finale.




INGREDIENTI

(Per 8 persone)
Per la pasta frolla
- 250 gr. Farina
- un pizzico di sale
- 125 gr. Burro
- 125 gr. Zucchero a Velo
- 2 Uova
- 1 bustina di Vanillina
- 1 Limone non trattato (scorza)



Per il ripieno
- 250 gr. Grano
- 200 ml. Latte
- 20 gr. Burro
- 1 Limone non trattato (scorza)
- 300 gr. Ricotta di Pecora
- 200 gr. Zucchero
- 4 Uova (2 intere + 2 tuorli)
- 1 bustina di Vanillina
- 1 cucchiaio di cannella macinata
- ½ bottiglietta Acqua di Fiori d’Arancio
- 50 gr. Cedro Candito
- 50 gr. Arancia Candita



COME PREPARARE la Pastiera



  1. Prepara la pasta frolla versando la farina precedentemente setacciata nel mixer, aggiungi un pizzico di sale, il burro e aziona il mixer finchè il composto non sarà amalgamato e avrà assunto una consistenza sabbiosa.
  2. Aggiungi al composto lo zucchero a velo, le uova, la vanillina, la scorza grattugiata del limone e impasta per bene per fare amalgamare gli ingredienti.
  3. Lavora il composto a mano su una spianatoia sporcata di farina, fino ad ottenere un panetto compatto, liscio ed omogeneo.
  4. Avvolgi il panetto nella pellicola e mettilo in frigorifero.
  5. Fai scaldare in una pentola il grano, il latte, il burro e la scorza grattugiata del limone per 10 minuti a fuoco lento, fino a quando gli ingredienti non si saranno amalgamati.
  6. Versa la ricotta, lo zucchero, le uova, la vanillina, la cannella e l’aroma di fiori d’arancio nel mixer e frulla il tutto fino a quando gli ingredienti non saranno ben amalgamati.
  7. Mescola i due composti nel mixer, in modo che il composto il grano possa raffreddarsi, ed aggiungi il cedro e l'arancia candita.
  8. Stendi la pasta frolla utilizzando una parte della pasta per realizzare delle strisce con l’aiuto di una rotella liscia o dentellata.
  9. Metti il resto della pasta frolla in una tortiera imburrata e infarinata, usando preferibilmente il tipo a cerchio apribile, e crea un fondo fine e compatto, con un bordo laterale piuttosto alto, in modo tale che sia alla stessa altezza del composto.
  10. Versa il composto nella tortiera facendo attenzione che il bordo laterale della pasta frolla sia alla stessa altezza del composto, e decora la pastiera con le strisce di pasta frolla, formando il tipico disegno a rombi.
  11. Metti la pastiera in forno preriscaldato per circa un’ora a 180°.
  12. A cottura ultimata, lascia raffreddare la pastiera nella tortiera a temperatura ambiente e in un luogo fresco, consumandola preferibilmente il giorno dopo.





I MIEI CONSIGLI



  • Puoi aggiungere 50 gr. Gocce di Cioccolato Fondente all’impasto per la farcitura.
  • Puoi servire la pastiera con un Recioto, una Vernaccia o, meglio, un Muffato.




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Torta Foresta Nera





La torta Foresta Nera, dal tedesco Schwarzwälder Kirschtorte che letteralmente significa "torta alle ciliegie della Foresta Nera", è un dolce alla panna e al cioccolato originario della Germania.


Descrizione

Tipicamente, la torta Foresta Nera consiste di diversi strati di pan di Spagna al cioccolato con panna montata e ciliegie tra uno strato e l'altro; la torta è poi ricoperta su tutti i lati con un'ulteriore dose di panna montata ed è decorata con ciliegie candite e con scagliette di cioccolato. In alcune tradizioni europee (la torta Foresta Nera è diffusa anche in Svizzera e in Austria, oltre che nelle zone settentrionali dell'Italia) vengono impiegate le amarene al posto delle ciliegie. Tradizionalmente la ricetta include l'impiego del Kirschwasser, un liquore alla ciliegia simile al brandy, benché in alcuni casi esso possa essere sostituito dal rum (come nella ricetta austriaca) o omesso del tutto.


