Dal nord al sud del Portogallo, ogni città è diventata famosa per la produzione di un tipo di dolce che è diventato un marchio di fabbrica della cucina locale.

La maggior parte di queste ricette fa parte della cosiddetta "doçaria conventual", ovvero ricette nate nei conventi e nei monasteri del Portogallo, inventate dalle monache a partire dal XV secolo. In altre parole, molti hanno secoli di storia!

Tra gli ingredienti più utilizzati per la preparazione dei dolci portoghesi ci sono i tuorli d'uovo (perché rimanevano quando le suore usavano gli albumi per stirare i tessuti) e lo zucchero (preso da altre terre colonizzate dal Portogallo, come il Brasile).

Pastel de nata: - Forse il più conosciuto dai turisti.

Pão de Ló - Ci sono diversi luoghi la cui specialità è il 'pão de ló', creato dal cuoco genovese Giovan Battista Cabona, che nella sua ricetta originale era preparato con uova, zucchero e farina di frumento e senza lievito.
In Italia, il dolce è chiamato Pan di Spagna, in onore del re Ferdinando VI di Spagna.

Ovos moles Ovaiole

Come già detto, i dolci portoghesi utilizzano abbondantemente il tuorlo d'uovo, ma questo è composto solo da tuorlo d'uovo e zucchero.

Lampreia de Ovos - Lampreda di Uova

Trouxa de ovos - pacchetti di uova

Palha de Abrantes - Paglia di Abrantes

In breve: una botta di diabete.

C'era una volta, vicino a un forno preriscaldato, molto lontano, un fornaio stava facendo due tipi diversi di torta. Quando ha finito di versare ogni impasto di pastella nelle varie tortiere, questo fornaio aveva due mezze porzioni rimaste (o giù di lì). Non volendo sprecare ingredienti così costosi come una pastella per torte appena fatta e tante uova, ha semplicemente versato entrambe le mezze porzioni in un unico stampo. Molto probabilmente, ha mischiato un po' in modo naturale e ha prodotto il delizioso motivo di marmorizzazione che ci è così familiare oggi.

Da qualche parte , qualcuno ha deciso di metterci la fantasia e portare le cose al livello successivo.

I risultati possono essere piuttosto spettacolari.

e oltre…

Questa prelibatezza: Brioche con granita al limone…

Gustata a Catania, incomparabile…

Da quello che ho visto, gli svedesi non mangiano molta torta nel senso britannico / americano. Non puoi semplicemente andare al supermercato e comprare una torta di compleanno, questo genere di cose:

Anche se hanno una panetteria in negozio, non avranno torte. E non credo che ne facciano molte nemmeno a casa. Vanno molto più ghiotti per i pasticcini, in una notevole varietà. Non ho mai visto un preparato per torte in vendita. Dubito che capiranno il punto.

Perché probabilmente è mezza cruda al cuore (centro della torta).

La prova della nonna consiste nell'infilare un bastoncino (tipo quelli per spiedini) al centro della torta, verso fine cottura.

Se il bastoncino esce perfettamente pulito, la torta è pronta; in caso contrario resterà un po di impasto attaccato.

Chi può dire di no a un mucchio di frittelle condite con vero burro e sciroppo d'acero mmmmmmmmm di cosa sono fatti i sogni. Ai tempi in cui ero un principiante in cucina e si trattava di pancake, beh, diciamo che facevo solo un grande casino, con le dimensioni diverse. alcuni a spessore enorme mentre altri come la carta e poi c'erano quelli che erano leggermente bruciati. Al giorno d'oggi ho eliminato tutte queste battute d'arresto e ora non vedo l'ora di fare un batch e la soluzione era così semplice. Ora arriva il momento per me di spifferare tutto e dirti quanto sia facile. Tutto ciò che serve è una bottiglia da spremere vuota come quelle di ketchup, senape e ce ne sono innumerevoli altre che faranno il trucco. Non solo non c'è disordine, ma controlli le dimensioni, lo spessore, ecc. Se sei davvero ambizioso, prova a creare Topolino o anche un pupazzo di neve e una scelta infinita di altri.