Storia

Esistono diverse versioni della storia che narra l'origine della torta Foresta Nera, il luogo di nascita della quale è tradizionalmente ricollegato proprio all'eponima Foresta Nera, l'area montuosa situata nel Land tedesco del Baden-Württemberg nota, tra le altre cose, per i suoi ciliegi, che in passato venivano spesso piantati dalle coppie di sposi appena uniti in matrimonio.
Una delle versioni più popolari della storia dell'origine della torta Foresta Nera vuole che essa sia stata inventata nel 1915 dal titolare del café Agner di Bad Godesberg, Josef Keller. Di fatto, la prima apparizione della ricetta della Foresta Nera in un testo di cucina risale agli anni 1930 e la sua popolarità al secondo dopoguerra.
I tedeschi ci fanno merenda o la preparano come dolce per feste, anche se non è un dolce tipico per una ricorrenza in particolare.


INGREDIENTI

(Per 8 persone)


Per il Pan di Spagna al cioccolato
- 6 Uova
- 200 gr. Zucchero
- 1 bustina di Vanillina
- 4 cucchiai Acqua Bollente
- 30 gr. Zucchero a Velo
- 150 gr. Farina
- 50 gr. Fecola di Patate o Frumina
- 30 gr. Cacao Amaro in polvere

Per la Bagna
- 1/2 sciroppo di Amarene Fabbri + 1 bicchierino di Kirsch, oppure:
- 100 gr. Acqua
- 50 gr. Kirsch
- 15 gr. Zucchero

Per la Farcitura e la Decorazione
- 1 confezione di Amarene Fabbri
- 500 gr. Panna liquida
- 30 gr. Zucchero a velo
- 100 gr. Cioccolato Fondente in Fiocchi



COME PREPARARE la Torta Foresta Nera
  1. Mescola i tuorli d’uovo insieme allo zucchero, alla vanillina e a 4 cucchiai d’acqua.
  2. Unisci gli albumi e 30 gr. di zucchero a velo montati a neve usando il frullino.
  3. Incorpora la farina gradualmente, la fecola o frumina e il cacao setacciati, mescolando dall’alto verso il basso con una spatola di silicone.
  4. Versa l’impasto in una teglia imburrata e infarinata e fai cuocere in forno caldo a 180° per 20-25 minuti.
  5. Monta la panna insieme ai 30 gr. di zucchero a velo.
  6. Separa le amarene dallo sciroppo e utilizza metà dello sciroppo unendolo al bicchierino di kirsch per bagnare il pan di spagna.
  7. Togli la teglia dal forno e lasciala raffreddare completamente (più è freddo e meno si sbriciola), quindi estrai il pan di Spagna e taglialo in tre fette uguali.
  8. Bagna la prima fetta di pan di Spagna con il liquido precedentemente preparato.
  9. Adagia sul primo disco di pan di Spagna le amarene e farcisci con la panna fino all’ultimo disco.
  10. Ricopri la torta con la panna montata e i fiocchi di cioccolato fondente, lascia raffreddare in frigo per un paio d’ore, guarnisci con amarene a piacere prima di servire e... Buon appetito!



I MIEI CONSIGLI
  • Le Amarene sotto spirito sono l’ideale per preparare questa ricetta, ma se preferisci potrai utilizzare delle semplici ciliege fresche e un liquore a parte.
  • A merenda questa torta si sposa perfettamente con un bel tè caldo o un caffé americano, ma ti consiglio comunque di bere qualcosa di caldo per gustartela appieno. Se invece preferisci accompagnarla con qualcosa di alcolico, un Marsala, un Porto o uno Sherry saranno perfetti.
  • Se preferisci, puoi sostituire la panna con una glassa al cioccolato.









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Eton mess

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L'Eton mess (traducibile in pasticcio di Eton) è un dolce tradizionale inglese.

Storia
Menzionato per la prima volta nel 1893 dallo storico Arthur Beavan, l'Eton mess prende il nome dall'Eton College in cui si ritiene che sia stato inventato. Il dolce veniva servito negli anni trenta nel negozio alimentare della scuola, e originariamente veniva preparato usando fragole o banane mescolate con gelato o crema. La meringa veniva aggiunta successivamente. Veniva inoltre servito durante l'annuale partita di cricket contro gli alunni della Harrow School.

Caratteristiche
L'Eton mess è composto da una miscela di fragole, meringa sbriciolata grossolanamente e panna montata. Può anche essere prodotto con molti altri tipi di frutta estiva, ma le fragole sono considerate l'ingrediente più tipico.
La parola mess ("pasticcio") può riferirsi all'aspetto del piatto, o può anche essere usato per riferirsi a una "quantità di cibo", un "piatto composto da cibo morbido" o una "miscela di ingredienti cucinati o mangiati assieme".
Un dolce simile all'Eton mess è il Lancing mess, a base di banane e servito durante tutto l'anno nel Lancing College, nel West Sussex, e nel Clare College di Cambridge.


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Torta di Mele






La Torta di Mele è forse la regina delle torte, uno di quei dolci che ogni cuoca deve saper preparare.

La Torta di Mele è un dolce diffuso in tutto il mondo. La versione più famosa è quella americana, la mitica Apple Pie, dove le mele costituiscono il ripieno di un impasto simile alla pasta frolla: hai presente la torta di Nonna Papera?
La Torta di Mele è un dolce per tutti i giorni, una vera festa per la famiglia: la mattina sarà più facile per tutti alzarsi dal letto se ad aspettarci ci sarà una profumata fetta di torta da inzuppare in una bella tazza di thé o di latte!



INGREDIENTI



- 600 gr. Mele
- 1 Limone non trattato
- 3 Uova
- 150 gr. Zucchero
- 60 gr. Burro
- 150 ml. Latte
- 300 gr. Farina 00
- 1 bustina Lievito Vanigliato



COME PREPARARE la Torta di Mele
  1. Sbuccia le mele, tagliale a fettine sottili e spruzzale con il succo del limone.
  2. Sbatti i tuorli in una ciotola insieme allo zucchero, con un frullino elettrico.
  3. Monta gli albumi a neve ferma in un’altra ciotola.
  4. Aggiungi il burro ammorbidito ai tuorli con lo zucchero e continua a mescolare con una spatola di silicone.
  5. Versa il latte e mescola fino ad amalgamare il tutto.
  6. Incorpora la farina e il lievito setacciati e, infine, la scorza grattugiata del limone.
  7. Aggiungi gli albumi montati a neve al composto, continuando a mescolare dal basso verso l'alto.
  8. Aggiungi le mele al composto ben amalgamato.
  9. Versa il composto in una tortiera imburrata e infarinata e disponi delle fettine di mela formando un disegno concentrico sopra il composto.
  10. Metti la torta in forno preriscaldato a 180° per 45 minuti circa.



I MIEI CONSIGLI
  • Se sei a dieta o hai problemi di diabete puoi sostituire lo zucchero semolato con lo zucchero di canna o con del dolcificante.
  • Se preferisci, puoi aggiungere un cucchiaino di cannella all'impasto o sulle mele.
  • Se vuoi fare la raffinata puoi servire la Torta di Mele con un Moscato Bianco o Rosè, oppure un Picolit.


















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Profitterol

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Il Profitterol (o più correttamente Profiterole), è un dolce francese molto conosciuto e apprezzato anche in Italia.
Si tratta in poche parole di bignè farciti e ricoperti di cioccolato. La ricetta originale prevede l'uso di crema chantilly per la farcitura. Ma puoi farcire i tuoi bignè come preferisci: tra le varianti più diffuse la crema diplomatica o la panna per dolci.
Anche per la glassa puoi sbizzarrirti utilizzando per esempio il cioccolato bianco o della crema alla frutta.
La preparazione di questo dessert non è complicata ma avrai bisogno di un pò di tempo a disposizione. Molto importante è poi la presentazione del piatto: porta in tavola i tuoi Profitterol su un bel vassoio e con i bignè disposti a piramide oppure dai sfogo alle tue doti artistiche creando la composizione più originale!