Le famose "uova al tegamino"

Tempo di esecuzione 5 minuti

Ingredienti

Pesche sciroppate

Biscotti savoiardi

Panna Montata spray

1 bicchierino di liquore dolce tipo alkermes

1 presa di caffè macinato

Esecuzione:

porre i biscotti savoiardi in un tegamino, irrorarli con il liquore (allungato con pochissima acqua), Coprire il tutto con la panna montata spray ed infine porre le albicocche sciroppate nel tegamino come da foto allegata. Spruzzare una pizzico di caffè per dare l'immagine del pepe.

Questo è quello che aveva in mente Maria Antonietta quando disse… ”Let Them Eat Cake” ("Che mangino torta", versione inglese della frase tradizionalmente attribuita a Maria Antonietta "Che mangino brioche").

Prendendo ispirazione dalla torta nuziale a tema floreale del principe Carlo e della principessa Diana da 40.000 dollari, il principe William e Kate Middleton hanno raddoppiato e speso per la loro "Meraviglia Bianca" ben 80.000 dollari.

17 diversi tipi di fiori, da un trifoglio irlandese a un narciso gallese. Un'overdose di zucchero da più di 22 kg.

È stato creato un duplicato giusto in caso di incidente. Will e Kate hanno stabilito un record mondiale per i soldi spesi per le torte nuziali.

Una delle migliori pasticcerie d'Italia si trova all'interno di un carcere di Padova (Veneto); lì, i detenuti stipendiati producono biscotti artigianali, torte, torroni, torte natalizie e molto altro.

Ma è il panettone, il tipico dolce natalizio italiano, per cui la pasticceria è più famosa. È regolarmente classificato tra i primi dieci in Italia.

La particolarità di questa storia, che è arrivata addirittura alla homepage del New York Times, è che la Pasticceria Giotto si trova all'interno del carcere Casa di Reclusione Due Palazzi, alla periferia di Padova.

Il sito della pasticceria afferma con orgoglio: “Nel 2005 abbiamo portato la pasticceria al carcere Due Palazzi di Padova per lavorare fianco a fianco con i detenuti. Ad oggi più di 200 si sono formate professionalmente nell'arte della pasticceria e non solo”.

La pasticceria è stata fondata dalla cooperativa Work Crossing, un gruppo senza scopo di lucro che gestisce programmi di lavoro carcerario nella regione. La cooperativa gestisce tuttora il programma e, ai primi di dicembre, riporta il New York Times, la cooperativa ha aperto una vetrina di Pasticceria Giotto a Padova.

Dei circa 500 detenuti in carcere, 38 sono impiegati in pasticceria, seguiti da quattro pasticceri professionisti; gli altri sono impiegati in diversi programmi di lavoro, come call center per prenotazione visite mediche, o nella produzione di valigie.

Coloro che accedono al programma di pasticceria vengono scelti in base a diversi criteri, e non prima di aver lavorato con uno psicologo per sei mesi. Un fattore che viene preso in considerazione è la necessità di sostenere una famiglia all'esterno, così come il profilo personale e la durata della pena. Ogni detenuto viene regolarmente assunto con un contratto e riceve una busta paga che può inviare alla sua famiglia nel tentativo di creare/mantenere una connessione con il mondo esterno e instillare in loro un senso di utilità che altrimenti non proverebbero.

Il panettone preparato alla Pasticceria Giotto impiega tre giorni per la preparazione perché sono necessari più impasti e lievitazioni. La Pasticceria Giotto dovrebbe cuocere più di 80.000 panettoni durante le festività natalizie.

Oltre al tradizionale panettone, il team di Giotto ha preparato diverse varianti creative come il panettone amarene gianduia (gianduia e ciliegie), panettone cioccolato e caffè, panettone cioccolato e fichi.

La pasticceria produce anche praline, biscotti, gelati, focacce veneziane, colombe, tutti disponibili nel loro e-shope nel loro negozio di Padova, ed esportati nel resto d'Italia e all'estero.