QUESTA RICETTA è
  • Elaborata
  • Estiva



INGREDIENTI
(Per 8 persone)
- 250 ml. Acqua
- 100 gr. Burro
- 1 pizzico Sale
- 150 gr. Farina
- 1 cucchiaino Zucchero
- 4 Uova
- Crema Chantilly (oppure 300 ml. Panna per dolci)
Per la glassa:
- 200 gr. Ciocolato fondente
- 2 cucchiai Burro
- 200 ml. Latte
- 100 gr. Zucchero



COME PREPARARE I Profitterol
  1. Fai bollire l'acqua, il burro e il sale,
  2. Spegni il fuoco, aggiungi la farina e lo zucchero
  3. Amalgama il composto accendi il fuoco e continua a mescolare finchè il composto non si stacca dalle pareti del tegame.
  4. Lascia intiepidire a fuoco spento.
  5. Aggiungi un uovo alla volta mescolandolo bene prima di aggiungere il successivo.
  6. Mescola l'impasto finchè non diventa corposo.
  7. Fodera la placca da forno con della carta forno.
  8. Metti il composto in una sac à poche e forma delle palline ben distanziate.
  9. Inforna a 180° per mezz'ora.
  10. Prepara la crema chantilly .
  11. Lascia raffreddare i bignè.
  12. Fora i bignè con un coltello.
  13. Metti la chantilly in una sac à poche e riempi i bignè.
  14. Prepara la glassa sciogliendo il cioccolato e il burro in un pentolino.
  15. Aggiungi il latte e lo zucchero e mescola a fuoco lento per 5 minuti.
  16. Lascia intiepidire la glassa e immergi i bignè.
  17. Disponi i profitterol a formare una piramide.
  18. Metti in frigo fino a 15 minuti prima di servire.
  19. Decora con panna montata.


I MIEI CONSIGLI
  • Per i profitterol al cioccolato bianco prepara la glassa sciogliendo 400 gr. di cioccolato bianco mescolandolo poi con 300 gr. di panna montata .
  • Puoi farcire i profitterol anche con la crema diplomatica o con della semplice panna per dolci!

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Crepes alla Nutella





Per fare un bel vassoio di Crepes alla Nutella ci vuole davvero poco tempo e poi tutti gli ingredienti si trovano sicuramente già nella tua cucina.
Le Crepes sono di origine francese e la Nutella, come tutti sanno bene, è un prodotto italiano: ecco che l'unione della genialità culinaria di questi due popoli genera le Crepes alla Nutella ormai molto diffuse.
Va da se che non bisognerebbe esagerare troppo nelle quantità perchè la farcitura con la Nutella non è tra le più leggere. In alternativa puoi anche decidere di farcirle con qualche altra crema o marmellata.
Se vuoi presentare questo dolce in maniera un pò più elegante, puoi servirlo con accanto dei frutti di bosco e una spolverata di zucchero a velo e cacao: il risultato sarà semplicemente delizioso.

QUESTA RICETTA è
  • Semplice
  • Veloce
  • Economica


INGREDIENTI
(Per 6 persone)
- 250 gr. Farina
- 500 ml. Latte
- 1 pizzico Sale
- 3 Uova
- 40 gr. Burro
- qb Nutella
- qb Zucchero a Velo


COME PREPARARE le Crepes alla Nutella
  1. Mescola la farina con il latte e il sale in una ciotola.
  2. Sbatti le uova e aggiungile al composto di latte.
  3. Sciogli il burro e versalo nella pastella.
  4. Versa una mestolata di pastella su una padella antiaderente calda.
  5. Lascia cuocere per qualche minuto e poi rigirala sull'altro lato.
  6. Ripeti la cottura finchè non finisce la pastella.
  7. Metti il barattolo di Nutella a sciogliere a bagnomaria.
  8. Farcisci le crepes spalmando una cucchiaiata di nutella su tutta la superficie.
  9. Piega le crepes a metà per due volte a formare un ventaglio.
  10. Spolvera con lo zucchero a velo.
 
I MIEI CONSIGLI
  • Per rendere le tue Crepes alla Nutella più croccanti aspetta che la padella sia molto calda e lasciale cuocere qualche secondo in più su ogni lato.
  • Puoi aggiungere alla nutella una banana tagliata a rondelle o delle fragole, per dare un tocco di freschezza fruttata.

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Cheesecake Cioccolato - Ricetta con Philadelphia




La Cheesecake al Cioccolato con Philadelphia è una gustosa variante del famoso dolce statunitense.
La Cheesecake è in poche parole una base di biscotti tritati ricoperta da una crema dolce al formaggio (da qui il nome originale in inglese).
Esistono molte varianti di questa ricetta. Qui presento quella a base di Philadelphia e cioccolato. Certo non si può dire che sia un dolce leggero ma è una vera delizia per il palato.
Questa torta è l'ideale per dare un tocco "internazionale" alla tua cucina se poi la servirai con accanto dei frutti di bosco il risultato sarà veramente perfetto, sia per il gusto che per gli occhi!

QUESTA RICETTA è
  • Semplice
  • Veloce
  • Economica


INGREDIENTI
(Per 6 persone)
- 200 gr. Biscotti tipo Digestive bianchi o al cioccolato
- 80 gr. Burro
- 200 gr. Cioccolato Fondente
- 400 gr. Philadelphia
- 200 gr. Ricotta
- 150 gr. Zucchero
- 1 bustina Vanillina
- 3 Uova



COME PREPARARE la Cheesecake Cioccolato
  1. Trita i biscotti.
  2. Aggiungi il burro fuso e mescola.
  3. Fodera una tortiera di 22 cm ad apertura laterale con della carta da forno.
  4. Versa il composto sulla tortiera e compattalo con il retro di un cucchiaio.
  5. Lascia riposare in frigorifero per mezz'ora.
  6. Sciogli il cioccolato in un pentolino a bagnomaria.
  7. Amalgama la philadelphia, con la ricotta, lo zucchero e la vanillina in una ciotola.
  8. Aggiungi un uovo alla volta dopo aver ottenuto una crema liscia.
  9. Aggiungi il cioccolato fuso alla crema.
  10. Versa il composto sulla base di biscotti.
  11. Livella e inforna a 180° per un'ora.
  12. Lascia raffreddare e decora a piacere.


I MIEI CONSIGLI
  • Puoi fare la Cheesecake Cioccolato e Mascarpone aggiungendone 200 gr. e dimezzando la dose di Philadephia.


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Tresor





Pare proprio che questi biscotti, che mi hanno fatto compagnia per buona parte dell'infanzia, siano inspiegabilmente fuori commercio.
La ricetta che vi propongo differisce dagli originali per la consistenza che la presenza del miele, che nella mia ricetta tende ad ammorbidire un po' troppo...
Per il miele è consigliabile uno di acacia o di arancio, generalmente hanno un sapore non troppo dominante rispetto agli altri e comunque la presenza del miele in sé, di qualsiasi tipo esso sia, contribuisce anche ad una coloratura più scura del biscotto.
Per dare invece al biscotto la caratteristica forma a "osso" quando si stende col sac-a-poche, semplicemente spremere più composto all'inizio e alla fine della striscia piuttosto che nel centro.
Quelli che vedete nelle foto sono stati realizzati usando una bocchetta di 10 mm di diametro ma a cose fatte ho valutato che così vengono forse un po' troppo grossi... ritengo perciò di consigliarvi di farli più piccoli, di fatto secondo me cuociono meglio e diventano leggermente più croccanti.


Ingredienti
Farina 00 150 gr
Fecola di patate 25 gr
Zucchero 125 gr
Miele 10 gr
Uova 2 (110 gr)
Granella di zucchero 50 gr
Cioccolato fondente 50 gr

Procedimento
Setacciare assieme farina e fecola e tenere da parte.

Montare le uova tenute a temperatura ambiente con il miele e lo zucchero finché diventano spumose.

Aggiungere poco alla volta le farine setacciate alla montata incorporandole con una spatola.

Trasferire il composto in un sac-a-poche con bocchetta liscia di 6-7 mm e stenderlo in striscie lunghe 6 cm distanziate tra loro di un paio di cm su una teglia coperta di carta forno.

Cospargerle di abbondante granella di zucchero


e cuocerle a 170° per 10-12' o fino a doratura dopodiché sfornare e lasciar raffreddare.

Una volta raffreddati temperare il cioccolato e metterlo in un cornetto da decorazione fatto con un triangolo di carta forno piegato a cono, tagliarne la punta con una forbice in modo da ottenere un forellino di 1-2 mm.


Avvicinare i biscotti tra loro e decorare variamente secondo gusto con striscie orizzontali e diagonali,



Lasciar rapprendere bene il cioccolato prima di maneggiare i biscotti.


Conservare in una biscottiera.

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